Capitolo 31 - Lasciami

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Buongiorno a tutti! Una nota veloce: il capitolo di lunedì sarà il Lando POV di tutto il casino successo, cerchiamo di mettere un po' di ordine ☕

Grazie ancora per il supporto e buona lettura!

P.s: prima di riempirmi di accidenti arrivate alla fine 🙏🏻

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Mentre siamo sul volo di rientro verso l'Inghilterra sto cercando di riposare. Mezzanotte è passata da un pezzo, e siamo veramente in pochi ad essere ancora svegli. Lando è al mio fianco, addormentato sulla mia spalla. Scatto un selfie inquadrandolo da lontano, ha un braccio appoggiato alla mia gamba mentre l'altro stringe saldo il suo trofeo. E' adorabile.

Sto ancora sorridendo quando faccio scorrere la scheda "Esplora" di Instagram. Ovviamente è al 90% post sulla Formula 1, lascio diversi like. Mi cade però l'occhio su una fotografia. L'ha condivisa una fan page di Lando, me ne ricordo il nome perchè era stata una delle prime a essere bloccata da lui stesso, visto che mi aveva insultato pesantemente dopo la nostra prima diretta su Twitch.

Apro il post e mi rendo conto che in realtà è un set, le foto sono 5. E' quando arrivo alla penultima che comprendo appieno cosa sto guardando. Lando che bacia una ragazza bionda. Ma non la sta solo baciando, nell'ultima si vede chiaramente la sua mano che le alza la minigonna del vestito aderente, sono abbastanza sicura che la ragazza non indossi biancheria intima.

Scorro tra le foto avanti e indietro, aspettandomi che cambi qualcosa a furia di fissarle. Com'è ovvio non succede. La mia mente fa fatica a processare quanto ho davanti. E' impossibile.

Trascorro il resto del volo fissando il vuoto, aiutata anche da Lando che si sveglia solo quando l'aereo sta atterrando. Si stiracchia e mi lascia un bacio sulla guancia, sorride. Non so come ma riesco a ricambiarlo.

Quelle foto sono in un angolino della mia mente, quelle foto non devono distrarmi. Quelle foto non esistono.

Praticamente inserisco il pilota automatico, che mi porta ad arrivare finalmente a casa. Sono quasi le 3 quando riusciamo a metterci a letto. Lando crolla quasi immediatamente, io no.

Resto a letto un paio d'ore prima di decidere di alzarmi, mi sfilo dalla sua stretta senza che se ne accorga. Chiudo la porta della camera dietro di me, ho estremo bisogno di bere un tè. Lo preparo con l'aiuto del microonde e mi siedo su una delle poltrone del patio.

E' ancora buio, si vede solo il cielo leggermente più chiaro verso est. Recupero ancora una volta quelle fotografie, riesco anche a leggere la didascalia. Sono state scattate fuori da uno dei locali più in voga di Melbourne. Non è specificato il giorno, ma si intuisce che sia accaduto qualche giorno prima del gran premio.

La consapevolezza che mentre io stavo rischiando di porre fine alla mia vita lui stava amoreggiando con un'altra donna mi colpisce come un pugno in viso. Sento la nausea montare ma non posso permettermelo, non con la terapia che sto seguendo.

Il mio primo istinto sarebbe di andarmene. Prendere il primo aereo e lasciarmi dietro tutto e tutti. Ma sono così dannatamente stanca. Sono prosciugata da tutti questi alti e bassi, da questa vita che mi ha inghiottito da un anno a questa parte. E soprattutto sono stufa di subire. E come diceva il medico in Bahrain, non me lo merito.

Sto quasi per andare a svegliare Lando quando appare sbadigliando. Mi bacia la testa e si siede nella sedia al mio fianco "Buongiorno. Sei sveglia da tanto?"

"Un po'" Mentre si sta stiracchiando proseguo "Ho bisogno di parlarti."

Diventa subito serio, non c'è più traccia del sonno di qualche secondo prima. "Dimmi."

My kind of drug // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora