Green Eyes // Theo Raeken

CAPITOLO 3

" Preferisci i biondi dagli occhi verdi?"

Sentii la sveglia suonare, aprii gli occhi ma non riuscii a muovermi.

Il suo braccio mi stringeva al suo petto, cercai di alzarmi e spensi l'allarme.

Entrai in bagno, mi feci la doccia e mi cambiai con la lentezza di un bradipo.

Sei un lupo mannaro! Su con la vita!

Anche di mattina rompi?

Misi un paio di jeans bianchi e una maglietta nera che mi scopriva un po di pancia. Quando uscì dal bagno trovai Raeken steso sul letto, dormiva ancora e aveva le labbra schiuse, era steso a pancia in su, un braccio sotto la testa e l'altro sul petto.

Sembrava così carino in quella posizione che non mi andava neanche di svegliarlo.

Non farlo e rimettiti a dormire tra le sue braccia no?

No, è successo per caso e non ricapiterà.

Però ti è piaciuto.

Non è stato male.

Continuavo a guardarlo e gemette senza aprire gli occhi. Un sorriso mi si stampò sulle labbra. Mi riscossi dai miei pensieri e mi avvicinai per svegliarlo. 

Sembrava quasi carino...

HA HA LO SAPEVO!

Ho detto QUASI.

" Raeken " dissi scuotendogli la spalla delicatamente.

Niente.

" Raeken, dobbiamo andare a scuola " dissi scuotendolo un pò più forte.

Nessuna risposta.

Un'idea si insinuò nella mia mente e mi allontanai dal letto.

" Raeken sta attento! " urlai e aprì gli occhi alzandosi di colpo.

" Che c'è? Che succede? " chiese guardandomi preoccupato, scoppiai a ridere e quando capì che lo stavo prendendo in giro si ributtò a letto.

" Vaffanculo Sincler " disse guardandomi male mentre io continuavo a ridere.

" Esilarante, dovevo farti un video. La tua faccia era stupenda " replicai riprendendo fiato.

" La mia faccia è SEMPRE stupenda " rispose marcando il sempre e si alzò dal letto.

" Anche da appena svegli siamo modesti eh? " dissi e mi avvicinai al cellulare. Erano le sette e mezza il che voleva dire che tra pochi minuti Lydia sarebbe stata qui.

" Devi andartene " dissi prendendo l'astuccio e mettendolo nello zaino.

" Devo passare di nuovo dal balcone? " chiese divertito indicando la porta finestra alle sue spalle.

" Vieni " risposi e mi seguì al piano di sotto, aprii la porta d'entrata ed uscì. Nel vialetto vedi il suo Pick up blu.

" Ci vediamo a scuola "disse e mi lasciò un bacio sulla guancia. La parte in cui si erano posate le sue labbra iniziò a prendere fuoco. Si allontanò e prima di salire sull'auto mi fece l'occhiolino, scossi la testa e richiusi la porta ripensando alla faccia che aveva quando l'avevo svegliato.

Dopo un po arrivarono la biondo– fragola e Malia che suonarono al campanello.

" Buongiorno, possiamo entrare? " chiese Lydia sorridendomi.

" Si certo, è successo qualcosa? " 

" Ho finito l'ombretto e non posso lasciare il mio fantastico trucco a metà " rispose indicandosi l'occhio senza ombretto mentre Malia alzò gli occhi al cielo.