Chapter 46

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FRANCESCA'S POV

Era passata ormai una settimana quando insieme ai ragazzi ci siamo divertiti nel parco. Ero davvero molto grata a loro per averci fatto divertire e facendoci stare a nostro agio in questa scuola. Purtroppo le differenze sociali e battutine sui nostro conto non mancano mai, soltanto perché non avevamo gli occhi a mandorla e fisico perfetto, non riscoprivamo i canoni di bellezza orientale, ma come diceva il vecchio saggio "se non mi adatto ai canoni di bellezza dovrò crearne altri" beh così sarà poiché le mie intenzioni di cambiare per qualcun altro erano pari a zero

Le ragazze coreane erano anche carine e magre ma io preferivo rimanere bassa con le mie forme, almeno potevo essere certa di essere diversa e distinguermi dalla folla uguale.

Mi tolsi le auricolari e posai il telefono nel mio armadietto sbattendo leggermente la porticina, i lunedì erano sempre così noiosi e pesanti, per non parlare quando avevo i compiti in classe. Una vera e propria tortura!

<<HEYYY FRANCYY, BUONGIORNO OGGI INIZIA UN'ALTRA SETTIMANA!!! >> mi girai e trovai Hobi con il sorriso a 32 denti

Beh come cazzo fa ad essere così felice di lunedì mattina. Si drogherà probabilmente, unica spiegazione plausibile.

Feci un sorriso forzato a causa del sonno accumulato in questo weekend invece di dormire di più persi tempo guardando netflix e parlando con le mie migliori amiche al telefono da persona intelligente.

<<Si purtroppo Hobi. Come fai ad essere così energico?? >> gli domandai perplessa.

Lui in cambio mi sorrise

<<Beh me lo chiedo anche io, finalmente ho scoperto dov'era la mia voglia di vivere>> esclamò Yoongi che spunta di punto in bianco.

Beh lui era proprio l'ultima persona che volevo vedere.

Non so se mi piaceva o no, il suo comportamento strano e mi mandava in confusione.

<<Si, se ti può consolare non ne avevo dubbi >> gli risposi io allontanandomi dal mio armadietto.

Sia Yoongi che Hobi scoppiarono a ridere ed insieme ci dirigemmo all'aula di Chimica.

<< Noi dobbiamo andare nel laboratorio di arte, ci vediamo dopo >> mi salutarono entrambi e girarono verso destra.

Personalmente la chimica non mi piaceva molto ma la scienza in generale si, mi ha sempre appassionata e per fortuna me la cavavo abbastanza bene!

<<HONEY HONEY HONEY NON CI CREDERAI AIUTO! >>  le urla della mia migliore amica Allegra mi fanno girare di scatto facendomi spaventare.

<<Alli che succede mi hai fatto prendere un infarto>> le dico io sorridendo poggiando una mano sul petto.

<<Stanno organizzando jn ballo di Natale!!!! AIUTOOOO NON VEDO L'ORA È SAI COSA?? QUALCUNO MI HA GIÀ MANDATO UN BIGLIETTO DI INVITO! >> mi disse lei urlando prendendo le mie mani.

Io incredula mi misi ad urlare ed entrambe ci abbracciammo

<<ODDIO È UNA COSA FANTASTICA! Chi credi che te lo abbia mandato?? >> le domandai io.

Lei ci pensò un attimo poi mi sorride maliziosamente.

<<Non lo so ma spero Tae>> mi disse lei con le dita incrociate

Lo speravo anche io cazzo! Lo vedevo così appassionato ma non trovava il coraggio di dichiararsi, magari gli serviva un aiutino chissà. Dovevo scoprirlo.

<<Lo scoprirò molto presto! >> le dissi io salutandola.

Si era fatto tardi come sempre e dovevo assolutamente andare a lezione. Non vedevo l'ora di scoprire se fosse veramente Tae l'ammiratore di Alli.



