Capitolo 41 - Finale di stagione

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Ciao a tutti e buon lunedì!
Spero vi siate ripresi dal gp di Monaco, io a dirla tutta non troppo 😬
Bando alle ciance, vi lascio con il capitolo di oggi 🤗 buona lettura!

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Il giorno successivo Lando trascorre gran parte del suo tempo al quartier generale McLaren. L'analisi della gara ovviamente andava recuperata, ma oltre a quello viene convocato in privato da Zak. Mi racconta di quella riunione nei dettagli, di come l'amministratore delegato si sia scusato per non aver saputo scegliere il collaboratore adatto (Greg non fa più parte della squadra).

Zak è sempre stato molto cortese con me, non ho dubbi che lui non sarebbe mai ricorso a questi mezzucci squallidi. Penso però anche un'altra cosa, che non avrò mai il coraggio di confidare nemmeno a Lando: alla luce di questo inconveniente, sono felice che abbia deciso di firmare per la Ferrari. Mi vergogno un po' a pensarlo, perchè tutto il team mi ha sempre trattata benissimo, ho trovato amici sinceri tra loro. Però... sono stata vicina a veder crollare tutta la mia vita in un attimo. Non è una cosa che si supera facilmente.

Oltre a questo, Lando mi racconta di aver ricevuto i primi documenti dalla Scuderia di Maranello "Devo girarli al mio avvocato, io di quella roba non ci capisco niente. Anche se per ora sembrano soprattutto accordi di riservatezza."

Questa sera saremo a cena dalla famiglia di Lando, comunicheremo loro la novità.

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"Sono stati un po'... freddi." Constata Lando quando siamo a letto.

"Beh stai per trasferirti in un paese straniero, mi sarei meravigliata del contrario. Comunque sono contenti per te. Anche se in segreto sono sicura che pensino che ti abbia obbligato io. Ma non fa niente, non andare d'accordo coi propri suoceri è una legge non scritta."

Lando scoppia a ridere "Ma non è vero che ti odiano, anzi. Credo vogliano più bene a te che al sottoscritto."

"Vorrei solo che non avessero pensato subito ad una gravidanza quando gli hai parlato di una novità. Dio santo, non ne usciremo mai." Quella loro uscita mi ha scocciato parecchio, anche se ormai dovrei essere abituata.

"Non lo fanno con cattiveria, è che Oliver è uno spirito libero, e per loro Cisca e Flo sono ancora bambine. Resto solo io." Mi bacia un angolo della bocca "Non ci pensare."

"E a cosa dovrei pensare?" Domando con voce provocante.

"Io un paio di idee le avrei." Risponde Lando facendo scorrere le mani sul mio corpo.

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Nella settimana di riposo dopo il gran premio del Messico io e Lando partiamo in gran segreto per l'Italia. Atterriamo a Bologna con un volo privato, lui si dirige verso il circuito di Fiorano mentre io torno dai miei genitori per i preparativi del matrimonio.

Avrei voluto seguirlo, sarei stata così orgogliosa di condividere con lui questo momento. Ma ovviamente capisco che la segretezza in questo frangente è ancora la cosa più importante.

Lando mi raggiunge a lavoro poco prima della chiusura, facendo una sorpresa ai miei genitori che non lo aspettavano.

Mentre stiamo cenando mia madre si offre di aiutare Lando con il suo vestito, ma lui dichiara di aver già fatto tutto in sartoria. "Non chiedermi altri dettagli però, perchè voglio che sia una sorpresa."

"Posso solo sapere lo stilista?"

"Stilista? Sono andato da H&M."

Inclino la testa e lo fisso con sguardo perplesso, so per certo che sta scherzando.

My kind of drug // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora