CAPITOLO 7

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Mi guardai allo specchio, avevo gli occhi rossi e le occhiaie. 

La sera prima avevo pianto e mi ero addormentata 3 ore prima che suonasse la sveglia.
Ero un caso perso. Ero stata così scema a innamorarmi della persona che probabilmente mi odiava. Risi da sola e mi diressi verso il bagno. Mi lavai e mi vestii. Presi i trucchi cercando di nascondere le occhiaie e mi diressi fuori casa.

Avevo detto a Lydia che preferivo andare a piedi a scuola, così scesi al piano di sotto e dopo essere uscita e aver chiuso la porta a chiave mi incamminai verso scuola con gli auricolari nelle orecchie.

Dopo un quarto d'ora mi trovai davanti alla targa con su scritto: Beacon Hills High School.

Attraversai i parcheggi e andai dritta in segreteria.

" Buongiorno, volevo iscrivermi al corso di scrittura creativa " dissi alla signora Smith. 

" Certo, lei è la signorina... " chiese rivolgendomi un sorriso.

" Sincler, Baby Sincler " risposi e annuì digitando sulla tastiera del computer.

" L'orario delle materie sarà sempre lo stesso, vedo che ha delle ore buche il lunedì e il mercoledì. Gli orari del corso sono esattamente quelli " disse passandomi un foglio.

" Ok, grazie mille " sorrisi e uscì andando nella classe di biologia.

" Che ci fate qui? " chiesi vedendo Scott, Lydia e il resto del branco seduti ai banchi nell'aula.

" La nostra prof è assente e ci hanno spostati qui " rispose Stiles e annuii. In ultima fila vidi due occhi verdi che mi fissavano, Theo. Distolsi lo sguardo e mi sedetti vicino a Lydia che mi guardò preoccupata.

" Baby, tutto bene? " 

" Si " risposi sorridendo.

" C'è qualcosa che non va. Dimmelo " disse incrociando le braccia sotto il seno e appoggiò la schiena alla sedia.

" Dico davvero, sto bene " mentii.

" Faccio finta di crederci " disse e si voltò verso la professoressa che era appena entrata in aula.



" Vuoi un passaggio? " mi chiese Stiles appena uscimmo tutti da scuola. La macchina di Lyida era dal meccanico così la portava lui a scuola.

" No grazie, vado a piedi " risposi e annuì mentre Lydia mi guardava e annuiva dubbiosa.
Per tutta la mattinata non ha fatto altro che mandarmi occhiate preoccupate.

" Smettila di guardarmi così, ti ho detto che sto bene " dissi e la biondo-fragola annuì sorridendo.

Li salutai e andai verso casa. 

Ordinai una pizza e mi misi sul divano avviando Netflix sulla TV. Guardai due episodi della Casa di Carta e poi spensi la TV. 


" Ciao piccolo Beta, pronto per la tinta? " chiesi appena Liam aprì la porta e mi fece entrare in casa sua.

" Pronto " disse ma era ancora dubbioso, si vedeva.

Risi e andammo in camera sua.

" Mettiti qui e resta fermo " dissi posizionandolo davanti allo specchio del suo bagno, si sedette sulla sedia e annuì mentre preparavo la tinta. 

" Ma è così tanto verde?! " chiese appena vide il colore e sulla sua faccia si dipinse un'espressione sorpresa ma allo stesso tempo spaventata. Esilarante.

" Hai mai visto il film di Jocker? Ha i capelli così verdi " dissi sorridendo.

" Si che l'ho visto ma non me li ricordavo così verdi " risoose voltandosi verso lo specchio e mi guardava attraverso il riflesso.

" Vuoi ancora farlo? " chiesi prendendogli una ciocca di capelli.

Annuì e iniziai a colorarla con il pennello.

" Puoi continuare per sempre? " chiese mentre gli massaggiavo i capelli per insaponarli nel lavandino. 

Sorrisi e aprii l'acqua sciacquandoglieli. 

" Chiudi gli occhi " dissi appena avevo finito di asciugargli i capelli con l'asciugamano.

Annuì e andai verso il comò, aprii il terzo cassetto e presi una delle su bandane.

" Che stai facendo? " chiese mentre gli bendavo gli occhi.

" Quando i capelli saranno asciutti del tutto ti toglierò la benda. Niente vista da licantropo " dissi e attaccai alla presa il fon, annuì e lo accesi mettendo l'aria calda.

" Quanto manca? " chiese, passai una mano tra i sui capelli e spensi il fon. Presi la spazzola e glieli pettinai.

" Pronto? " chiesi sciogliendo il nodo della bandana.

" Vai " disse e la feci cadere mentre apriva la bocca e si passava una mano tra capelli continuando a fissarsi nello specchio.

" Sono verdi " disse continuando a toccarli.

" Ma dai? Non l'avevo notato! Ottimo istinto, Beta " risposi sarcastica e sorrise.

" Non sono male " disse continuando a guardarsi.

" Già, il verde ti dona Dunbar " risposi e mi sorrise.

" Resti da me stasera? Guardiamo un film e dormi qui " propose girandosi verso di me.

" È da tanto che non facciamo una di quelle serate. Va bene" accettai sorridendo.

" Ti accompagno a casa così prendi il pigiama " disse e uscì dal bagno. 



" Che film mettiamo? " chiese appena uscì dal bagno, avevo fatto la doccia e mi ero cambiata. Mi sdraiai accanto a lui mentre scorreva tra i titoli di Netflix sul televisore.

" Suicide Squad " dissi e sorrise annuendo.

Appoggiai la schiena sulla testiera del letto e avviò il film, appoggiò la testa sulle mie cosce e prese le mie mani posandosele sulla testa. Risi e iniziai a giocare con i suoi capelli.
Adorava quando lo facevo e lui si rilassava un sacco. I suoi capelli erano morbidissimi, più dei miei e la cosa mi sorprendeva.

" Sarà pure un pazzo psicopatico ma ha il suo fascino " dissi guardando Joker in Tv.

" Sei seria? " chiese sorridendo.

" Eddai, tu non faresti uno o due pensierini su Harley Queen? " chiesi e ci pensò un'attimo.

" Beh si " 

" Ecco, anche lei è una pazza psicopatica " dissi e sorrise.

Non ero mai stata una di quelle ragazze che, anche solo sentendo la parola 'sesso' si scandalizzavano, e lui ormai si era abituato alle mie battutine o apprezzamenti sui ragazzi, nei film e nella realtà. D'altro conto se vedeva una ragazza e io ero con lui, non si vergognava a fare apprezzamenti.
Il nostro caro Liam sembrava dolce e indifeso ma con me era un'altra persona.

Secondo me tiri fuori tu questo lato di lui.

Già lo avrò contagiato con la mia mente perversa. Ops.

" Niente male come film " disse appena iniziarono a scorrere i titoli di coda.

Annuii e mi sdraiai. 

" Ho sonno " dissi con gli occhi chiusi e si mise a ridere. 

Si mise accanto a me e dopo poco ci addormentiamo.



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Green Eyes // Theo RaekenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora