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T/n's pov

Non lo so, non so più niente. 

Ero confusa, mi faceva male la testa, c'era una ragazza, Bi, che sembrava tanto dolce, tanto buona e dall'animo così gentile che stava rassicurando quello che da mesi ormai mi perseguitava. 

Nat, Nat era il suo nome. 

Era una situazione così strana, non sembrava reale, credevo fosse una delle mie ''allucinazioni'' ma anche Katsuki stava partecipando a quella scena, vorrei usare la parola surreale ma, in questo mondo, la parola surreale non esiste.

C'era qualcosa che legava i due infondo alla alla stanza, qualcosa di forte, lo si capiva dal modo in cui stavano aggrappati l'uno all'altro, dalle parole caute pronunciate da Bi, quasi definibili materne dalla preoccupazione che ci metteva. 

Lei sembrava così fragile e piccola in confronto a lui, aveva dei lunghi capelli castano chiaro, tutti scompigliati, era gracile e dimostrava circa la mia età. Stava scalza , nonostante la fuliggine sul viso rimaneva bellissima con dei grandi occhi marroni che risaltavano su quel visino da bambolina. 

Il mio primo impulso fu quello di allontanare il ragazzo che mi perseguitava da Bi, ma poi assistii alla scena, c'era qualcosa di profondo. 

Bi:- Andiamocene da qui- disse all'orecchio del ragazzo in ginocchio difronte a lei. I due dal nulla iniziarono a diventare sempre più trasparenti e, piano piano, scomparvero, così, nel nulla.

Bakugo mi guardò spostandomi i capelli dal viso con sguardo preoccupato.

Baku:- Stai bene?- mi aiutò ad alzarmi da terra sistemandomi la camicia della divisa con nervosismo.

Io:- Ei, ei, tranquillo  non è, non è nulla- feci un sorriso finto toccandomi il viso. Sapevo perfettamente che quella domanda  non era riferita alla ferita sulla guancia ma alla perdita del mio quirk...

Baku:- Stai già guarendo- mi fece una carezza con il pollice sul punto che si stava rimarginando con una velocità impressionante.

Guardai un'attimo i miei polsi, dovevo riprovarci... Katsuki mi prese le mani guardandomi con sguardo fermo negli occhi e spostando il capo da un lato all'altro.

Io:- Non mi arrendo così Katsuki- avete presente quel dolore che si sente nella testa, esattamente tra naso e occhi quando si trattengono le lacrime ma si vuole essere forti? Stavo provando esattamente quella sensazione i bruciore intenso.

Kiri:- Ragazzi tutto bene?- chiese affannato entrando nel bagno. In quel momento provai per l'ennesima volta il time control, e fu inaspettato, l'orologio fermò il suo ticchettio, le azioni di Kirishima furono interrotte con un piede a mezz'aria, talaltro aveva davvero un'espressione buffa sul viso e la porta si fermò socchiusa.

Baku:- Funziona- disse spostandomi i capelli dagli occhi- funziona.- ripetee quasi sottovoce poggiando la sua fronte contro la mia e in quel momento fu come se mi trasmettesse la calma e la fermezza di cui avevo bisogno e tutto quello di cui avevo bisogno era ciò che avevo davanti.

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Io:- Se parlassimo con quella ragazza, Bi?- dissi camminando per la stanza

Baku:- Quindi erano allucinazioni?- pensò anche lui girovagando avanti e indietro.

Io:- No più distorsioni di realtà credo.- mi guardai le mani- E se parlassi con lui invece?

Baku:- Non é una grande idea. E se fosse  il quirk di qualcuno?- 

Io:- Non so, di sicuro non è stata reale la conversazione con Aizawa-sensei, che poi perché dici che è stata così assurda? Che ti ha detto di tanto male?- mi buttai a peso morto sul divano di pelle che aveva in stanza.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 08, 2021 ⏰

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E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora