Un lampo nel cervello e mi trovo nell'immaginazione, teletrasportato in un'altra dimensione senza alcol o pasticche. Mi trovo con lei seduto mezzo ubriaco durante una tarda serata d'estate vicino al mare, un po' come il porto di Torre A Mare con la sua pietra calda. Non c'è molta gente: direi io lei e il mare che cade e si svuota e si riempie e sbatte contro la riva. Sfatto come poche volte, la prendo delicatamente dal mento e le do un lungo bacio delicato, labbra-labbra. La mia mente si arresta, arriva a un punto preciso di pensiero e rimane lì, il grande aiuto dell'alcol. Solo un bacio. I suoi capelli arricciolati incendiano le notti d'estate, i suoi occhi contornati dall'eyeliner mi entrano nel cuore e nella mente trovando finalmente pace pace pace. Contemplo tutta la sua anima e corpo, a differenza mia che per far uscire la propria anima ha bisogno di alcol, alcol e alcol. La mia anima è diffidente tanto quanto me, fa bene. Di certo farmi 10 cocktail in casa o passare una giornata intera tra vino, liquori e cocktail per molto tempo non mi porterebbe a essere il nuovo Bukowski, ma solo un altro nuovo morto. Ritorno alla realtà deluso e impaurito dalle chiacchiere, dalle negazioni, dagli orrori, dagli incubi e dalla vita stessa. Ci vorrebbe proprio un bel cicchetto questa sera, ci vorrebbe sempre. Fottuto fegato.

STAI LEGGENDO
Pensieri
De TodoFaccio scorrere chiacchiere che penso in un momento in questa raccolta che non terminerà mai.