CAPITOLO 13

462 18 0
                                    


Avevo passato tutto il pomeriggio con Derek nel bosco, ci siamo allenati e poi mi aveva riportato a casa.
Mi aveva raccontato del Brasile, di quanto sia bello il mare e il sole che c'era ogni giorno.
Mi mancava trascorrere del tempo con lui.

Controllai l'ora sul cellulare. Erano le 19 e 30. La pizza che avevo ordinato sarebbe dovuta arrivare tra 20 minuti, mi alzai e andai farmi una doccia. Presi il cellulare e avviai la musica.

Uscì dal bagno indossando solo un accappatoio cantando Arcade di Duncan Laurence, che veniva riprodotta dalla playlist.

“ Bella canzone ” sentì dire all'improvviso. Mi voltai all'istante reggendo l'accappatoio per non farlo cadere.

“ Dio santo Theo! Mi hai fatto prendere un colpo ” dissi sbuffando.

“ Scusa ” rispose sorridendo. Era sdraiato sul mio letto con in mano un libro.

“ Sto iniziando a non sopportare le tue entrate a sorpresa ” e iniziai a prendere i vestiti dall'armadio.

Sentì il campanello suonare. Presi il portafoglio dalla scrivania e uscì dalla camera con Theo che mi seguiva.

“ Stavi aspettando qualcuno? ” chiese mentre scendevamo le scale.

“ Si. La cena ” risposi e andai verso la porta d'entrata.

“ Vuoi aprire la porta così? ” chiese indicando l'accappatoio che avevo addosso, sbuffai e aprii la porta.

“ Grazie ” dissi al fattorino, gli lasciai una banconota da 10 dollari e chiusi la porta portando le pizze in cucina.

“ Vado a vestirmi, se hai fame serviti pure ”

Tornai dopo 5 minuti e lo trovai in cucina. La giacca di jeans nera che indossava era appoggiata sullo schienale della sedia mentre lui era in piedi che apriva il cartone della pizza.

“ Volevi farti fuori due pizze? ” chiese sorridendo.

“ Ehi, mi sono allenata tutto il pomeriggio. Ho fame ” dissi sedendomi al tavolo.

Si mise davanti a me e poggiò il cartone tra di noi. Presi una fetta di pizza e appena la morsi iniziò a suonare il mio cellulare. Ringhiai irritata e lo tirai fuori dalla tasca mentre lui rideva.

“ Pronto? ”

“ Ehi Baby, disturbo? ” chiese Liam. Feci una smorfia e Theo scoppiò a ridere.

“ Tu stai zitto! ” gli dissi mentre cercava di trattenersi.

“ Non disturbi tranquillo ” risposi rivolgendomi al mio migliore amico.

“ Ok. Mia madre mi ha detto di chiamarti per invitarti a
cena domani, se sei libera ovviamente ”

“ Certo, dille pure che ci sarò ”

“ Perfetto, a domani. Salutami Theo ”

“ Ciao Liam ” dissi sorridendo e riattaccai .

“ Allora Raeken, che ci fai qui? ” chiesi e finalmente iniziai a mangiare.

“ Volevo vederti ” disze alzando le spalle e annuii nascondendo la felicità che provavo in questo
momento.

“ Avevo in programma di guardare un film davanti a queste due bellissime pizze. Ci stai? ” chiesi alzandomi dal tavolo.
Prese le pizze e mi seguì appoggiandole sul tavolino in sala mentre avviavo Netflix.

“ Che film vuoi mettere? ” chiese.

“ Non lo so, vediamo se c'è qualcosa di interessante ” dissi scorrendo tra i titoli.
Si sedette sul divano e io feci lo stesso.

“ Ok, metto Harry Potter. Non c'è niente che mi ispira ” sbuffai guardandolo.

“ Non ho mai visto Harry Potter ” rispose e lo guardai sorpresa.

“ Non hai mai... ok, rimediamo subito ” dissi e avviai il film.

“ Non posso credere che non tu non l'abbia mai visto ” dissi e sorrise alzando le spalle.

A metà film si alzò per prendere un bicchiere d'acqua e quando tornò si sedette ancora più vicino a me. Mi mise un braccio sulle spalle e poggiai la testa sul suo petto. Dopo poco sentii le palpebre pesanti ma riuscii a restare sveglia fino alla fine.

Già, non so con quale energia!

“ Allora? Come ti è sembrato? ” chiesi voltandomi verso di lui.

“ Non è male ” rispose sorridendo.

“ E non hai visto il resto dei film ” dissi alzandomi dal divano. Presi i cartoni delle pizze e li buttai
in cucina mentre lui seguiva con gli occhi in tutti i movimenti che facevo.

“ Quanti sono? ”

“ Sono 8. L'ultimo si divide in due parti ” risposi.

“ Vuoi... vuoi rimanere qui a dormire? ” chiesi passandomi una mano tra i capelli.

“ No tranquilla. Torno a casa, non vorrei disturbare ” rispose mettendosi la giacca.

Ma non disturbi amore mio.

“ Ehm... ok. Va bene ” replicao sorridendo e lo accompagnai alla porta.

“ Ci vediamo ” disse sorridendo e uscì in veranda. Annuii e gli sorrisi. Si allontanò e chiusi la porta.

Spensi le luci e andai al piano di sopra.

▃▃▃ ღ▃▃▃ღ▃▃▃ღ▃▃▃ ღ▃▃▃ღ▃▃▃ღ▃▃▃

Green Eyes // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora