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Ero seduta su una poltrona di metallo, legata in modo che la schiena lasciata nuda dalla canottiera fosse poggiata allo schienale, presumibilmente per impedirmi l'utilizzo elle ali, le mani erano bloccate in un coso di ferro; Katsuki era legato nello stesso modo, lui però non aveva paura. La ragazzina bionda di prima mi si avvicinò tutta saltellante con un coltello in mano.

Toga:- Shigaraki Tomura posso tagliarla? E' così bella.- disse con tono malato, io tirai indietro il la testa con riluttanza. Il ragazzo con una mano in faccia mi si avvicinò spostando la bionda.

Tomura:- No, non puoi. Lei ci serve. Lei lo conosce. Guarda il suo occhio.-  appena appoggiò due dita sotto il mio mento per sollevarmi il capo, la sua attenzione venne attratta dal rumore delle catene di Katsuki che fecero quando si sporse verso di me ma venne bloccato, non disse nulla, so che se solo avesse potuto avrebbe spezzato tutte le ossa di quel ragazzo. Shigaraki si mise a ridere in modo spaventoso.

Tomura:- Poi, se lei non fosse qui, tu credi che Bakugo avrebbe ascoltato la proposta di unirsi a noi? Lei è il suo punto debole. Guarda.- avvicinò la sua mano al mio fianco, quando Katsuki capì, ripeté l'azione precedente sporgendosi verso di me, questa volta però tenendo lo sguardo fisso in quello di Tomura. Sussurrò una frase, non la disse in quel modo per paura, ma perché era veramente, veramente incazzato.

Baku:- Lasciala stare.- tono rauco e tirato. Il celestino si mise a ridere.

???:- Tomura, è solo una ragazzina.- disse un ragazzo dai capelli corvini e gli occhi color ghiaccio.

Tomura:- Dabi, questa ragazzina è fondamentale. Lei ha la vita che le scorre nelle vene; non le torcerò un capello a meno che questo qui non collabori. Slegate Bakugo, deve essere alla nostra pari no?- si sedette sorseggiando un drink preparatogli dal Warp. Provocò subito una grande esplosione che fece cadere la mano di Shigaraki e sbalzò indietro tutti.

Baku:- Sono stato buono e ho ascoltato le cazzate che avevate da dire, nessuno può cambiare il mio pensiero o provare a toccarla.- disse a voce alta parandosi davanti a me. Gli altri villain guardavano timorosi Shigaraki che fissava la mano che chiamava Padre. I villain stavano per attaccare Katsuki quando Tomura raccolse calmo la mano da terra e, riponendosela sul viso disse.

Tomura:- Ragazzi non immischiatevi, loro sono due tasselli importanti; non mi lasci altra scelta Katsuki Bakugo. Maestro, mi dia il suo potere.- fece appena in tempo a pronunciare l'ultimo pezzo di frase che dei rami flessibili ruppero il vetro della finestra e legarono tutti i villain.
All Might arrivò nella stanza e uno strano tipo riuscì con una manovra delle interiora a mettere K.O. il Warp.

Io:- Bakugo!- volevo avvisarlo di stare attento, possibile che ero l'unica ad accorgersi del warp arrivato da chissà dove, ma c'era un altro warp che avrebbe potuto portarci ovunque, o peggio, avrebbe potuto separarci.
All Might, Gran Torino e l'albero non fecero a tempo a prenderci che subito ci ritrovammo in una sorta di piazzale molto isolato dal resto però. Il lato positivo era che ero slegata; non so se io e Bakugo da soli avremmo potuto farcela contro 6 villain di quella portata, ma dovevamo almeno aspettare il momento giusto per scappare e magari senza farci uccidere. Io e Katsuki ci mettemmo schiena contro schiena anzi ali contro schiena, per difenderci l'un l'altro. Il Time control era fuori gioco, avrei dovuto contare solo sulle ali. 

Iniziammo a combattere, ce la cavavamo parecchio bene ma i villain erano tanti, ciò ci costrinse a separarci, nel tirare un calcio ad una tartaruga vestita come Stain, caddi indietro ritirando le ali per non ferirle atterrando in ginocchio vicino a Katsuki, Shigaraki si stava avvicinando a lui con una mano, non avevo ancora capito che quirk avesse, ma da come si comportava Katsuki doveva essere  pericoloso. Il biondo mi prese per la vita con un braccio avvicinandomi a se molto velocemente e facendo aderire la mia schiena con il suo petto, poi creò delle grandissime esplosioni che ci fecero sollevare da terra. Era questo il momento giusto. Volare era la mia specialità, ad un certo punto feci staccare il braccio a Katsuki con un piccolo sforzo e, nel cadere, attivai il mio quirk; risalendo in quota capii che aveva optato per quell'istante per ciò che aveva visto, Izuko, Kiri e Ilda che stavano passando ad una velocità estrema. Bakugo prese la mano di Kiri ed io mi attaccai al giubbotto del rosso per dare una direzione al volo. Atterrammo poco distante dalla folla che stava ammirando l'inizio dello scontro tra All Might e One for All.

Io:- Siete dei cretini!!!- tirai un piccolo schiaffetto a tutti e tre i ragazzi che erano venuti  salvarci.

Kiri:- Eravamo preoccupati.

Io:- Siete ugualmente dei cretini!- sospirai tesa. Non riuscivo a decifrare il turbinio di emozioni che stavo provando in quel momento, avevo voglia di piangere ma non so se erano lacrime di gioia o di paura o di disperazione o di qualunque altra cosa. Cazzo. Stavo tremando come una foglia. Ci incamminammo verso lo schermo. Io rimasi un po' indietro rispetto agli altri, ero pensierosa, cosa voleva dire Shigaraki con quelle frasi? Mi vergognavo di questa cosa, ma avevo paura, un eroe non dovrebbe avere paura, mai, quando ero stupida ed ingenua non sapevo ancora che la paura è l'arma fondamentale di un eroe. La paura e la cosa che ti tiene in vita, è la cosa che da il buon senso ed è la cosa che più ti aiuta, in tutto.

Io:- Katsuki.- dissi con voce flebile e lo sguardo a terra. Lui mi guardò e, senza che dovetti aggiungere altro, mi avvolse in caldo e bisognoso abbraccio, mi strinse forte, come a voler prendere lui tutto quello che in quel momento non andava, appoggiai le mani sul suo petto dove misi anche la fronte, inizia a piangere, non potevo tenermi tutto dentro e lui era la persona migliore con cui sfogarsi. Una volta lessi una frase, c'è chi ti abbraccia così forte che sembra voglia romperti, e invece di romperti ti aggiusta; era vera, cazzo se era vera. Ispirai il suo profumo di cannella ancora una volta prima di staccarci. Fece passare o sguardo in ogni angolo del mio viso, appoggiò le mani sul mio viso e ne asciugò le lacrime con il pollice. Misi le mani sulle sue braccia e feci un sorriso sincero. Ci incamminammo verso i nostri amici più vicini di prima, più tranquilli di prima.




E ora che ti ho, ti tengo e non ti lascio~[Katsuki BakugoxReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora