Quella notte rubai il libro degli incantesimi di Emma , la strega originale .
Non ero una che si fidava facilmente e avevo in mente un piano , non mi interessava di Mike , avrei potuto soggiogare chiunque e poi ucciderlo, ma il grimorio di sua moglie poteva tornarmi utile .
Fabbricai un braccialetto che mi avrebbe permesso di comandare Mike e con il grimorio di Emma avrei avuto qualcosa da contrattare.
Una volta ucciso l'ibrido che terrorizzava adulti e bambini , io con il grimorio di Emma sarei diventata invincibile .
La morte degli eretici non mi toccava , forse se Kaje fosse ancora vivo avrebbero una speranza ma non è così.
Oppure se Erik facesse in modo che io provassi qualcosa .
Ma lui aveva una figlia da proteggere e non aveva il tempo , per quanto dispiaciuto, di occuparsi del mio problema .
In qualsiasi caso avrei comunque spento l'umanità, mio padre mi ha solo facilitato la cosa .
Avrebbe ucciso comunque Kaje è io l'avrei spenta per il dolore .
Mi ero schifosamente innamorata di quei Morgensterns e la morte di uno dei due non l'avrei sopportata .
Adesso però vedevo solo i validi motivi per cui volessi la sua morte.
Era la causa per cui mia madre mi aveva lasciato e Jane Anne era morte perché lui aveva avvertito i vampiri .
La mattina seguente , andai a fare uno spuntino .
Entrai in un altro locale , soggiogai quattro uomini e giocammo un po' .
Li lasciai scappare per la città in modo da rendere il pasto un po' più interessante purtroppo li trovai quasi subito .
Stupidi e lenti umani , pensai mente estraevo l'ultima goccia di sangue dal corpo del quarto.
"Samantha ... lascialo in pace " mi sentì chiamare
"Ok ".
Feci cadere il cadavere e mi voltai asciugandomi il sangue che mi colava dai lati della bocca .
"Vuoi uccidermi ... io lo farei , insomma ho ucciso tuo fratello e non mi è neanche dispiaciuto "affermai.
Lui si paralizzò davanti a me e mi fece andare con la schiena al muro .
"Non ti farai odiare così da me , non l'hai ucciso tu ma quel maniaco di tuo padre "
"La mela non cade mAi lontana dall'albero "blaterai .
"Dimmi solo cosa ci fai qui ?" Chiese lui .
"Mi mancavi" risposi sarcastica sorridendo ed avvicinandomi a lui.
Gli poggia una mano sulla guancia arrivando sino al collo .
Irritato mi allontanò.
Era infastidito di come usassi questa sua debolezza per me a suo svantaggio .
"Sono settimane che non ti fai vedere in città , stai architettando qualcosa, dimmi a che gioco stai giocando "rispose .
"Vuoi giocare con me ?" Chiesi ridendo .
"Tesoro ... suppongo che i quattro uomini uccisi , siano opera tua? "Domandò.
"Si , gli ho dato la possibilità di scappare , ma erano così lenti e deliziosi ed io ero così affamata... perchè erano amici tuoi ?...
Oh giusto tu non hai amici "
Risposi avvicinandomi sempre di più al suo viso .
"Samantha questa non sei tu " disse immobilizzandosi davanti a me
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C'è un po' di Angelo in questo diavolo
Fantasy[COMPLETA ] Il primo di una serie di tre libri presenta: E se Sara Raterford , una psicopatica , che per anni ha spaventato gli altri esseri soprannaturali , prima di vendere la sua anima al diavolo , diventando un vampiro, avesse messo al mond...