Polemica. Che brutta parola. Sembra quasi che sia un albume d'uovo ben montato in modo tale da far sembrare tutto quel si dice con questa “polemica” sia aria. Perciò cosa si fa? Si nasconde tutto, si travisano notizie, si scrive in modo da accomodare il parere comune, quello che tutti vogliono sentire, sulla base di un letto (s)comodo di notizie. Prendi uno degli ultimi episodi correnti. Dior a Lecce, le notizie scrivono “polemiche” per il ragionamento “discutibile” per il quale sarebbe meglio riempire di luminarie con scritte femministe invece di “valorizzare il territorio”, ma nessuno dice nulla a quanto pare che le modelle si siano cambiate nella chiesa coperta dalle luminarie, su concessione del Vescovo. Sono sobrio, è mattina, quasi mezzogiorno, non è un buon momento per scrivere. Ma non fa niente. Ci provo lo stesso. Vediamo come posso buttarli giù...
Si cerca sempre di battersi in qualsiasi cazzo di parte per i diritti, anche durante una sfilata piena di donne. Femminismo radicato, è solo una gran cazzata. Solo roba per fare contente le povere sceme. Cosa non era questa sfilata se non ostentazione del POTERE? Dior arriva in Puglia, a Lecce. Paga, fa affari con un Vescovo e questo gli concede la chiesa per potersi cambiare, lo stesso che non ha concesso di poter fare processioni, al momento. Me ne sbatto il sacro cazzo della religione, ma l'italiano medio è proprio un cretino e mi piace prenderlo in giro, è come l'uomo americano bianco medio di Bukowski: se lo insulti, nessuno dice nulla. Prova a prendere sotto una negra, magari pure senza una gamba: per le masse non esisterà una cattiva negra senza una gamba, sono tutte buone. Buonismo, brutta bestia. Perciò, l'italiano medio, il gran religioso che fino a qualche anno fa non voleva che fossero tolti i crocifissi dalle scuole che c'entrano meno di me in mezzo a degli ubriaconi da discoteca, non si rende conto della mancanza di pudore, di violazione di un luogo sacro. Anzi è pure contento, “valorizza” il territorio (coperto di luminarie femministe) come la Ferragni che posa non accanto, non dietro, non sotto, non sopra, ma DAVANTI la Venere di Botticelli. Il bello è che annunciano un aumento del 27% di entrate agli Uffizi, costituite per lo più da giovani. Questo per farvi capire come si possono muovere le pecore cretine. Basta un leader, un pastore con un cane, magari anch'esso pastore e le pecore si muovono. E anche lì si crea “polemica”, tra critici d'arte. Io la butto lì. L'Arte vera non è capita dalla masse ma certe volte ci scorrazzano sopra senza concepirla, capirla, viverla perciò conoscendo bene l'animo umano degli altri umani, di quel 27% in più, neanche l'1% era davvero interessato all'Arte. Era solo interessato a farsi la foto davanti la Venere di Botticelli come ha fatto la Ferragni, in modo da sottolineare la loro posizione sociale, il loro status, e pubblicare tutto sui social. Non è cultura, è ostentazione. Dior a Lecce non è un evento mondiale, è ostentazione del potere, della ricchezza. Una sfilata senza pubblico, e il pubblico assente applaude lo stesso, cieco, instupidito. Magari anche una cenetta romantica tra organizzatori, Chiesa e Dior. I ricchi se la spassano con i ricchi e i poveri restano poveri cercando di bastonarsi tra loro per diventare ricchi e ridere, vivere con i ricchi che li sputavano in faccia prima che lo fossero, ricchi. Comunque a San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo sarebbero state prese a calci in culo le modelle, altro che cambiarsi sull'altare, ma lì girano già abbastanza soldi. Non hanno bisogno di certo di Dior.
La verità è uscita, esce e uscirà sempre a galla, come Arianna tetraplegica e dopo 15 anni ancora senza i suoi dovuti 3 milioni e senza alcun artista a sostenerla per fare bella figura. Se una siringa di anestetico cambia una vita, figurati sbattere in faccia la realtà alle masse stupide che inveiscono contro. Mi viene duro a pensarci, il cervello.
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Pensieri
RandomFaccio scorrere chiacchiere che penso in un momento in questa raccolta che non terminerà mai.