Mi svegliai di soprassalto, non ricordo ma credo di aver cacciato un urlo perché mia madre si precipitò nella mia stanza. Avevo piccoli spasmi con tutto il corpo. Mamma si sedette sul mio letto acanto a me e mi abbracciò per tranquillizzarmi.
T/m:- Che è successo amore?- disse tra i miei capelli.
Io:- M-amma...- sussurrai. Mi lasciò libera di prendere un respiro profondo che tornò regolare fino a che, spaventata, mi agitai di nuovo spostando le coperte in fondo al letto con i piedi. il materasso era ricoperto di piume nere come la pece, le piume di quel ragazzo che mi era apparso nella mente, o almeno credo. Ero veramente spaventata; le lacrime mi bagnarono le guance piano mentre prendevo una piuma e la facevo vedere a mia madre che, anche lei visibilmente spaventata da tutto ciò, mi fece alzare e scendemmo a bere una tazza calda di latte.
Io:- Mamma h-ho fatto un sogno...
T/m:- Lo so tesoro.- si passò una mano sul viso mentre sospirava.
Io:- Beh io no, io non so niente cazzo! Perché sogno cose strane e mi ritrovo piume nere nel letto? Scommetto che sai anche questo! Gradirei saperlo pure io!- le urlai alzandomi con le lacrime agli occhi.
T/m:- T/n calmati...
Io:- No mamma, lo capisci che sono fottutamente in crisi!
T/m:- T/N! ASCOLTAMI- si alzò- Quando eri piccola, un saggio mi ha spigato tante cose piccina mia, ora è il momento che lo sappia anche tu. Mi disse che tu sei la speranza, tu hai la vita che i scorre nelle vene, tu sei la vita. Tu sei quello che tiene in piedi questo mondo, Vita. Ho dovuto parlarti di questo adesso perché tu sai della sua esistenza, lui è l'opposto di te, e ti tormenterà... scoprirai da sola come fermarlo.- tesoro so che hai paura ma non può farti niente. Non parlarne con nessuno. - mi prese le mani.
Io:- U-un saggio?
T/m:- Siediti amore- ci mettemmo sul divano e lei non mi mollò le mani neanche una volta... - T-ti ho trovata T/n.
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Biiiiiiiit Biiiiiiiit - dai rispondi, ho bisogno di te adesso. Le cose che mi aveva detto mia madre mi avevano sconvolto, avevo bisogno di aria e di lui.
Baku:- Oh, che cazzo sono le due porca tro...- si bloccò sentendo il mio respiro spezzato e annaspante, tipico del pianto- Ehi, che hai?- chiese comprensivo.
Io:- So che è tardi e che mi manderai a fare in culo ma ho bisogno di te adesso.- tra un singhiozo e un sospiro completai la frase.
Baku:- Dove sei?
Io:- Sul tetto- tirai su con il naso- di casa nostra.
Tempo 10-15 minuti fu lì.
Baku:- T/n.- arrivò da dietro.
Io:- Da dove sei venuto scusa?
Baku:- Dalla soffitta, il mio quirk fa casino, lo sai.
Io:- Mh.- si sedette accanto a me guardando l'orizzonte insieme a me.
Io:- Mia madre mi ha raccontato un po' di cose.- mi tornarono le lacrime agli occhi e rannicchiai le ginocchia al petto- piansi, a consolarmi furono le sue braccia che si avvolsero intorno a me e mi abbracciò, inutile dire che anche in una situazione del genere, il suo tocco mi aiutò in una maniera assurda.
Baku:- T/n, hai bisogno di riposare.- mi guardò negli occhi e si alzò porgendomi una mano per aiutarmi. La presi e insieme scendemmo dalla soffitta.
Ero veramente instabile in quel momento, non potevo rimanere sola, avevo paura e un ansia pazzesca addosso.
Io:- Katsuki,- mi fermi e gli presi una mano richiamando la sua attenzione- So che in questo momento mi stai odiando a morte e che vorresti solo andare a letto, ma ti prego non lasciarmi da sola.- mi asciugai una lacrima mi guardò
Baku:- Ci guardiamo un film? - mi sorrise comprensivo. Ci eravamo avvicinati parecchio da quando ho iniziato la scuola e a me piace sempre di più, ma non lo credevo così capace si tranquillizzare una persona. Dipendeva dal fatto che quella persona ero io?
Ci mettemmo sul divano ed optammo per qualche episodio della casa di carta. Indossavo una felpa nera di quelle larghe che stanno bene solo alle strafighe con i cipollotti in testa e, nonostante il caldo, stavo bene. Mi sedetti a gambe incrociate accanto a lui e, man mano che passarono i minuti, le palpebre si fecero pesanti. Stavo per accasciarmi sul divano...
Baku:- T/n... se stai male per quello che è successo in questi giorni- no - devi stare tranquilla ok? Ti proteggo io.- dio quanto ti amo.
Io:- N-no, non è per quello tranquillo.- ci misi anche uno sbadiglio nella frase.- Ma grazie.
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E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]
Fanfiction-a tratti romanticamente Lemon- T/n e il nostro amato porcospino di troveranno a dover affrontare una convivenza improvvisa nonostante il loro rapporto un po' particolare; si tratta di rispetto, rivalità, e di sicuro, quella scintilla che li ha semp...