PDV LIVELY
Al mio risveglio non sono più in discoteca, ma sono sdraiata su un letto. Un letto che non è il mio. Lo capisco dalla morbidezza del piumone che mi avvolge. Apro con fatica gli occhi e osservo la stanza in cui mi trovo : sembra quella di un...hotel ? Il mio cuore perde un battito, mentre inizio a ricordare degli episodi della serata. Alzo le coperte per capire la mia situazione ma scopro con molto sollievo di essere ancora vestita. Ma se mi ritrovo in questo posto qualcosa sarà successo per forza, o sbaglio ? Sbuffo, non riuscendo a capire perché e da quanto sono qua. La testa mi fa un male atroce, e riesco a tenere gli occhi aperti a fatica.
"Mi chiedevo quando ti saresti svegliata. ", mormora una voce roca dietro di me. Quella voce... Io so a chi appartiene. Ci vuole pochissimo prima che mi venga tutta la pelle d'oca su braccia e gambe. Mi si stringe lo stomaco.
Decido prima di tutto di raddrizzarmi, e mi metto seduta sul letto dandogli le spalle. Non ci penso proprio a guardarlo negli occhi. Anzi, non ci penso proprio a guardarlo. Dovrei prendere la mia roba, e darmela a gambe. Eppure non riesco a muovere un dito. Perché è questo l'effetto che la sua presenza ha su di me."Oh, avanti non fare la bambina, girati.", questa volta il suo tono si fa più serio, più insistente. Ma non lo faccio. Non ci penso proprio, nemmeno sotto tortura. Io non cadrò della tua trappola Harry Styles. Otterrò le mie informazioni e poi me ne andrò da qui, lontano da te il più possibile.
"Dove mi trovo ?", riesco a dire quasi in un sussurro. Non riesco a capire se sono sul punto di piangere o di urlare. Ho i crampi allo stomaco per l'ansia.
"Tuo padre mi ha cacciato di casa, perciò sono stato costretto a prendere una stanza d'hotel.", la tensione nella stanza è palpabile. So che verranno dette delle cose, e che non finirà bene.
"Dovrai girarti prima o poi, piccola."
Mi vengono i brividi quando pronuncia la parola "piccola". Dio, quanto mi era mancato che mi chiamasse così. Vorrei che non fosse così, ma mentirei a me stessa.
No Lively, tu non sei più sua, mi rimprovero. Lo ignoro e mi alzo. Individuo le mie scarpe accanto al comodino, e le infilo in fretta e furia, con le mani tramonti. Afferro la borsa e con la testa rivolta verso il basso mi avvicino alla porta per andarmene il prima possibile. Sto per girare la maniglia quando la mano di Harry mi afferra il polso. Oh, no."Lasciami.", sbotto. Pian piano il dolore lascia spazio alla mia collera. Si, esatto. È così che dovrei sentirmi nei suoi confronti : in collera. Perché lui non è grado di lasciarmi andare, perché non riesco a ricominciare da zero senza di lui. Lui vuole solo rovinarmi la vita, come sempre. E questa volta, sta usando i miei sentimenti per farlo.
"Non ci penso proprio.", ribatte. A quel punto, furiosa mi giro verso di lui, ma ovviamente mi paralizzo per l'ennesima volta. Bastardo.
***
PDV HARRY
Mentre la tengo per il polso, i miei occhi sono puntati su di lei. È bellissima, è la cosa più perfetta e innocente di questo mondo. La tiro piano verso di me. È da tanto che attendo questo momento. Voglio baciarla, abbracciarla, proteggerla.
Non so con quale coraggio la porto piano piano verso di me, e delicatamente accarezzo le sue labbra con un bacio: leggero. La osservo per un istante, in silenzio. Lei rimane a fissarmi , cosa che comincia a stressarmi.
Bravo Harry, hai fatto una cazzata, come sempre, penso. Ora si che vorrà scappare da me. Sono stato sfrontato e arrogante nel permettermi di toccarla.
La guardo ancora negli occhi, in quegli occhi chiari che mi hanno rapito già troppe volte, in attesa di una sua reazione.I suoi occhi sono lucidissimi, mi guardano con una disperazione tale da farmi stare ancora più male. Di qualcosa Lively, qualsiasi cosa.
"Io non capisco.", parla infine lei scoppiando a piangere. Il mio cuore si frantuma in mille pezzi.
"Io pensavo mi amassi. Invece mi hai tradita, mi hai spezzato il cuore, mi hai lasciata affogare in un mare di disperazione. E ora sei tornato. Tu... Perché sei tornato Harry ? Perché se lo hai fatto per farmi stare peggio be' credimi ci sei riuscito.", singhiozza. Comincio ad agitarmi. Devo darle una spiegazione.
" No, io non sono venuto per questo. Sono venuto perché sono stufo delle bugie. Perché non posso sopportare di vederti così. Perché senza di te io non sono nulla. Perché sei mia e di nessun altro. Perché io ti amo e ti desidero più qualsiasi cosa. Devo dirti la verità Live, e questa volta mi dovrai ascoltare."
***
Hey !
Volevo prima di tutto ringraziare le lettrici che hanno votato/aggiunto all'elenco lettura la mia nuova fan fiction Fake || Marcel Styles , vi adoro grazie mille ❤️
E poi niente, spero che questo capitolo via sia piaciuto, votate e commentate ( mi piacerebbe sapere qual'è secondo voi la verità che Harry deve dire a Live ) ❤️
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True or false ? || Harry Styles
FanfictionErano legati solo da uno stupido contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano solo per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da far loro credere che il vero amore esistesse.