ALLEGRA'S POV

Ero così eccitata! Forse Tae mi aveva invitato al ballo e non stavo più nella pelle. Mi dovevo preparare, dovevo essere il top del top. Non potevo lasciare che nessuno avrebbe trovato un difetto.

Il biglietto era scritto in stampatello quindi era ancora più difficile codificarlo. Ben presto le preoccupazioni che non fosse Tae mi invasero la testa finché non mi venne in mente un'idea.

Chi mi poteva aiutare a riconoscere la scrittura di quel bellissimo ragazzo se non il suo migliore amico Jungkook aka coniglio infame??

Un'espressione invincibile si formò sul mio viso così iniziai a correre verso l'aula sperando di trovare Jungkook al suo interno e proprio come previsto c'era.

VAMOS

<<JUNGKOOK MI SERVE IL TUO AIUTO! >> urlai io

Lui si voltò spaventato e io scoppiati a ridere.

<<PAZZA SGRAVATA URLARE DI PRIMA MATTINA! Comunque che c'è? Se ti servono i compiti non li ho fatti->>

Lo interrompei

<<Non voglio i compiti stupido! Questo lo ha scritto Tae?? >> gli passai il biglietto

Si passò il biglietto fra le dita rigirandolo con espressione perplessa.

La mia ansia stava aumentando grazie Jungkook e grazie alle mie idee.

<<Non credo che Tae sapesse qualcosa su questo ballo e poi la scrittura non è la sua>> mi dice freddo

<<Mi dispiace Alli>> continuò.

Il mio cuore si frantumò in un istante.

Ero stata così ingenua da credere di star piacendo a Taehyung? Mi ero solo illusa come sempre d'altronde, ma mica era colpa mia se gli uomini ce l'avevano con me.

L'insegnante fece il suo ingresso nell'aula ma io non ce la facevo a trattenere le lacrime. Mi precipitai quindi immediatamente nel bagno chiedendo il permesso.

Mi chiusi dentro e mi sfogati pesantemente.

Era un'intera vita che gli uomini non facevano altro che usarmi, mi ero proprio rotta, nessuno di loro sa quanto valgo, vogliono vedere quello che vogliono loro insultandomi.

Prima mi bacia, poi è distante poi mi bacia dinuovo e da il dolce, e poi scopro che il biglietto non era il suo.

Non ne potevo più, nemmeno in Corea si poteva stare tranquilli.

Iniziai a pensare che fossi io il problema, le mie migliori amiche mi consolano sempre, c'erano sempre per me e mi mettono in forza ma io non le ascoltavo sempre, anzi, non mi valorizzavo affatto incolpandomi 

Le lacrime scesero libere sul mio volto, fin quando sentì un corpo caldo dietro di me. Il mio cuore battè forte fino a sentirne il rumore risuonare nelle tempie.

Ero sicura di stare da sola, ma invece qualcuno mi aveva sentita piangere.

Mi voltai e restai  paralizzsta da quello che mi posò davanti.

Un ragazzo alto, capelli lunghi neri che ricadono leggeri su un volto angelico, labbra carnose rossastre in contrasto con la pelle candida bianca latte.

Le lacrime cessarono di scorrere lungo le mie guance, c'eravamo solo io e questo ragazzo sconosciuto.

Non sapevo chi fosse, né come
avesse fatto a trovarmi, solo che in men che non si dica mi catapultò contro il muro accarzzandomi i capelli. Avvicinando il suo viso al mio

Mi guardò dritto negli occhi, quegli occhi profondi quanto due pozzi senza fine ma con la loro lucentezza.

Era sempre più vicino, fino a far scontrare le nostre fronti poi i nostri nasi.

<<Lui non ti merita, tu meriti molto di più che Kim Taehyung >>

Queste furono le sue ultime parole dopodiché accorciò tutta la distanza che c'era con un bacio. Un semplice bacio, le sue labbra soffici contro le mie.

Non so come ma riuscì a tranquillizzarmi, in quel momento mi sentì protetta.

𝗕𝗢𝗬 𝗜𝗡 𝗟𝗨𝗩 •𝖡𝖳𝖲• Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora