Non vorrei essere céliniano alle 1:11 di notte ma cazzo, un giorno il mondo se ne esce con un negro ucciso, pace all'anima sua. Un altro giorno se ne esce con l'elefantessa uccisa, ma nessuno che guarda il proprio brutto recinto. Bisogna guardare lontano, i problemi dei vicini non contano, pesano, ammazzano. Meglio pensare ad una elefantessa, così, d'improvviso per far sentire il proprio fervore ambientalista, animalista. Di etichette ce ne sono così tante che alla fine si inciampa nel diventare o nell'essere un'etichetta. Un nulla, un foruncolo e quei grandi sanno come spazzare via i foruncoli come piccole scorregge nel tumulto della notte. E nel frattempo i social si scazzano, s'ammazzano per un elefante, per dei morti, per delle scene raccapriccianti perché pensare al vivo, al fallito, a quello che brucia senza morire no, quelli no. Quelli moriranno alle luci del giorno, le luci degli spalti solitari. Persone che piagnucolano falsamente nelle loro vite apparentemente tranquille, senza il puzzo d'un reparto d'ospedale semi-morti, o un puzzo da barboni disperati sotto i ponti e Cristo, parlano al mondo così d'improvviso senza sapere quale sia la questione. Un'elefantessa incinta muore per sbaglio per un ananas piena di petardi dedicati ai suoi amici cinghiali che distruggono la terra e i raccolti con i quali gli indiani ci mangiano santo Dio, elevando il loro spirito nelle loro case tranquille, tanto il cibo piove dal cielo, i soldi sottopagati per un lavoro più o meno di merda pure, i criticoni. Quale è il problema? Il problema è la massa, la moda. Il problema è quando trovano il pensiero controcorrente e lo fanno loro, il problema è quando chi ti dà ragione è la massa. Il problema, il problema e il problema è che tutti agiscono così "buttiamoci nella mischia!" senza capire a cosa vanno parare, per questo gioioso senso di vita avventuriera che devono sentire. Il sonno è molto più vivo di certa gente, di certa vita, di certe notti. Certe vite che pisciano su Hank e lui lo sapeva. A lui fotteva solo di vendere libri. Allora chi avrebbe capito, avrebbe capito come ora con Hank morto, sepolto e impolverato, ma la strada a me sembra ancora lunga. Umanità, non l'avete mai avuta dall'inizio e volete dimostrarla ora. Non fatemi ridere. Preferisco uno che dica "fanculo, abbattiamo gli elefanti", piuttosto che uno che un giorno è comunista, l'altro pacifista, l'altro vegano, l'altro ambientalista, l'altro radical chic, l'altro medico, l'altro economista. I cambi di bandiera fugaci non li sopporto, mentre i pochi che leggeranno qui e ne capiranno il senso diranno "cazzo, hai ragione", invece quelli che smetteranno di seguirmi per un paio di righe sbattute in faccia a loro saranno colpiti solo da una cosa: la verità distruttiva. Una sorsata di birra e tutto finisce nello stomaco, dopo viene digerito, sudato, pisciato e cagato fuori. Si ricomincia da capo.
![](https://img.wattpad.com/cover/221785327-288-k479957.jpg)
STAI LEGGENDO
Pensieri
RandomFaccio scorrere chiacchiere che penso in un momento in questa raccolta che non terminerà mai.