E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]

33

(da questo capitolo in poi i tempi dell'anime non saranno rispettati rigorosamente e neanche le frasi dei personaggi perché non è che mi ricordo proprio bene rip)

T/n  POV
Mina:- A cosa mi serve un fidanzato se non mi aiuta a sistemare l'armadio?
Io:-Mina ti do una mano io se hai bisogno.- dissi portando gli scatoloni nella camera accanto alla sua. Speravo veramente che dicesse di no perché anche io avevo molto da fare. Mi misi una mano dietro la nuca.
Mina:- T/n hai più roba di me e ti stai seriamente offrendo di fare questa cosa? Davvero?- disse appoggiando uno scatolone in terra e mettendo le mani sui fianchi.
Io:- Oddio speravo lo dicessi Bubble Girl.- le sorrisi calorosa, sorriso che scomparve quando rivoltai lo sguardo verso la stanza vuota completamente da sistemare, pregando dio o chi per esso che si quelle mensole ci stiano tutti i miei libri altrimenti occuperò la stanza di qualcun altro.
---

Finalmente avevo finito di riordinare tutta la mia stanza, non era pienamente soddisfatta del risultato, mi sarebbe mancata la mia fantastica camera accanto a quella di Katsuki, ne sono certa. La stanza era comunque proponibile dai, semplice ma abitabile.
Ci ritrovammo nella sala comune. Io mi sedetti su una delle poltroncine, non ero esausta ma la mia faccia lasciava intuire che c'era qualcosa che non andava, come la mia vita in questo periodo; in quei momenti ho solo bisogno di sprofondare in due meravigliosi rubini rosso contornati da folte ciglia bionde ( si per me ha le ciglia bionde ok ). Quegli occhi li, però non c'erano.
Ad interrompere i miei pensieri fu l'esaltazione delle ragazze emozionate perché volevano fare il giro delle camere per decretare la più bella, boh non mi andava tanto, avrei preferito un bel the caldo e una dormitina.
Toru:- Ma ragazzi dove Bakugo?- chiese la ragazza invisibile riferendosi per lo più a Kiri.
Kiri:- È già andato a dormire.- non sta dormendo, testa di cazzo bionda credo di sapere cosa ti passa per la testa.
Io: Ragazzi scusate, preferirei andare anche io a letto, sono esausta.- sbadigliai per arricchire il tutto.
Kaminari:Uuuu anche tu a dormire eh ,non è che tu e...- Jiro gli tiro un coppino così forse da farlo ribaltare.
Io: Grazie- le sorrisi per poi spostare lo sguardo infastidita su Kaminari.
Mi infilai sotto le coperte e provai ad addormentarmi, ci misi una mezz'oretta ma alla fine caddi nelle braccia di Morfeo.
Sentii dei formati rumori di esplosione e vidi il la via del Ground B completamente illuminata , poi fu tutto buio tranne che per dei sottili fili come di elettricità verde,
-Io sono quello che supererà All Might
-Non puoi nulla contro di me.
Mi sveglia di soprassalto. Bakugo cazzo. Scesi dal letto e infilai un paio di scarpe alla cazzo. Iniziai a correre per poi librarmi in volo ad una velocità pazzesca, arrivai al Ground B dove All Might, probabilmente dopo una conversazione avuta con i due ragazzi, lo stava guardando comprensivi, Katsuki era lì in piedi, non sembrava sconvolto ma era parecchio scosso e aveva delle ferite superficiali sulle braccia e qualche graffio in volto mentre Midoriya stava steso a terra, entrambi avevano le lacrime agli occhi. Atterrai accanto ad All Might e corsi verso Katsuki stringendolo forte tra le mie braccia.
Io:- Scusa, scusa se non ti sono stata vicino, perdonami.- dissi in lacrime dal suo petto. Si limitò a stringermi più forte di quanto avesse mai fatto, era una abbraccio ricco di cose positive, con quel gesto ci stavamo lasciando alle spalle tutto il male che stavamo passando. Ci staccammo, All Might e Midoriya si erano già incamminati verso i dormitori.
Baku:- T/n, sono un coglione.
Io:- No.
Baku:- Si, sono un coglione, ho questa fissazione di non essere abbastanza e....e...
Io:- No, Katsuki, non sei un coglione, sei una brava persona e un eroe fatto e finito già a 16 anni, quindi ti prego, smettila di dire cazzate. Sono stata io, scusa, ti ho lasciato solo in un momento così. Non devi farti la colpa per quello che è successo ad All Might. Tu non c'entri, come potevi sapere che ci avrebbero rapiti?- mi misi difronte a lui.
Baku:- Tsk.
Io:- No, niente *Tsk*.- dissi ridendo un pochino.- Ti prometto che non sarai mai più solo.- gli sorrisi comprensiva.
Baku:- Non fare troppo la sdolcinata adesso.- mi diede un buffetto sulle guance prima di ricominciare a camminare. Quel gesto mi fece arrossire un po'. Dovevo dirgli cosa provavo per lui, era importante.