Sailor Moon è stato, dopo Dragon Ball, il primo vero anime a cui mi sia veramente appassionato, oserei dire innamorato.
Ne amavo... tutto. L'amicizia tra le protagoniste, la magia, i personaggi, il rapporto tra Usagi e Rei è uno dei più belli di sempre, che mi ha fatto concepire il detto "sis before prince".
La serie è piena di filler e altalenante, con punti negativi e positivi: ottima la prima stagione, prolissa la seconda (che però conteneva un vero episodio di violenza sulle donne che sembra uscito da una ficcina, seppur con un finale migliore) ma con dei buoni personaggi e una terza stagione in cui ci viene sottolineato come bene e male non siano propriamente divisi.
Insomma, fin qui tutto ok.
Passiamo alla quarta, che, ahimè, è un enorme filler monotono, ma almeno è divertente. C'è anche qualche elemento carino, rappresentato in buona parte da Queen Nehellenia.
Tal stagione ha per protagonista Chibiusa, novella pegasister prima che andasse di moda esserlo, ma non è certo il punto peggiore dell'anime.
Non posso nemmeno colpevolizzare troppo gli sceneggiatori: non sapevano nemmeno dove l'autrice volesse andare a parare (il manga non era più avanti dell'anime) quindi che potevano fare, se non filler su filler?
E arriviamo finalmente al vero tracollo: LA QUINTA STAGIONE.
Prima di arrivare al male serve però una premessa: sono partiti benissimo.
Queen Nehellenia ritorna in un filler, in cui avviene di tutto: nuove trasformazioni, tutte le guerriere che collaborano, interazioni interessanti che avrebbero potuto essere ben sfruttate, la cattiva che raggiunge il suo picco psicologico e redenzione finale.
Applausi, rose sul palco e giù il sipario.
E invece no. Per questa stagione fu cambiato l'intero staff e gli sceneggiatori, al loro primo vero lavoro, pur avendo dimostrato talento per questo filler, per il resto hanno fatto un casino.
E pensare che alcune cose che hanno cambiato erano pure delle correzioni geniali, ma immaginatevi di avere tra le mani una scala reale.
Fatto?
Bene, ora buttatela via per prendere una coppia di due. Questo è quello che hanno fatto gli sceneggiatori!
Cosa c'è di sbagliato in questa stagione?
Tutto. Letteralmente.
Cominciamo dall'inizio: Usagi e il suo fidanzato Mamoru sono insieme, ma lui vince una borsa di studio e parte per l'America. Peccato che, all'insaputa di tutti, la cattiva di turno, tale Sailor Galaxia, intercetti l'areo e strappi l'anima al baldo giovane, che sia mai che riesca a fare qualcosa di utile.
Usagi si dimentica di avere il potere di percepire quando accade qualcosa di male a un suo caro e Rei, che aveva previsto l'arrivo dei nemici della terza stagione, non si accorge a sua volta di nulla.
Poteri inibiti da una qualche magia?
Boh?
In contemporanea si parla tantissimo dei Three Lights, nuovo gruppo di idol sulla cresta dell'onda. Con loro appaiono anche le sailor starlights, che... sono sempre loro che cambiano sesso. Sì, ma non è mica questo il problema.
Uno di loro, Seiya (non il cavaliere di Pegasus, purtroppo) s'interessa a Usagi, le ronza attorno e la corteggia (anche se lei capisce poco) e l'intera serie è un tira e molla in cui si cerca, attraverso fraintendimenti e piccoli messaggi, di farci credere che Usagi provi qualcosa per lui (cosa tra l'altro falsa se si guarda con attenzione).
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RandomUna mia raccolta di recensioni e riflessioni: parlerò di: Il trono di spade, The Last of Us, My Little Pony, RWBY, Sailor Moon e tanto altro. Immagine di copertina presa da pixabay