Capitolo 27 - L'errore

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* Indossa un elmetto e va a nascondersi in un cespuglio *

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Gli ultimi 10 giorni 'liberi' prima di dover partire per il primo gp in Australia, spererei di poter restare tranquilla a casa. Fare la casalinga noiosa mi manca più di quanto desideri ammettere. Ma il destino mi gioca un altro tiro mancino. 

E' solo lunedì quando mia madre mi telefona, preoccupatissima perchè è scoppiato un tubo dell'acqua sopra il nostro appartamento a Monaco. Per forza di cose lei e mio padre non possono lasciare l'attività, dovrò volare a Nizza già questa sera per supervisionare le riparazioni.

Non sono contenta di partire, e neanche Lando lo è di vedermi andare via. Mi seguirebbe più che volentieri, ma è nel clou dei lavori di preparazione per la prossima stagione, non può allontanarsi. 

"E' solo qualche giorno, passeranno in fretta." Mi sto dando coraggio mentre preparo l'ennesima valigia. 

Lando mi osserva seduto sul letto, ha già le chiavi dell'auto in mano perchè ha il tempo contato per portarmi in aeroporto in tempo. "Lo so, ma mi mancherai."

"Anche tu. Come sempre."

Vorrebbe salutarmi in aeroporto ma fa appena in tempo a lasciarmi scendere dall'auto, dopo averlo baciato devo veramente correre per non perdere il volo.

Arrivo a Nizza che è ora di cena, il taxi mi lascia davanti al mio palazzo. Come mi aspettavo è tutto spento, al solito sarò l'unica abitante. Non mi dispiace, ma avevo altri programmi per queste giornate.

Avverto i miei genitori del mio arrivo, che mi confermano l'intervento dei muratori per l'indomani. C'è una gigantesca macchia umida sul soffitto della loro camera, spero che non ci voglia molto a sistemarla.

Avviso anche Lando, ma non risponde. Aspetto una mezz'ora e poi controllo su Twitch. E' in diretta, devo essermi persa la notifica con il cambio di operatore. Sta giocando a skribblio con alcuni amici che non riconosco. Un'idea mi balena in mente: uso il mio account Amazon per attivare la sottoscrizione al canale di Lando e gli scrivo un brevissimo messaggio "Miss you ❤"

Non ci sono molti commenti, gli cade subito l'occhio e lo vedo sorridere in camera. "Sia messo agli atti che Charles non è l'unico ad avere guadagnato una subs dalla sua dolce metà. Perlomeno non ho dovuto chiuderla fuori in strada." 

Rispondo istintivamente "Sto usando il mese di prova gratuito, vola basso"

Lui ride ancora, ed assieme a lui la timeline dei messaggi. Seguo la diretta ancora un po' ma crollo dal sonno prima di vederne la fine.

Il mattino successivo mi sveglio di buon'ora, fortunatamente i muratori sono già a lavoro prima delle 9. Mi spiegano che il tubo del piano di sopra è già stato riparato, ma avranno bisogno di tre giorni di lavoro: il primo per asciugare l'acqua residua, il secondo per eliminare il cartongesso rovinato e il terzo per ridipingere. Speravo di sbrigarmela con un giorno in meno, ma so anche che avrebbe potuto andarmi molto peggio.

Per fortuna sono tutti molto efficienti, lavorano seriamente e nel tardo pomeriggio del giovedì hanno finito. Mi sarebbe piaciuto ripartire subito, ma devo ancora pulire e sistemare qualche mobile. Il primo step è abbastanza semplice, per il secondo resto titubante. Letto e cassettone sono parecchio pesanti, e io sono sola. Avrei dovuto farli sistemare dagli operai, ma proprio non mi è venuto in mente.

Sono ancora lì a crucciarmi, quando sento la notifica di un messaggio. E' dell'ultima persona che mi aspetto: Charles Leclerc mi chiede di aprirgli la porta. Resto bloccata un attimo, pensando ad uno scherzo. Ma quando gli indico il piano da raggiungere e apro l'uscio, me lo ritrovo davanti davvero. "E tu cosa ci fai qui?"

My kind of drug // Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora