𝗕𝗢𝗬 𝗜𝗡 𝗟𝗨𝗩 •𝖡𝖳𝖲•

Chapter 27

Yoongi's pov

Stavo trascinando Francesca con me da più di un'ora per allontanarla da quella stupida villa.
Era così bella, con quella scollatura mi stava facendo eccitare parecchio e la cosa non andava affatto bene.

<<Cazzo ma sei mongoloide! Stiamo camminando su questa strada da un'ora circa! Ma cosa hai nel cervello >> sbottò lei furente

<<Aish zitta! >> dissi io.

<<Zitta?! Ma sei percaso impazzito?! Non solo sono le due del mattino e stiamo camminando per strada senza che io possa vedere un cazzo, poi mi stai tenendo anche per il polso strattonandomi un FOTTUTO braccio! Cazzo calmati >> disse lei decisamente arrabbiata.

<<Ma non capisci??! >> le dissi io togliendolo quello scialle che mi dava fastidio.

<<Ma cosa fai! Ma sei completamente impazzito Yoongi! Ridammi quello scialle immediatamente che fa freddo!>> disse lei cercando di prendere lo scialle.

<<Se avevi freddo non ti conciavi in questo modo >> dissi io calmo.

<<Ma va al diavolo! >> disse lei cercando di allontanarsi.

<<OH ma dove vai siamo quasi in città! >> le dissi io prendendole dinuovo il polso.

<<Che significa che siamo quasi in città?! >> disse lei sussultando.

<<Che siamo arrivati in una cittadina che ho scoperto ieri in bici >> le spiegai io.

<<Ma non capisci che io non voglio essere la cavia delle tue pazzie??!! >> urlò lei.

Ahahah stavo morendo. Ma non mi interessava ciò che stava dicendo neppure io sapevo quello che stavo facendo ma volevo solo stare da solo con lei. Quindi camminammo per altri 10 minuti e finalmente arrivammo. Quel piccolo paese era bellissimo, vicino al mare e con uan vista stupenda.

<<Oddio... Detesto ammetterlo ma è davvero bella questa vista! >> disse lei correndo a sedersi su una panchina vicino al mare illuminata da due lampioncini e dalla luna piena.

<<Si hai visto >>

La vidi togliersi le scarpe e sdraiarsi sulla panchina come se fosse da sola. Era così tranquilla in quel momento, ma altrettanto sexy, l'avrei voluta così tanto portarmela in acqua e farci cose poco caste. Il mio desiderio però qualcosa di insaziabile forse, non avevo mai portato una ragazza via sai suoi amici per farla stare da sola con me. Ero stregato da lei. Decisi di avvicinarmi alla panchina su cui Francesca era beatamente sdraiata, ma appena lo feci lei sussultò alzandosi.

<<O andiamo te lo ripeto dinuovo, ti faccio davvero così paura? >> le domandai io inclinando la testa.

<<No.... Ma io non riesco a capire >> iniziò a dire lei.

<<Aspetta! Prima di iniziare questa conversazione volevo ricordarti una cosa >> le dissi io.

<<Cosa? >> domandò lei.

La presi per i fianchi e la portai sul mio addome facendo scontrare i nostri corpi.

<<Che sei ancora più bassa senza tacchi >> le dissi io avvicinandomi al suo orecchio.

Potei notare un leggero rossore del suo viso e la cosa mi fece davvero molto piacere dato che voleva dire che era in imbarazzo.

<<Yah ma sei proprio uno stronzo! >> mi disse lei spingendomi via.