Capitolo 34 - (Relax e) Paul Ricard

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 O̶k̶ ̶f̶o̶r̶s̶e̶ ̶è̶ ̶u̶n̶ ̶c̶a̶p̶i̶t̶o̶l̶o̶ ̶u̶n̶ ̶p̶o̶'̶ ̶s̶t̶u̶p̶i̶d̶o̶ ̶p̶e̶r̶ò̶ ̶a̶v̶e̶v̶o̶ ̶v̶o̶g̶l̶i̶a̶ ̶d̶i̶ ̶s̶c̶r̶i̶v̶e̶r̶e̶ ̶s̶u̶ ̶C̶h̶a̶r̶l̶o̶t̶t̶e̶

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Parlando con Karen apprendo che la squadra avrà una settimana libera, quindi con l'appoggio di Lando organizzo una cena con Charles e Charlotte. Conosco alcuni ristoranti qui a Monaco, ma preferisco far scegliere a loro (fermo restando che avrei pagato io per sdebitarmi del favore di Charles). 

Finisco di recuperare le mie cose sparse nella stanza, visto che prima di raggiungere il ristorante lasceremo tutto nel mio appartamento. Come al solito riesco a chiudere la valigia per puro miracolo, non sarò mai brava come Lando che riesce a viaggiare leggero.

Indosso i sandali neri che ho scelto per questa sera, assieme ad un vestito turchese al ginocchio. Personalmente non credo che mi doni granché, ma a Lando piace e non manco mai di portarmelo in viaggio. 

Lascio le due valigie davanti alla porta della stanza, pronta ad uscire, mentre Lando conclude la telefonata con la sua famiglia. "Sai, avevo cercato di convincere i miei genitori a venire a Monaco questo weekend, ma mia sorella aveva una gara e le avevano promesso di seguirla."

Mi siedo a cavalcioni su di lui, su una delle poltrone "Siamo davvero pronti per questo passo? Far conoscere le nostre famiglie?"

Appoggia le mani sui miei fianchi "Secondo me abbiamo aspettato anche troppo."

Accosto la mia fronte alla sua "Ci sarà un'altra occasione."

Forse sta per aggiungere altro, ma un fattorino dell'hotel bussa alla nostra porta per aiutarci con i bagagli, il nostro taxi è arrivato. Utilizziamo la stessa vettura per raggiungere anche il ristorante, per fortuna non siamo in ritardo. 

Charles è davanti all'entrata, sta scattando una foto con una fan. Charlotte lo attende pazientemente. 

"Ah la triste sorte di noi compagne dei piloti di Formula 1, non ci considera mai nessuno..." 

Charlotte ride per le mie parole "Piacere di rivedervi" saluta sia me che Lando con due baci sulle guance, Charles la imita dopo aver salutato la fan "Scusatemi, sapete com'è..."

"Mi sorprende che tu non abbia già scattato foto con ogni residente nel Principato, alla fine quanti sono, 1000?" Lo prende in giro Lando.

"Per tua informazione sono più di 38000, simpaticone"

"Allora ci metterai una settimana."

Si punzecchiano così per tutta la cena, mentre io e Charlotte spettegoliamo e parliamo di moda. E' bello passare una serata in leggerezza tra amici, perchè prima di essere rivali Charles e Lando sono soprattutto questo. Quando ordiniamo il dolce, approfitto dell'attesa per fare una capatina in bagno. Prima però mi occupo del conto, non voglio che gli altri mi anticipino. 

Quando esco dalla toilette trovo Charles che mi attende. Controllo il simbolo sulla porta "Dannazione, pensavo di essere entrata per sbaglio nel bagno maschile"

Il monegasco sorride "No no, ti stavo solo aspettando. Volevo offrire io ma mi hai preceduto di poco."

"Ci mancherebbe anche che mi offrissi la cena, dovevo sdebitarmi del favore che mi hai fatto"

"Non ho fatto niente, appena una telefonata"

Lui tiene le mani in tasca mentre è appoggiato al muro con la spalla sinistra, io vorrei tornare al tavolo ma dal suo linguaggio del corpo capisco che vuole parlare. "E' da un po' di tempo che volevo parlarti di una cosa, a quattr'occhi. E' tutto a posto tra di noi? E tra te e Lando? Non voglio ficcanasare ma..."

My kind of drug // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora