I disturbi delle sailor starlights

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Le sailor starlights sono caratterizzate molto alla cavolo, tuttavia è possibile individuare alcuni segni/sintomi di disturbi mentali. Questa è un'analisi approssimativa e non ha la pretesa d'individuare il disturbo preciso, data l'esistenza di varianti e sottovarianti. La cosa buffa è che tali problematiche sono, verosimilmente, accidentali! Gli sceneggiatori dovevano avere competenze ficcinare, perché, nel tentativo di creare tre personaggi interessanti, hanno creato tre disturbati che necessitavano, come minimo, di un bravo psicologo.

Premessa: che nessuno mi chieda informazioni sul loro passato o dettagli delle motivazioni. La sceneggiatura è caratterizzata da una pessima scrittura, al punto tale che perfino degli adolescenti hanno definito i dialoghi "innaturali".


Seiya/star fighter: cerca sempre di portare l'attenzione su di sé, eccessivamente invadente, si percepisce come altamente gradevole. E' teatrale (definisce il suo boom ormonale, tipico dell'adolescenza, come l'amore più profondo della storia della galassia. Seriamente? L'hai conosciuta 3 mesi fa!), cerca sempre di stimolarsi (va a divertirsi anziché pensare alla missione), e così via. Il suo è un potenziale disturbo istrionico della personalità.

Taiki/star maker: il suo è un tipico cinismo da intellettuale. Purtroppo è molto difficile, in questo contesto, distinguere un INTP da un INTJ, perché non lo vediamo mai nel campo dello studio e della ricerca e i suoi confronti verbali sono banalità per un sedicenne.

Yaten/star healer: possibile complesso narcisistico:
- aggressività
- sindrome d'abbandono
- tendenza a sminuire
- impulsività
- gentilezza occasionale (come se si fosse ricordato che essere stronzi è male). Questo e altro sono segni e sintomi del bisogno di costruirsi un ego grandioso. E ha pure la tendenza manipolatrice! (spera che la guerra tra Sailor Moon e Galaxia funga da diversivo).



Ripeto: tutto ciò è accidentale!

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