Merlin

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Merlin è stata una serie con alti e bassi: abbiamo visto i personaggi crescere, cambiare, avere conflitti, ma era anche piena di filler che tiravano indietro lo sviluppo.

Ma Uther lasciava il segno. E i battibecchi tra Artù e Merlino?

Adorabili!

Con la quinta stagione (santi valar, io ho proprio dei problemi con le quinte stagioni) le cose sono cambiate. Hanno cercato di rendere l'opera più seria, ma dato il budget e il target è difficile colpirmi.

Molte cose non sono state spiegate, tipo come mai la draghetta bianca non è sempre col dragone. Insomma, non le sta dietro?

Una cosa che ho odiato è il ripetere delle situazioni: quando Merlino è stato già intrappolato 3-4 volte, io so non solo che si libererà, ma ormai non ho più interesse nello scoprire il come. E i personaggi di turno che devono crepare ogni volta, magari anche all'inizio? Dai, ormai è diventato un cliché.

Il finale si può riassumere in: THAT THE FUCK?!?!?!

Andiamo con ordine:

- il duello tra Mordred e Artù è uno scambio d'infilzate. Nessun confronto verbale, nessun'atmosfera, solo due parole e via;

- dove sarebbe il regno di pace di Artù? Non ci viene detto che Ginevra è incinta, quindi in teoria siamo senza erede!

- la pena di morte per chi pratica la magia non è abolita!

- i confronti sono veloci e anticlimatici;

- Artù è parso spesso fuori caratterizzazione: perché condannare a morte la tipa di Mordred? Non si poteva trovare un compromesso? Il commutare la pena? Pare forzato, visto che aveva avuto a cha fare con maghi non malvagi;

- ma Merlino non doveva distruggere l'antica religione? Ma quando mai?

- perché Merlino non ha chiamato prima il drago? Era l'occasione perfetta per far vedere che erano dalla stessa parte;

- qualcuno ha criticato che Merlino parli ad Artù in sogno, poi questi è stupito che sia un mago (su questo sorvolo, è lo shock non elaborato).

L'impressione che mi ha dato è che sia finita in questo modo... perché sì.

La situazione nel regno infatti è ancora la stessa, sono al punto di partenza (maghi mal visti tranne Emrys, pena di morte per i maghi...). Avrebbe avuto molto più senso che Artù sopravvivesse, salvato da Merlino e dal drago, e da lì avviene il graduale cambiamento, unito all'aiuto che Emrys/Merlino ha dato coi sassoni. La sua morte pare infilata per colpire lo spettatore, che sarà così sorpreso e affranto da non farsi due domande.

Mi ha anche dato fastidio il Merlino che vuole uccidere Mordred con una certa insistenza. Non mi sembra neanche lui. Capisco che sia un modo per farcelo vedere più serio e ligio al dovere, e capisco anche che nella sua ottica Mordred in realtà sarebbe un traditore.

Ma il "vero" Merlino, vedendo che non ci sono prove e sapendo cosa ha passato, doveva cercare di guidarlo verso una strada più serena. Potrei capire i momenti di crisi in cui pensa di ucciderlo, ma dopo non ci ragiona sopra?

Insomma, dov'è il Merlino che rischiava la vita per salvare gli innocenti? Dov'è il Merlino che ha perso pure la tipa che gli piaceva per colpa delle leggi crudeli?


Davvero un peccato: Merlin è una serie che mi ha fatto tanto ridere, ha dato spunti, mi ha commosso... semplice ma graziosa. Il finale ha distrutto quanto di buono era stato costruito e ha dato un senso d'inutilità.

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