- Lena! -
Non appena metto piede in casa di Elijah, Emily mi salta addosso. Dopo il nostro inizio, mai avrei immaginato di poter arrivare a questo punto.
- Ehi, ciao! - le libero il viso dai capelli. - Come stai? -
- Tu...non più...via... - mi mette il broncio. - Emily...triste... -
- Sono qui, adesso. - le sorrido. - E tu hai lezione. Ci vediamo più tardi, ok? -
- Più tardi...ok. - segue Scott nella dependance, dove di solito ha le lezioni con il suo insegnante privato. Non può andare a scuola come tutti gli altri, a causa dei forti rumori improvvisi e del giudizio, purtroppo, delle persone.
Mi lascio cadere pesantemente sul divano e chiudo gli occhi. Mi è mancata questa casa, anche se sono passati soltanto cinque giorni. C'è una quiete così rilassante...
Sento le labbra di Elijah sul collo e mi vengono i brividi. Lui se ne accorge e ridacchia. - Adoro l'effetto che ho su di te. -
Apro un occhio. - Non cominciare, dobbiamo parlare. -
- Sì, capo. - si siede accanto a me.
- Wow, chi l'avrebbe detto che Elijah Walsh sarebbe stato ai miei ordini, un giorno? -
Fa spallucce, con un sorriso imbarazzato stampato in faccia.
Gli passo una mano sul retro del collo, accarezzandolo dolcemente con le unghie. - Da quanto tempo usi quella roba? -
- Nove anni, da quando ho aperto il Devil's Club qui a Miami. -
Merda, sono tanti. - Di...cosa si tratta? -
- Cocaina. -
- Mmh. - abbasso lo sguardo. - Ora capisco perché spesso non riuscivi a dormire. Poi, i tuoi sbalzi d'umore, le paranoie... -
- Sì, sono gli effetti indotti. -
- Elijah, perché lo fai? -
Sospira. - Perché era la via più semplice per non sentire il dolore. -
Mi avvicino a lui e lo costringo a guardarmi. - Ma ora hai me. -
- Non è così facile smettere. Dovrei andare in una clinica, ma non voglio. -
- Non puoi andare avanti così, am... - mi blocco. Cazzo, stavo per dire "amore mio". - Non puoi andare avanti così. -
- Puoi dirlo. -
- Cosa? -
- Quello che stavi per dire. - mi sorride appena. - Solo perché io non lo dico, non significa che tu non possa farlo. -
Scuoto la testa. - No...non lo dirò. -
- Lena... - mi solleva il mento, ma giro la testa per liberarmene.
- Se non vuoi andare in clinica, ti aiuterò io, ma sappi che sarà difficile. Le crisi d'astinenza sono terribili. -
- Lo so, le ho già provate. -
- Quante dosi prendi, al giorno? -
Rimane per un momento in silenzio. - Due... -
- Elijah... -
- Ok, quattro. -
- Quattro!? - la mia voce va in falsetto. - Cristo... - mi passo una mano tra i capelli. - Ok, allora...inizieremo diminuendo le dosi. Da quattro, a tre. -
- Va bene. -
Abbasso lo sguardo sulle sue mani e mi rendo conto che stanno tremando. Se ne accorge e stringe i pugni. - Ne hai bisogno adesso? - chiedo, preoccupata.
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Devil's Heart
RomanceLena è una famosa fotografa. Giramondo e amante dei tatuaggi, non resta mai nello stesso posto per troppo tempo. Durante un importante servizio fotografico a Dubai, riceve una telefonata dalla sua assistente Christie, che le chiede di mollare tutto...