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Ci misimo accanto ai nostri amici; tutti i presenti prestavano lo sguardo allo scontro. Quando ormai All Might sembrava essere spacciato, riuscì a tirare un pugno di una potenza veramente estrema a One for All, mandandolo k.o. La vera forma dell'eroe numero 1 era strana da associare al nome di All Might, ma ci avremmo fatto l'abitudine, soprattutto noi studenti. Ad un certo punto indicò una delle telecamere e disse "il prossimo sei tu"; lo sguardo di Katsuki finì pensieroso su Izuko che piangeva come una fontana. Ripensando al mio rapporto con Midoriya non potrei mai dire di conoscerlo a pieno, ma analizzan... 

Baku:- T/n dobbiamo andare.- disse Katsuki distogliendomi dai mie pensieri. Ci distaccammo dalla folla ed andammo verso gli eroi dove era presente anche mia mamma che soccorreva alcuni civili.

T/m:- T/n tesoro mio!- esclamò appena mi vide per poi saltarmi addosso in lacrime per abbracciarmi.

Io:- Mamma ti devo parlare.- dissi mentre esaminava ogni dettaglio del mio viso e di quello di Katsuki. 

T/m:- Certo tesoro, l-lo so. Katsuki, chiedo ad una pattuglia di portarti a casa, i tuoi genitori sono davvero preoccupati.- se ne andò lasciando una carezza sul viso del biondino. Mi sedetti sul bordo di un marciapiede che stava giusto dietro di noi e appoggiai il viso sulle mani.

Baku:- T/n.- disse sedendosi anche lui. raddrizzai il capo.

Io:- Mh?

Baku:- Sei sicura di stare bene?- non distolse lo sguardo dall'orizzonte che stava scrutando con poca accuratezza. Sospirai e negai con la testa.

Io:- No... per niente.- si girò verso di me.

Baku:- Scusami.- ritornò con lo sguardo difronte a lui.

Io:- Cosa?

Baku:- Scusami, se solo fossi stato più attento se se sol...

Io:- Katsuki smettila davvero, non centri niente, non centri assolutamente niente, hai un problema con questa cosa della colpa.- mi massaggiai una tempia.

Baku:- Tengo tanto a te T/n, quindi non provare a farti ammazzare chiaro?- mi fece sorride la sua affermazione, anche se avrei voluto di più di un "tengo tanto a te", ero contenta. Io non ho mai avuto una relazione, ho baciato un paio di ragazzi ma nessuno mi ha mai fatto provare quello che riesce a tirarmi fuori questo lato di Katsuki; fin da piccola sono stata un libro aperto, chiunque era a conoscenza dei miei sentimenti ma, forse, questa volta era meglio "farsela passare", il mio rapporto con lui è un legame veramente speciale e non vorrei rovinare tutto; ero certa di amarlo, ma amare forse non è sempre la scelta giusta no? 

T/n:- T/n, Katsuki!- mia madre richiamò la nostra attenzione, ci avvicinammo ed un auto della polizia ci portò a casa. Prima me e mia madre, poi Katsuki che abitava nel quartiere vicino.

Io:- Mamma cosa ci va Sky qui?- chiesi salutando il cane che mi venne incontro mentre entravamo in casa.

T/m:- Ho mandato Kira a prenderlo.

Io:- Devi smetterla di sfruttare la stagista- lei mi sorrise mentre mi sedevo sul divano. Mi preparò una camomilla e, dopo avermela porsa, si sedette su una poltroncina li a fianco.

T/m:- T/n, è stata una brutta giornata, sarai stanca.

Io:- Sì mamma, ma devo sapere se... 

T/m:- Domani T/n, domani giuro che ti spiegherò ogni cosa.

Io:- Ho paura mamma.- lei mi sorrise comprensiva.

T/m:- Stai tranquilla tesoro.

Alla fine della conversazione mi buttai sotto la doccia, l'acqua calda scorreva dalle mie spalle fino alla punta dei piedi, l'amore per l'acqua è l'unica cosa che ho ereditato da mia madre, i miei quirk devono essere stati ereditati da mio padre, non so nulla di lui, forse era proprio questo, forse centrava mio padre per il fatto che mamma non voleva che utilizzassi le ali, e centrava mio padre anche per le affermazioni fatte da Shigaraki. Non lo so.

Mi infilai sotto le coperte idolatrando il fatto che finalmente potessi dormire in mutande.

Stavo sdraiata nel mio letto con le gambe piegate, tra luce ed ombra, ero sveglia ma non riuscivo a muovermi, ero spaventata da morire, che mi succedeva?

???:- T/n... finalmente.- a parlare fu una voce maschile, cupa, profonda, mi metteva i brividi.

Io:- C-chi sei?- chiesi mentre una lacrima mi scendeva calda lungo una guancia.

???:- Ah, scusa non mi sono presentato- dall'ombra apparve un ragazzo di circa una ventina d'anni, i capelli biondo platino, quasi bianchi, aveva dei lineamenti nordici e gli occhi di un nero intenso che mi fecero rabbrividire; aveva delle grandi ali come le mie, ma nere, completamente nere. Si avvicinò a me, e cominciò a mancarmi l'aria- Non piangere T/n- fece un ghigno per poi sedere accanto a me sul bordo del letto. Non ne conosco il motivo ma riuscì a far comparire un coltellino con il manico intagliato nella sua mano destra. Avvicinò il suo viso al mio con un'espressione da psicopatico in volto.- Capirai tutto, tranquilla.- con una mossa veloce della mano, fece un taglio netto della mia gola.







E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora