- Oh, mio dio! Non ci posso credere! - urla Christie, al telefono. - Tu ed Elijah Walsh, è incredibile! -
Allontano il cellulare dall'orecchio, ridendo. - Rilassati, abbiamo solo fatto sesso. Non mi ha chiesto di sposarlo. - schivo una ragazzina in monopattino e continuo a camminare per le strade di Miami Beach. - E non so se voglio restare a casa sua, per la cronaca. -
Stanotte ho "dormito" con lui, ma è un caso a parte. In tutto, avrò alle spalle sì e no due ore di sonno.
- Perché? - mi chiede Christie, perplessa.
- Perché non lo conosco, forse? -
- Ci hai fatto sesso, Lena! -
- Sì, ma non stiamo insieme e non mi va di stare da lui. Mi sento una specie di ospite, è strano. E poi ha un cuoco personale, Scott è sempre tra i piedi e Emily... -
- Emily? -
- Sì, è la sua sorellina. Ha dei problemi, ma te li racconterò più in là. - sospiro, ricordando ancora una volta l'episodio. - Ma parliamo d'altro. Come va allo studio? -
- Bene. Il magnate di Dubai è rimasto molto soddisfatto del servizio e ha lasciato un'ottima recensione sul sito. -
- Fantastico! - mi siedo sul muretto del lungomare e incrocio le gambe. - E la casa? Siete riusciti a mettervi d'accordo, tu e Tom? -
- Sì, abbiamo trovato la casa perfetta. È fuori Los Angeles, ma va bene comunque. -
- E... - sento un beep e mi rendo conto di avere un'altra chiamata in entrata. - Ti richiamo dopo, scusa. - riaggancio e rispondo a Elijah. - Ciao, bella addormentata. -
Quando sono uscita, stava ancora dormendo profondamente e liberarmi dal suo abbraccio non è stato facile. Sia perché mi teneva stretta e sia perché, in qualche modo, non volevo lasciarlo.
- Dove sei!? - sibila. Sembra arrabbiato. - E perché te ne sei andata, senza dirmi niente? -
- Sono vicino alla spiaggia e non ti ho detto niente perché non volevo svegliarti. -
- E che ci fai in spiaggia, da sola? -
Ma che problemi ha? - Non posso fare una passeggiata? -
- Non senza dirmelo! -
Si sta alterando e anch'io. Se pensa di chiudermi nella sua gabbia e comandarmi a bacchetta, si sbaglia di grosso. - Prego!? Non sono la tua schiava! -
- Se scegli di stare con me, devi dirmi dove cazzo vai, Lena! - sento un rumore di vetri rotti. - Non puoi fare come ti pare! -
- Non sei il mio capo, Elijah! Se scelgo di stare con te, ho il diritto di non dirti sempre dove cazzo vado! Le relazioni non funzionano così! -
- Sono io a decidere come deve funzionare la mia relazione, non tu! -
Scoppio a ridere, sarcastica. - Ma davvero? Che strano, credevo di far parte anch'io della relazione. Sai, certe cose si fanno in due. -
- Anche le decisioni si prendono in due. -
- Beh, non mi risulta. Mi hai appena attaccata per una stronzata! Che c'è di male a passeggiare per Miami Beach, me lo spieghi? Cosa vuoi, che ti dica anche quante volte vado in bagno in un giorno? Se mi hai costretta a venire qui solo per scoparmi e comandarmi a bacchetta, ti avviso che hai fatto la più grande cazzata della tua vita! -
Sto urlando e alcune persone si voltano verso di me. Le ignoro, anche se sono in imbarazzo. Cazzo, mi sto davvero mettendo in ridicolo.
- Non ti ho fatta venire qui solo per scoparti, rilassati. -
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Devil's Heart
RomansaLena è una famosa fotografa. Giramondo e amante dei tatuaggi, non resta mai nello stesso posto per troppo tempo. Durante un importante servizio fotografico a Dubai, riceve una telefonata dalla sua assistente Christie, che le chiede di mollare tutto...