E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]

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Mina:-T/n, scusa una cosa-eravamo noi ragazze nella saletta comune, i ragazzi erano tutti per i cazzi loro, qualcuno fuori a giocare a pallone mentre altri nelle loro stanze, Katsuki compreso.
Io:- Si dimmi- le risposi, eravamo già a venerdì, finalmente l'indomani saremmo potuti tornare a casa.
Mina:- Domani è il tuo compleanno lo sai?
Io:- ah, cioè domani domani?
Jirou:- Ti sei dimenticata il giorno del tuo compleanno T/n?- disse guardandomi dal sua poltroncina e togliendosi una cuffietta dalle orecchie.
Io:- Ma sei sicura domani? Cioè siamo già a (mese del tuo compleanno) ?
Mina:- T/n ma mi stai prendendo in giro?- mi ero dimenticata il mese del mio compleanno, faccio un po' schifo lo ammetto.
Mina:- Dobbiamo assolutamente festeggiare.-disse esaltandosi.
Momo:- Mina cosa hai in mente?- l'attenzione delle ragazze era rivolta alla mia migliore amica.
Mina:- C'è una discoteca e...
Io:- Mina non andremo in una discoteca...
Mina:- Oh cara, crede ancora di poter decidere qualcosa della sua vita, hai noi come amiche, ti pare di poterlo fare?- chiese venendo accanto a me. Si avvicinò al mio orecchio.
Mina:- T/n, 2 piccioni con una fava.-mi sussurrò ad un orecchio. La guardai leggermente spaventata, Mina mi fai paura.
Ad un certo punto, entrò Aizawa nella saletta.
Aizawa:- Ragazze. Potete tornare a casa adesso. Sono le 20:30 quindi siete libere di andare, a lunedí.- disse con tutta la sua voglia di vivere caratteristica.
Mina:- Sará meglio dirlo anche ai ragazzi.- lei e alcune mie amiche si incamminarono verso il cortile dove stavano giocando a pallone, io dovevo prendere dei libri per studiare quindi mi diressi verso la mia stanza. Nel corridoi incontrai Bakugo, ogni volta che lo vedo sento che ho bisogno di dirgli quello che provo, però ho una paura fottuta di rovinare quello che c'è tra di noi in questo momento, probabilmente non lo ammetterá mai, ma ci vogliamo bene, davvero. Era più incazzato del solito, i suoi occhi rubini esprimevano rabbia e delusione allo stesso tempo.
Io:- Hey, incazzato? Che strano.- dissi con un pizzico di ironia. Non era molto in vena di scherzare.
Baku:- Vaffanculo.- disse serio proseguendo per la sua strada. Le formai mettendogli una mano sul petto, sospirò e incorciò le braccia.
Io:- Ehy Ehy Ehy, che succede?
Baku:- Per colpa di quel bastardo di Deku adesso devo raccogliere la merda di spazzatura di tutti. Tsk.- era veramente seccato.
Io:- Katsuki...
Baku:- Cosa?
Io:- Quello che è successo l'altra sera?
Baku:- Beh.
Io:- Non credi che ti abbia fatto bene? Insomma, ti sei sfogato no?
Baku:- Deku rimane un bastardo.- disse dopo averci pensato per qualche secondo per poi andarsene per il corridoio. Feci un piccolo sorriso, apprezzavo Bakugo anche per questo il suo modo di fare da incazzato era quasi buffo ai miei occhi perche io lo conoscevo il suo lato tenero.

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Mina:- In pratica stavo pensando, lasciami parlare però eh, di farti vestire in modo provocante e vedere come si comporta il porcospino di lá, per capire se gli piaci insomma.-  Mina entrò con nonchalance nella mia stanza aveva già deciso che la serata si sarebbe svolta in discoteca, oggi è il mio compleanno, beh, auguri a me!
Io:- Mina mi sono appena svegliata e poi come fai a sapere dove vive mia madre?- dissi sprofondando la testa nel cuscino.
Mina:- Amo, sono le 12 del giorno del tuo compleanno e stasera hai l'occasione di dichiararti a Katsuki incazzato Bakugo e tu mi chiedi:" come fai a sapere dove abita mia madre?", trova il mio iPhone a cosa serve sennò? Comunque, ho già detto a tutti i nostri amici il luogo è l'ora, non ho il coraggio di scrivere a Bakugo quindi ci penserai tu punto.
Io:- Aspetta. Troppe informazioni.
Mina:- Sul serio?- chiese sedendosi accanto a me.
Io:- l'idea del vestito mi convince però tutte le cose carine che ho sono a casa mia.
Mina:- Allora mettiti le scarpe e andiamo a casa tua.
Io:- "Auguri T/n!" Grazie Bubbles girl sei così carina. "Ecco il tuo regalo". Oh non dovevi, davvero.- bofonchiai facendola ridere.