Katsuki' s POV
Arrivammo tutti quanti in mensa, non potevo credere che T/n e quel bastardo diviso a metà mi avessero battuto, che me l'avessero fatta sotto naso, volevo urlarle contro, volevo tentare di vincere in qualche modo contro di lei, ma le avevo già causato troppo dolore, in più non voleva usare le sue ali, per colpa mia, solo colpa mia.
Mi sedetti ad il solito tavolino dive mi mettevo a mangiare con CapelliAPetardo, quando invece che il mio amico, davanti a me si mise il motivo vivente o forse la cura, non avevo ancora capito, della mia lenta ma al contempo veloce distruzione interna.
T/n:- Che si dice?- chiese lei spostando io vassoio con il mio pranzo.
Io:- Vaffanculo T/n- dissi alzandomi, sapevo che parlarle in quel momento avrebbe portato solo a litigarci e urlarle contro, in quel momento ero instabile almeno quanto lo era lei e so che le avrei urlato contro qualunque cosa mi fosse passata per la testa, mi sentivo in debito con lei, di certo non potevo dire di volerle bene, ma l'avevo già fatta soffrire abbastanza.
Lei mi bloccò per un braccio ma io mi scansai.
Io:- Cosa hai contro di me? Bakugo, parlami.- disse alzandosi mentre io mi stavo incamminando per andare chissà dove nella scuola, ma lontano da lei, dovevo evitarle tutto questo, dovevo evitarle me stesso in quel momento.
Io:- Cazzo T/n, lasciami in pace, non ho bisogno di parlare con una stupida puttanella come te.- le dissi puntandole un dito contro.
A quelle parole i suoi occhi si riempirono di lacrime che subito iniziarono a farsi strada nel suo dolce viso.
T/n:- H-hai ragione, perdonami- disse asciugandosi il viso con una mano e uscendo a passo veloce dalla mensa.
Ero distrutto, frasi come quella non l'avevano mai minimamente turbata, non potevo credere di averle causato ancora dolore.
Kirishima vedendola piangere mi guardò come per dire "bro che cazzo", ma io non lo calcolai e le andai dietro; il mio amico si alzò dal tavolo dove era seduta e mi fermò tenendomi una spalla.
Kiri:- Non so cosa tu le abbia detto ma hai fatto abbastanza danni per oggi.- mi disse dirigendosi verso T/n.
Aveva ragione, non ne combinavo una giusta. Non dissi nulla ed uscii dalla mensa da un'altra entrata.
Kiri' s POV
Vidi T/n uscire in lacrime dalla sala da pranzo e Bakugo dietro di lei, lo fermai e poi andai dietro a T/n.
Appena uscii dalla mensa vidi la mia amica camminare a passo svelto verso il bagno, le corsi dietro raggiungendola, aveva le mani sul viso per asciugare la tristezza.
Io:- T/n stai bene?- le dissi prendendole le mani.
T/n:- N-no Kiri, non sto b-bene- rispose scoppiando di nuovo a piangere. Ormai eravamo diventati buoni amici, ero in una situazione di stallo, da una parte Bakugo stava male per l'incidente, dall'altra T/n era fragile quanto un fiore e da quello che Bakugo mi ha raccontato, lei era tutto fuor che fragile. In certe situazioni era vero che un gesto vale più di mille parole, quindi la strinsi forte in un abbraccio, uno di quegli abbracci lunghi, che dai solo alle persone a cui tieni molto, uno di quegli abbracci sentiti. Lei ricambiò l'abbraccio smettendo di piangere e sprofondando il viso nel mio petto. Rimanemmo così non per molto tempo, ma almeno per il tempo che serviva a tranquillizzarla, suonò la campanella e ritornammo in mensa, dove ci sarebbe poi venuto a prendere Present Mic per la lezione d'inglese.
Mina e Tsuyo ci si avvicinarono andando verso T/n e abbracciandola.
T/n:- Sto bene ragazze tranquille- disse lei facendo un sorriso davvero molto falso, si vedeva che stava male.
STAI LEGGENDO
E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]
Fiksi Penggemar-a tratti romanticamente Lemon- T/n e il nostro amato porcospino di troveranno a dover affrontare una convivenza improvvisa nonostante il loro rapporto un po' particolare; si tratta di rispetto, rivalità, e di sicuro, quella scintilla che li ha semp...