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Goblin Slayer

Goblin Slayer è un anime di genere fantasy che ho visto qualche mese fa. Esistono anche un manga e una light novel, ma io mi sono limitato al cartone animato, composto da un'unica stagione di dodici episodi.

Finalmente una storia rinomata per la sua complessità psicologica, le profonde tematiche sociali/filosofiche e per la trama ricca di colpi di scena!

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Ci eravate cascati, eh?

No, in realtà la storia non è complessa e molti personaggi risultano insipidi.

L'ho guardato per trovare qualche spunto per i dungeon e le avventure in stile gioco di ruolo. Ed effettivamente la storia sembra proprio rifarsi alle classiche partite in stile D&D; basti pensare che i personaggi in scena non portano un nome proprio, ma sono indicati solo col nome della loro professione. Esempio: il protagonista si chiama Goblin Slayer, ed è accompagnato da una chierica/maga bianca che si chiama Sacerdotessa, eccetera...

Come ho detto la trama è parecchio semplice, infatti appena ho visto (nel primo episodio) la compagnia di quattro avventurieri, chierica esclusa, ho pensato "questi qui puzzano di morte più Arthas e Ainz messi assieme", e infatti sono stati massacrati. Perché? Perché la stessa cosa succede in Sword Art Online (dove però erano meno caratterizzati) e in Overlord (che però erano molto più interessanti e sono durati addirittura due episodi e qualcosa, anziché mezzo).

Quanto al protagonista, la maggior parte dei suoi dialoghi si riassumono in: "io sono qui per uccidere i goblin". Davvero, a volte sembra Eren Jager con la sua fissa del "uccidere tutti i giganti" ma calato in un altro contesto.

Pare (ma non posso dirlo con certezza) che perfino quando una strafiga gli fa delle allusioni sessuali, del tipo "potresti venire nel mio letto" lui risponda cose tipo "perché, ci sono dei goblin?"

Anche se, pensandoci bene, devo dire che come stratega non è male. Inoltre, quando si accorge che l'orda di Goblin che vuole eliminare è troppo forte anche per lui, chiede senza farsi troppi problemi aiuto all'intera gilda di avventurieri. Questi inizialmente fanno gli sfacciati, ma, vedendolo così umile, decidono di aiutarlo. Da notare che, in originale, uno di questi aveva il design di Gatsu e un altro era Lancer di Fate. Sono stati poi modificati, ma il riferimento è evidente. Aggiungiamo che un potente non-morto, mostrato come sagoma, sembra Ainz, ha perfino lo stesso scettro.

Di certo Goblin Slayer sa essere davvero spietato coi nemici: nel primo episodio, infatti, uccide senza pensarci due volte dei goblin bambini al commento di "gli unici goblin buoni sono quelli che se ne stanno nascosti". Con la Sacerdotessa, sconvolta, che prova a fermarlo a parole ma senza riuscirci (non che sia un gesto sbagliato: vediamo infatti sequenze in cui un goblin cucciolo, dopo aver implorato pietà, alla prima occasione spacca il cranio all'avventuriera che lo aveva risparmiato).

Poi ovviamente è il classico protagonista di un anime che da solo, e senza sforzarsi minimamente, becca più figa di tutto il cast messo assieme. Ha infatti ben cinque belle tipe (inclusa la chierichetta e un'elfa) che lo vedono come l'uomo della loro vita.

Anche se è strano innamorarsi di uno che ha sempre il volto coperto da un elmo.

Un pregio della serie è che illustra in modo coerente i disturbi post-traumatici da stress: la Fanciulla della Spada, una bella maggiorata bionda con la sesta di seno, nonché una delle tipe innamorate del protagonista, era stata rapita dai Goblin, che la torturarono e la accecarono. Da allora ha una profonda paura per questi esseri e ha un vero e proprio blocco quando li sente nelle vicinanze. Può affrontare demoni leggendari, ma non i goblin (ogni riferimento a Harry di Dark è voluto).

Altro elemento da sottolineare è che i goblin sono considerati "mostri deboli", ma ciò vale solo per quelli base. Hanno sciamani, hobgoblin (alti due metri e culturisti), goblin campioni (grossi quanto e più di un ogre, e già qui siamo a un livello decisamente alto) e i loro re/lord sono ancora più forti.

In definitiva la ritengo una serie senza infamia e con un po' di lode, di certo non paragonabile a Berserk ma a suo modo godibile.