Pensiero 33 23:49 23/08/2020

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Non c'è nulla di nuovo. Carne che ostenta carne su uno schermo virtuale, elettrico ma che non sa di nulla. Muovono le chiappe sode, muovono gli addominali, fanno ballonzolare le tette, mettono in risalto gli zigomi. Ostentazione di una carne che prima o poi sarà morta e puzzerà. Non li capisco, non li sopporto e tutti li adorano, il che mi fa pensare che faccia bene a non sopportarli. Non dicono niente, non sono nulla e quando dicono qualcosa o cercano di essere qualcosa si dimostrano scarsi. Niente di nuovo. Solo economia che gira. Il tutto gira intorno alla carne e alla raccomandazione. Affanculo il cervello! Non serve a nulla. Basta una persona di fiducia e una bella presenza e si può andare ovunque. Da uno studio televisivo fino al Parlamento, senza avere queste grandi capacità o titoli di studio. Queste persone non hanno anima, non hanno nulla. Inculano le persone con il politicamente corretto, quando queste sono in preda al terrore perché non sono state abituate a ragionare con un metodo e con la loro testa. Ci hanno imposto solo 2 cose: libertà e democrazia.
Oh che bella la LIBERTÀ, che bella la DEMOCRAZIA! Corruzione, ostentazione, maleducazione.
Che sia capitalismo o comunismo si va a finire nella stessa brodaglia di merda. L'essere umano ha bisogno di LEGGERE, di essere GUIDATO nella lettura. Non va bene leggere se si leggono minchiate, non va bene leggere se si legge un buon scrittore ma non si capisce una mazza di quel che scrive. La libertà è una parola che puzza allo stesso modo della parola schiavitù. Ma questa controparte cattiva è molto più onesta di quella buona. Stiamo sempre a cercare di essere LIBERI, LIBERI, LIBERI. Questa libertà spadroneggia in tutto. Arriverà un giorno in cui ci renderemo conto di essere troppo liberi e arriverà qualcuno che ci ingabbierà tutti. In realtà è già così.
Siamo liberi ma ingabbiati nei social. Ci viene detto che siamo liberi, pensiamo e agiamo come se fossimo liberi, ma liberi non lo siamo mai, che siano pensieri, che siano azioni, che siano movimenti. I bambini, quelli piccoli, quelli senza telefono in mano ancor prima di iniziare l'asilo, quelli, se parlano, riescono a dirti le cose in totale libertà. Non sono ancora stati travolti dagli eventi. Di certo non sapranno come risolvere i mali del mondo che tutti i suoi predecessori gli avranno lasciato (una soluzione in realtà c'è sempre, ed è la bomba) ma saprà risponderti senza pregiudizi su piccole cose. Più invecchiamo e più ci incattiviamo e più vogliamo cercare un modo per guadagnare soldi facili e far vedere, ostentare una bella vita. L'essere umano è una fogna di intrighi e infamie. È questo il punto. Puoi anche far leggere tutti i libri che vuoi, ma cazzo, il modo per fregarti, ucciderti, lo trova sempre. Uno Stato meritocratico senza mafia e corruzione risulterebbe utopistico come il comunismo ottocentesco, e allora che ci insegnano i nostri padri e nonni e bisnonni? A lasciare tutto come è. Le persone lavorano come muli, si sbattono mattina e pomeriggio e arrivano a casa stanchi e incazzati e della politica e della serietà e di queste cose “””pesanti””” come la lettura se ne sbattono il cazzo. Dimostrazione di come l'uomo sia ingabbiato e di come non faccia nulla perché sa che il suo simile, quello che gli sta accanto, non veda l'ora che ceda per tagliarli la testa e prendersi il suo posto. E allora immaginate una donna con carne e cervello, sarebbe la fine se avesse dei brutti intenti, e di solito li hanno. Le persone non sono buone, ma fanno finta di esserlo. Non c'è nulla di buono. Non vedono l'ora di tradirti, di lasciarti sul lastrico. Vogliono che tu soffra, stia male, che debba sviscerarti e che tu, soprattutto, non debba sognare un futuro migliore. Loro vedono i loro interessi e tu sei solo un intralcio. Ti pestano, ti violentano, ti usano. E io sarei umano come loro? Cosa hanno di umano LORO? Hanno bisogno dello sballo, della felicità, dei soldi per poter vivere. I loro culi delicati non hanno provato i duri materassi degli ospedali a morire per anni per la malasanità. Non sanno e si atteggiano con i loro sorrisetti del cazzo, se lo possono permettere mentre tu stai lì a crepare nel bel mezzo del nulla e stai lì che le prendi, le prendi e le prendi. Un assassino, un ladro, uno stupratore non esce dal cilindro, non esce dall'alcol, non esce dalla droga. Esce dalla disperazione, dalla sfortuna, dalla morte, dalla follia. Esce pazzo. Ma ehi, è solo un rifiuto del cazzo. Buttiamolo in cella e lasciamolo morire seh! Con la bava in bocca, l'umano, il pulito ringhia contro lo scarto. Sputa sullo scarto. Lo prende a calci, lo scarto. Ma ehi, questo umano, questo pulito è corretto, politicamente corretto. E allora culi che balzano sono il nostro futuro, addominali scolpiti sono il nostro futuro, mafia, corruzione, stupidità, odio, ladri, assassini, stupratori, drogati. Quelli sono il nostro futuro.
E non facciamo proprio un bel nulla per fare in modo che sia il contrario.

Anzi no, lanciamo hashtag, dedichiamo post sulla virtualità, sul vuoto e subito ci sentiamo meglio.
Per qualche istante. Ci sentiamo migliori, persone migliori. Ma non siamo proprio nulla. Ostentiamo la nostra razza superiore, culi da cui esce merda che ballano. Addominali sudati di morte. Carne marcia. 

MA EHI, questo tizio sta solo delirando, no? Tappategli la bocca, chiudetelo in un manicomio, sedatelo! Fa paura ai nostri posti di lavoro, alle nostre poltrone, ville, giardini, auto. Fa paura.

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