Pensieri

Pensiero 1 00:40 14/04/2020

Perché dovrei scrivere? A chi devo questa anima, questa pesante esistenza e questa continua e parassitaria voglia di ragionare? Non è solo aspirazione di non essere qualcosa o qualcuno. Non posso pretendere di meglio che starmene sotto un tetto con un letto e dormire in eterno con qualcosa da fare per non impazzire totalmente. Stare lì ad essere qualcuno, a fare la parte di qualcuno è stancante, sfiancante: ti sdoppi e alla fine non sai chi sei, e prendi a calci nel culo la tua controparte. Possiamo stare qui tutta la notte sognando belle donne/bei uomini ma non otterremmo che carne, e la carne cruda è solo carne cruda e morta. C'è bisogno di fuoco, per esaltare il sapore, esaltare l'odore e l'amore, oltre che per una mera questione igienica, meglio eliminare le impurità e questo il fuoco lo sa fare bene. L'importante è non scottarsi mai. Ovviamente ci sono diversi modi per cuocere la carne, capite cosa intendo, ma fondamentalmente quel che conta nella vita è non farti cuocere a fuoco veloce, rischi di scottarti e bruciarti subito. Deve essere una lenta cottura, i succhi devono uscire piano dalla carne e l'odorino deve essere invitante. Anche la qualità della carne è importante, se prendi carne di stolto, non aspettarti buona carne, ma neanche la carne di intellettuale vi assicura che sia buona. A volte non basterebbero tutte le salse del mondo per rendere della carne di scarsa qualità buona. Prendetela come volete, questa non è una lezione di cannibalismo, ma una bassa dimostrazione di come si può spiegare alle masse in maniera inusuale che se stai a fottere persone per una vita, puoi solo aspettarti vittime e carnefici che faranno altre vittime e carnefici e il tutto sarà condito col sale della libertà. Esagerate col sale, e mangerete sale.