Pensiero 44 23:18 08/05/2021

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Non scrivo da un bel po'. Non aveva senso scrivere. Il cervello è leggero, sto cercando di perdere peso. E ogni giorno non so come finirà la giornata con la mia donna. Un giorno è amore, il giorno dopo non si sa. Se sei un uomo bianco etero cis: stai lontano dalle donne bianche etero cis.
Comunque niente, non c'è niente da pensare, non voglio neanche pensare. Essere uno scrittore è una maledizione, la scrittura è invece la benedizione. Ma fino a quando sto qui con le mie paranoie e miei grattacapi, non si va avanti da nessuna parte. Posso scrivere scrivere e scrivere ma non cambierà proprio nulla. Essere uno scrittore è una maledizione, non c'è nulla di bello nell'esserlo. Niente poeticità, niente roba artistica, nessuna sensibilità. Niente di niente. Uno scrittore poi è un coglione, sta lì a credere di valere qualcosa. Io mi sento proprio il nulla e non me la sento di insozzare le librerie con la mia brodaglia di merda, che sicuramente vale mediamente di più di quella che c'è in giro, ma quello che c'è in giro vale di più per il mercato, altrimenti non si spiegherebbe come su tutti gli editori a cui ho inviato la mia roba, nessuno mi abbia risposto, tranne un editore a pagamento, guarda il caso. Forse è anche meglio che non nasca lo scrittore che dura tra i secoli, morirebbe comunque come tutti e la memoria è bastarda. Meglio pensare al mercato, scrivere qualche frasetta amorosa del cazzo sembrando sensibili e mettendoci la propria faccia del cazzo sui social in cui sembrare giusti. Io non ho niente di questo, non voglio neanche avvicinarmi a questo. Ho dolori alla testa e certe volte la sento leggera perché penso troppo alla mia donna ma la mia donna, non mi sembra che pensi. Oh be' rotto di nuovo il cuore si va avanti o si torna indietro, si prendono schiaffi comunque che piaccia o meno. Ho la fiamma, ho l'ardore di scrivere ma non ne ho la voglia, non ne ho le forze. È facile scrivere per me, ma questo non vuol dire che stia sempre lì a far valere tutto quello che scrivo. Tra il dire e il fare ci sono di mezzo una serie determinabile di emozioni, e anche il cervello. E purtroppo ultimamente sono stato molto incoerente con me stesso e penso che continuerò a esserlo. Ma su una cosa sono molto coerente: io come quelli, per vendere, non ci divento. Chiacchiere chiacchiere chiacchiere, morte morte morte, polvere polvere polvere.

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