Pensiero 40 17:52 09/03/2021

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Non rimane molto da pensare, quando vieni sbattuto ogni dove: muri letti e cessi diventano tutti uguali. Non ti soffermi molto sulla forma, piuttosto sul contenuto: muri che tengano, letti comodi e cessi puliti. Che sia di prima o seconda scelta non conta nulla così come l'amore. Prendi una ragazza, innamorati, vivi quella illusione, passa a un'altra. Non siamo fatti per il matrimonio, per essere ingabbiati, eppure ci sentiamo male a trovare il proprio partner scoparsi qualcun altro. Che feccia l'umano: vuole fare cornuto ma non vuole essere fatto cornuto. Quante chiacchiere ah? Taglia taglia taglia. Si tira avanti, si esiste tra allucinazioni, incubi e altri terrori quotidiani. Infondo non è così male prendere un muro o andarsene sotto un palo con l'auto. Che c'è da perdere? Una vita? Cos'è una vita tra miliardi di vite? E la morte tra miliardi di morti? Fa lo stesso effetto di prendere un coltello per il burro, spalmarne un po' sopra al pane e mangiare. Poca cosa. Sai, qualche giorno fa in pieno centro ho visto un bambinetto sguainare un coltello e girare in mezzo alle persone come se niente fosse. Immagina 100 di quelli che ti combina. Coltelli infilzati nelle reni, svilito a terra. Si tira avanti comunque. Ci vogliamo necessariamente buttare in questa sfida di uccidere la morte per quei pochi pisciasotto come me che non vogliono sentire il dolore della morte. Abbiamo questo cervello in testa e dice e pensa cose e i più usano il cervello per uccidere, soprattutto le donne, ti fottono con la magia della carne e poi ti sfoderano un'anima da vedova nera e vieni risucchiato nel bacio feroce della morte. E tira, tira avanti. Dai, dai. Contro 'sto sipario. Non rimane più nulla se non l'autodistruzione dell'essere umano.

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