Mo svegliai, ero fottutamente felice della notte precedente, fare l'amore con la persona che amo era stata la cosa piú bella che avessi mai fatto. Avevo le mani appoggiate al suo petto caldo che si muoveva ritmicamente a tempo con il respiro, lo guardai per un po', i suo lineamenti decisi ma allo stesso tempo dolci erano una di quelle cose di cui non avrei mai potuto fare a meno, cosa mi stava facendo questo ragazzo? Sorrisi, non so per quanto rimasi lì a guardarlo ma lo avrei fatto per un eternitá, immersa nel suo profumo alla cannella e accarezzando dolcemente la sua testa facendo sprofondre le dita nei biondi capelli morbidi. Emise un gemito e aprí leggermente gli occhi, li richiuse quando mi vide e sorrise, un sorriso sincero, lo aveva fatto poche volte ma adoravo vederlo sereno.
Baku:- Buongiorno- disse stiracchiando le braccia e sbadigliando.
Io:- Ehy- continuai a coccolarlo con una mano tra i suoi capelli. Mi stava guardando come avevo fatto io poco prima, mi schioccò un bacio sulla fronte spostando i ciuffi di capelli c/c dietro il mio orecchio.
Io:- Restiamo cosí per sempre? - chiesi guardandolo negli occhi, sorrise di nuovo.
Baku:- Io sono d'accordo, - indicò infondo al letto dove stava dormendo il mio grande cane bianco a pancia all'aria e con la lingua di fuori - lui mi sa di no.- risi.
Io:- Guarda che ha tutte le ragioni poverino, lo hai spodestato, qui di solito ci dorme lui.
Baku:- Ma se é sempre nel mio letto a rompere i coglioni.- risi ancora di piú.
Io:- Sky é Sky, non gli puoi dire dove dormire, oggi ha deciso di stare qui, domani magari lo ritroveremo chissá, su un albero magari.- Indossavo la camicia di Katsuki e le mie mutandine, bell'outfit no?
Baku:- Vuoi la colazione?- chiese, non lo credevo cosí romantico, aveva un tono di voce dolcissimo in quel momento.
Io:- Si grazie.- si alzò e prima di chiamare Sky con un fischio si piegò lasciandomi un dolce bacio sulla bocca.
Io:- Dammi il tempo di farmi una doccia e scendo.-----
Uscita dal doccia mi misi a testa in giú per pettinare i miei capelli ancora bagnati, sollevai il capo e mi guardai allo specchio, era leggermente appannato quindi lo puoi con la salvietta, c'erano delle macchioline che non andavano via, sfregai ancora di piú, mi davano fastidio. Quando sentii il suono tipico del vetro pulito (gniiii-gniiiiii AHAHAH) , rinunciai. Possibile che non avessi mai notato delle macchioline? Lasciai perdere e iniziai a tamponare i miei capelli con la salvietta (mi raccomando ragazze tamponate non strofinate che sennò fate amicizia con le doppie punte) mi riguardano allo specchio fissando attentamente lo sporco di prima, sembravano piú grandi, specchio mi prendi in giro? Sta volta lo vidi con i miei occhi, le macchioline chiare iniziarono ad espandersi e diventare nere come pece, feci un passetto indietro sbattendo contro il vetro della doccia, il liquidi che colò fuori dallo specchio era denso e scuro, colò fino a gocciolare sul lavandino, con tue dita toccai quella sostanza viscida. Che cazzo stava succedendo? Quel fluido sembrava avere vita propria perché prese anche altre direzioni sullo specchio, andò a formare delle lettere, anzi una frase. Ero fottutamente spaventata, non sapevo cosa stava succedendo. "Non ti terrá al sicuro per sempre" lessi e rilessi quella frase, stavo forse sognando? C'entravano le cose che mi aveva detto Shigaraki?
Indietreggiai ancora un po' ma due mani fredde mi tennero salde le spalle. Dallo specchio vidi il volto di quel ragazzo dai capelli chiari che avevo sognato quel giorno a casa di mia madre. Mi scrollai quelle mani di dosso e tirai una gomitata cercando di colpirlo al volto ma invece di colpire il suo mento sbattei contro la parte in ferro della doccia, si era spostato dalla parte opposta del bagno, mi tagliai il braccio, cacciai un urlo e premetti sulla ferita da cui usciva parecchio sangue, sembrava profonda ma nulla di grave.
"Quel sangue é oro colato, non sprecarlo in questo modo"- disse con un ghigno.
Io:- Chi cazzo sei tu?! - sbraitai, era un urlo abbastanza forte, strano che Katsuki non sia giá qui.
"Non potrá proteggerti per sempre T/n"- continuò imperterrito il suo discorso con un espressione apatica sul viso.
Io:- Ti ho fatto una domanda!
" Io sono quello che tu diventerai T/n, quel ragazzo che ti ha sentito urlare e sta correndo a vedere se stai bene é il problema principale, é lui che ti protegge ed io lo ucciderò "- Katsuki aprí la porta spaventato e venendomi in contro, c'era parecchio sangue ai miei piedi, la scritta era svanita nel nulla così come quell'uomo che mi stava spaventando a morte.
Baku: T/n che é successo?!- chiese preoccupato prendermi delicatamente il braccio sanguinante.
Io:- É sparito, c'era, c'era un tizio e..e non...- facevo fatica a parlare, ero confusa.
Baku:- Ahia cazzo!- esclamò lasciando il mio braccio e guardandosi una mano.
Io:- Che c'é?- chiesi allarmata.
Baku:- Brucia cazzo- si sciacquò le mani nel lavandino poi appoggiò una salvietta sulla mia verità.
Baku:- É, é il tuo sangue. Cosa ti sta succedendo T/n? - mi diede un bacio sulla fronte.
Io:- Ho paura Katsuki.- feci sprofondare il mio viso nel suo petto e lui mi circondò la vita con le braccia.
Baku:- Qualsiasi cosa sia, ne usciremo, insieme.- disse stringendomi più forte a se.
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E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]
Fanfiction-a tratti romanticamente Lemon- T/n e il nostro amato porcospino di troveranno a dover affrontare una convivenza improvvisa nonostante il loro rapporto un po' particolare; si tratta di rispetto, rivalità, e di sicuro, quella scintilla che li ha semp...