Capitolo 23 - Marbella

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Buondì! Un consiglio spassionato: nel caso in cui vi stiate annoiando con questi capitoli tranquilli, vi suggerisco di farne il pieno perchè a breve (diciamo tra 4-5 capitoli) succederà qualcosa di importante. 🤗
Vi auguro di passare un buon weekend!

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Passiamo in Inghilterra giusto un paio di giorni, il tempo di fare una lavatrice, e ripartiamo in aereo per la Spagna.

Abbiamo infatti deciso di accettare l'invito di Carlos, nella sua tenuta di famiglia. Ho sempre pensato che fosse una semplice casa, invece quando scendiamo dal taxi mi accorgo che è letteralmente una reggia.

Carlos ci accoglie anticipato di poco dai suoi tre cani "Pinon, Oli, Mati! Calmatevi!" Li allontana dal cancello per permetterci di entrare "Ragazzi che piacere vedervi, benvenuti"

Abbraccia sia me che Lando e prende la mia valigia. Ci guida in casa, dove saluto Ana (sua sorella minore), Isabel (fidanzata di Carlos) e suo padre, che ho incontrato molte volte nel paddock. Mi presentano anche sua madre e sua sorella maggiore Bianca.

La villa è circondata da un giardino rigoglioso in cui i tre cani scorrazzano liberamente, e ha l'accesso ad una splendida spiaggia privata.

La temperatura qui è quasi primaverile, quindi possiamo trascorrere in spiaggia la maggior parte del nostro tempo. E' proprio lì che io e Lando stiamo assistendo al tramonto, seduti sulla battigia, i piedi leggermente umidi per colpa di qualche onda più lunga delle altre.

"Non mi è mai piaciuto molto stare in spiaggia, la sabbia che si attacca addosso, i bambini che fanno casino, il caldo che ti appiccica i vestiti, troppi corpi da invidiare... ma con te" appoggio la testa sulla sua spalla e sospiro "Con te è tutto bello."

Mi stringe un fianco e mi bacia la sommità della testa "Sei troppo buona".

Passiamo in Spagna 5 giorni in serenità, con la famiglia di Carlos che mi tratta come se fossi un'amica di vecchia data. Ci coccolano con il loro calore e la cucina, sono veramente persone splendide da avere intorno.

Io e Lando facciamo molte passeggiate sulla spiaggia, a me piace anche stare sull'amaca a leggere (nonostante la prima volta che mi ci sia seduta abbia rischiato di fare la fine di Paperino).

Adesso riusciamo a starci anche in due, io sto leggendo un fumetto mentre Lando gioca al cellulare. E' l'ultimo pomeriggio che trascorreremo qui, ci mancherà decisamente tutto questo.

La partita di Lando viene interrotta da una telefonata in entrata. "Ciao Karen, come stai?" Risponde allegro, ma lo sento tornare serio in un attimo. "Okay, te la passo." Allunga lo smartphone verso di me. "Ha bisogno di parlarti."

Sono confusa, Lando mima con la bocca 'La Sexta' per prepararmi. Cosa hanno combinato questa volta? "Ciao Karen, dimmi"

"Ciao tesoro, mi dispiace disturbarvi durante le vacanze, ma non volevo che lo scoprissi per sbaglio. Gli spagnoli hanno fatto ancora gli stronzi."

Deglutisco nervosa "Cos'è successo?"

"Sempre un post sul loro sito, con delle foto che dopo vedrai. Volevo solo dirti che a questo punto puoi rispondere come vuoi, se hai bisogno di parlare o supporto, sia personale che social, io e la McLaren siamo dalla tua parte."

"Grazie, vuol dire davvero molto. Mi mandi il link per favore?"

"Certo, appena riattacco. Ti abbraccio forte"

"Anche io Karen, grazie ancora."

Riattacco e la notifica di whatsapp è istantanea. Lando mi stringe mentre apro il collegamento che mi indirizza al sito di La Sexta. E' un articolo molto lungo sulle vacanze dei piloti di Formula 1 (firmato M.R. ovviamente). Di base isole tropicali ovunque, tranne Kimi in campeggio per i boschi e Bottas in giro in bicicletta per l'Italia con la compagna.

My kind of drug // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora