5 years later
POV'S NICO
Aprì gli occhi. Mi stiracchiai e la mia mano accarezzò una soffice chioma. Era Will. La testolina bionda di cui ero follemente innamorato. Quella che mi aveva salvato, e aiutato, nel momento di più bisogno. Avrei dato tutto per quella testolina bionda. Erano passati 5 anni, io e Will praticamente stavamo insieme da 6. Avevamo entrambi finito le scuole ed ora facevamo l'università, lui per diventare medico, io professore di letteratura. Convivevamo. La nostra convivenza andava bene, come la nostra relazione. Era, ovviamente, capitato qualche litigio, ed il povero Jason si era ritrovato a dovermi ospitare nel suo nuovo appartamento, ma nulla che non avevamo risolto o nulla nato per qualcosa di rilevante.
Ci eravamo trasferiti nella città dove erano le università. Le cose negli anni erano cambiate. Non in male ovviamente. Diversi di noi si erano trasferiti, per scuola o lavoro. La cittadella dove vivevamo prima era piccola, ed anche quella vicina non offriva troppe possibilità, quindi dovevi allontanarti. Però, come nel mio caso che avevo Will, una parte di casa restava con noi comunque.Will ruppe il flusso dei miei pensieri muovendosi da sotto le carezze della mia mano sulla testa ed abbracciandomi. -Buongiorno raggio di sole- mi disse, -Lo sai che quel soprannome è più per te che per me-, gli risposi. -Shh, è uguale....che ore sono?- -Credo, le 02:30, tanto oggi non abbiamo lezione.- La luce lunare che entrava dalle grosse vetrate illuminava tutto permettendo un'ottima vista. Si sollevò come ad essersi appena ricordato qualcosa, scosse la testa e tornò giù. Bah. -Che?- gli chiesi. -No nulla- -Will, che?- -Ti ho detto nulla-. Mi mossi sciogliendo l'abbraccio in cui mi trovavo e sovrastandolo con il mio corpo. -Will. Che?- Aveva la faccia leggermente spaventata, ma poi parlò. -Va bene. Va bene. Stavo pensando ad una cosa molto stupida tutto qua.- Lo guardai per digli di procedere. -No, dai Nico, è imbarazzantee.- -Non mi interessa. Se riguarda qualche bisogno che ha il tuo corpo ti aiuto eh- ammiccai per godermi la vista di lui imbarazzato. -Stupido. Stupido. Da quanto sei così? Stupido,- risi. Mi beccai uno scappellotto e tornai serio. -Dai Will, spara. Dopo quello che ho detto nulla è più imbarazzante- mi sorrise e parlò. -Ho fatto una specie di sogno e nulla quando hai detto che non avevamo lezione ho capito che non fosse reale.- Mi sdrai sul suo petto per lasciarlo procedere.
-Sai. Ho sognato che fossimo sposati. I nostri amici erano qui. Sposati anche loro con bambini. E tu annunciavi che volevi adottare un bambino con me. Io piangevo di gioia. E sarebbe stato bello se fosse stato reale. È stupido lo so.- Lo guardai. Mi era capitato un sacco di volte di immaginarmi sposato a Will. Non riuscivo a pensare di farlo con qualcun altro. Era una cosa che in realtà volevo. Solo che mi ero sempre chiesto se anche lui lo volesse, o preferiva tenere tutto com'era. -Guarda che in realtà può essere reale- gli mormorai e lui saltò a sedere. -NICO?! NON MI STARAI FACENDO UNA PROPOSTA INDIRETTA?!- -Potrebbe essere. Avresti da ridire?- Mi baciò. Fu un bacio fugace. -Oh, no no. Ma ora parliamo seriamente. Eri serio tu?- Mi alzai e gli gettai un'occhiata per dirgli di stare fermo la. Presi dal comò l'anello a forma di teschio che mi aveva regalato Bianca anni fa. Tornai da lui e mi inginocchiai di fianco al letto. -William Andrew Solace. Io ti amo. Lo sai anche se non te lo dico spesso. Ed amo troppo il fatto che tu non ti arrabbi per questo. Amo il tuo sapermi capire, sopportarmi, apprezzarmi, tutto. Io amo tutto di te e davvero non so cosa ho fatto di bello per meritarti. Ma deve seriamente essere qualcosa fuori di testa per avermi dato te.-
Gli brillavano gli occhi e io mi stavo sciogliendo dentro. -Non farò troppi giri di parole perché non è da me. Vuoi sposarmi?- lui sorrise incredulo. -Nico...io...si cavolo. SI! Ti amo, anche io amo ogni millimetro di te. Esterno, interno, tutto. Voglio passare la mia vita a dirtelo ogni giorno, ad amarti, ad essere amato da te. Voglio te per il resto della mia vita. Quindi si, diamone. CERTO CHE TI SPOSO.- Gli misi l'anello e mi saltò addosso. -Ti amo- mi sussurrò, -Ti amo anche io, no sai quanto.-
STAI LEGGENDO
un SORRISO alla VOLTA
RandomNico e Will, due ragazzi normalissimi le cui apparenze ingannano chiunque gli stia intorno. Nessuno dei due si conosce eppure hanno l'uno bisogno dell'altro. Chiamatelo fato, chiamatelo destino, ma ci sono certe cose che devono succedere e succedera...