C'è un po' di Angelo in questo diavolo

Un falso .

"Sai hai ancora una speranza con Erik " mi confortò Brenda , avvicinandosi a me mentre ero seduta sul masso in giardino mentre guardavo il cielo.

"Brenda ma tu mi odi " risposi ridendo .

"No , io non ti ho mai odiato , proteggervi quelli a cui tenevo, non avevo capito quello che avevi passato ." Mi confessò.

Le sorrisi ma poi mi resi conto che non potevo permettermi di avere dei punti deboli , mi aspettava un lungo cammino per salvare mio fratello .

"Apprezzo l'inutile tentativo ma questo non cambia il fatto che se fossi costretta ad ucciderti lo farei... vi aiuterò ad uscire ma non consideratelo un gesto caritatevole "affermai Cercando di andarmene .

"No , hai sofferto troppo per essere lasciata sola ... peggiorerai solo la situazione " rispose .

"Mi ha fatto piacere incontrati , sei molto simile alla tua antenata .

Mi ha fatto piacere anche rivedere Dustin ma questo non intralcerà il mio cammino . Le emozioni offuscano il giudizio è adesso l'unica cosa che conta è mio fratello "continuai andandomene .

"Di cosa stavate parlando ?" Chiese Dustin arrivando dopo di me .

"Crede di non meritare niente , allontana le persone solo perché è perennemente preoccupata di perderle .

Dobbiamo aiutarla Dustin ?

Quella ragazza non meritava la maggior parte delle cose che le sono successe .

A me non da retta , ma tu ...

Tu hai la possibilità di cambiare le cose ." Gli riferì .

Cosa ti fa pensare che dopo quello che le ho fatto le importo ancora di quello che dico ?" Chiese ingenuo .

"Perchè se non le importasse non ti guarderebbe con quegli occhi pieni di tristezza e rancore .

Non soffrirebbe per qualcosa successa secoli fa.

Non ti odierebbe così profondamente se non fossi stata o così importante per lei .

Il vostro era un amore pazzo e complicato .

Ma quel genere d'amore non si dimentica"concluse Brenda .

Lei si alzò e lo lasciò solo a pensare .

Quella notte mi svegliai di soprassalto piena di rimorsi .

Scesi in cucina e anche Dustin non riusciva a dormire , era seduto al tavolo con sguardo vuoto mentre si scolava una bottiglia di bourbon .

"Quindi hai un attrazione per le persone senza speranza " disse lui accorgendosi della mia presenza .

Feci un sospiro , mi versai qualcosa da bere e mi sedetti davanti a lui .

"Dustin tu non sei un caso perso "affermai io bevendo un bicchiere di bourbon .

"Ti preferivo senza i sentimenti " continuò lui con il solito grado di sarcasmo .

"Ascolta Dustin mi dispiace ma che tu ci creda o no sei stato il mio primo amore e volevo averti per sempre .

Quando vuoi stare con qualcuno per sempre devi vivere per sempre ." Confessai spiegandoli le ragioni per la quale lo trasformai all'epoca .

"Sai io non ero arrabbiato con te perchè mi avevi trasformato , ma perché avevi trasformato anche Samuele " confesso geloso .

"Trasformai Samuele perchè pensai che la cosa più brutta della possibilità che mi odiassi, per ciò che avevo fatto, era fartela vivere senza tuo fratello"gli spiegai stringendogli la mano .