CAPITOLO 15

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“ Questo pomeriggio puoi accompagnarmi in centro? ” mi chiese Lydia dopo che mi ero seduta al loro tavolo in mensa.

“ A che ora? ”

“ Verso le 17:00 ” disse e annuii.

“ Va bene, ci metteremo molto? ” chiesi e scosse la testa.

“ Devo comprare delle cose per mia madre ” rispose e annuii.
In lontananza vidi Liam arrivare, aveva un'espressione seria e non ci salutò nemmeno, si fermò davanti a me e prendendomi per un braccio mi fece alzare e mi portò da parte.

“ Tutto ok? ” chiesi preoccupata.

“ È successa una cosa al tuo armadietto ” rispose e lo guardoai confusa, avevamo gli occhi dell'intero
branco addosso. Mi voltai e andai verso il mio armadietto seguita da Liam.

Sentii la rabbia crescere e i respiri accelerarono appena vedo l'armadietto graffiato. Mi avvicinai e fissai per un momento i quattro squarci. Senza dire nulla camminai verso la mensa con i pugni serrati.

“ Che succede? ” chiese Scott appena oltrepassai il loro tavolo andando verso Tracy.

“ Che vuoi fare? ” chiese Liam che era dietro di me, non risposi e continuai a camminare.

“ Seriamente? ” chiesi alla ragazza piazzandomi davanti a lei.

“ Ciao Baby, che succede? ” chiese con aria divertita.

“ Ah non lo so, perché non lo chiedi al mio armadietto? ”

“ Il tuo armadietto? ” chiese continuando a fare finta di nulla e sentivo crescere gli artigli che mi bucarono la pelle delle mani facendo cadere a terra delle piccole gocce di sangue. La ragazza se ne accorse e il suo sorriso si allargò.

“ Ehi ciao! Che succede qui? ” chiese Stiles alle mie spalle.

Ci raggiunse anche Scott che probabilmente si era accorto del mio battito accelerato e che stavo per perdere il controllo.

“ Non lo so, chiedetelo a lei ” risposi senza staccare gli occhi da quella deficiente.

“ A me? Non so nemmeno perché sei qui ” disse e un ringhio mi uscì dalle labbra.

“ Ok Baby, noi andiamo ” disse Liam che mi prese per un braccio e mi trascinò fuori dalla mensa mentre lei continuava a guardarmi divertita.

Mi portò negli spogliatoi e a quel punto aprì i pugni vedendo i buchi sul palmo fatti dagli artigli.

“ Baby devi calmarti ” disse lui. Ringhiai di nuovo e tirai un pugno al muro facendo crepare le piastrelle.

“ Ragazzi! ” sentii dire da Scott che arrivò seguito da Theo e Stiles.

“ Sai che voleva solo provocarti ” continuò Liam ma non riuscivo a calmarmi. Ripetere mentalmente il mantra non serviva a molto a quanto pare.

“ Si e ci è pure riuscita ” ringhiai e strinsi di nuovo i pugni.

“ Andatevene, non voglio farvi del male! ” dissi rivolgendomi ai tre ragazzi che eranp arrivati da poco.

Scott e Stiles si guardarono per un momento e poco dopo sentì l'Alfa che mi trascinava con le spalle al muro.

Ringhiai cercando di morderlo ma non ci arrivai. Sentii i capelli bagnarsi, l'acqua scivolava sulle mie spalle mentre Scott e Stiles mi tenevano sotto la doccia. Cercavo di liberarmi ma non ci riuscivo.

“ Baby ascoltami ” disse Liam ma cercavo di divincolarmi dalla presa dei due.

“ Baby! ” ringhiò Liam e mi voltai verso di lui che era davanti a me.

Green Eyes // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora