🟡 CAPITOLO 8 🟡

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Aprii gli occhi sentendo la suoneria del mio cellulare che era sul comodino alla mia sinistra. Risposi senza guardare chi sia stato a chiamarmi.

" Pronto? " chiesi strofinandomi gli occhi.

" Questo pomeriggio veniamo a casa tua, io e Malia così ci prepariamo " disse la voce che riconobbi essere di Lydia.

" Va bene "

" Ti ho svegliato, vero? " chiese divertita.

" Si " ammisi e fece una risatina.

" Scusa, ci vediamo più tardi " 

" Ciao " dissi e riattaccai.

Erano le 10:00. Mi voltai verso Liam che aprì gli occhi.

" Cos'era quel rumore? " chiese guardandomi con voce roca.

" Lydia, mi ha chiamata " risposi e annuì alzandosi.

Andò nel bagno e poco dopo uscì.

" Mi sono guardato allo specchio e per un momento mi è venuto un'infarto vedendo i capelli verdi, poi mi sono ricordato di ieri sera " disse sorridendo.

" Sei bello che rimbambito appena sveglio " rispose alzandomi e sorrise alzando le spalle.

" Ora che mi vede mia madre mi uccide " disse aprendo la porta.

" Se non ha pallottole allo strozzalupo non hai nulla da temere " risposi e rise mentre scendevamo le scale.

" Buongiorno Liam " disse Sophie voltandosi ma poi vide me.

" Baby, tesoro non pensavo che ti fossi fermata da noi " disse sorridendo.

Indossava una vestaglia rosa e stava preparando il caffè.

" Buongiorno Sophie " risposi.

" Mamma, preparati " disse Liam che non era ancora entrato in cucina.

" Prepararmi a cosa? " chiese guardandomi confusa.

" A questo " rispose il figlio ed entrò in cucina, sul viso della madre si dipinse un'espressione sorpresa che si trasformò in furiosa.

" Tranquilla è temporanea, appena laverò i capelli il colore se ne andrà " disse Liam mettendo le mani avanti e si sedette accanto a me al tavolo.

" Per fortuna " rispose la madre tranquillizzandosi.

" Me li ha colorati Baby per stasera " disse Liam mentre la madre prese dei cereali dal mobile e ci allungò due tazze e il latte.

" Per la festa di Halloween " aggiunsi e annuisce.

" Sophie deve ammettere che il verde dona a suo figlio " dissi e sorrise annuendo mentre Liam scuoteva la testa.

" Ti fermerai qui a pranzo? " mi chiese il mio migliore amico.

" Non posso, devo sistemare la casa prima che arrivino Lydia e Malia " risposi e annuì.

" Sarà per la prossima volta " disse la madre e io annuii sorridendole.

La ringraziai per la colazione e Liam mi accompagnò alla porta.

" Piaci più tu che io a mia madre " disse.

" Non è vero e lo sai " risposi e sorrise.

" Ci vediamo stasera alla festa " 

" A stasera " dissi e gli lasciai un bacio sulla guancia, mi sorrise e tornai a casa.


Green Eyes // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora