Pensiero 3 23:44 21/04/2020

22 3 0
                                    

PERCHÉ NON TRATTARE UNA QUESTIONE DELICATA COME LE donne? Oh Cristo. Ne sono terrorizzato, sempre lì pronte a studiare come fotterti e farti incazzare l'anima senza che tu possa farci nulla. E parlano e parlano e parlano ma nessuna che brucia come il fuoco scoppiettante in piena campagna in una notte qualunque di un mondo qualunque. Libertà artistiche non possono essere concesse perché prova a parlarne male, come prova a parlare male delle foche, dei negri, degli handicappati e mi troverei attaccato alla porta la mia testa di cera con un coltello tra l'attaccatura dei capelli e il naso. Quello che voglio dire è che se parlo, scrivo, penso di/a una donna dolcemente violentata e gentilmente squartata in 2 da un tizio più schizzato di me, questo non vuol dire che sia io il tizio più schizzato di me, altrimenti non penserei ma farei e basta. E io di solito penso e non faccio nulla. No, non è una scusante il fatto che penso a questo, non una scusante tale da rinchiudermi in una cella psichiatrica. Ci sono persone tra di noi che quelli sì che sono depravati, eppure la gente ha bisogno di triturare le palle alla mia povera anima con questioni che sorvolo perché sarebbero dovute essere già basilari quali pari diritti di prendere e uccidere tutti o lasciare vivi tutti. Insomma il bicchiere o mezzo pieno o vuoto. Questo certo che è estremismo, che schifo. Vabbè la frittata è fatta, voilà. Ora vola in alto verso il soffitto e rimane lì attaccata. Dopotutto non è male digiunare una volta ogni tanto, no?

PensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora