"Non se ne parla ! Piuttosto vado a vivere per strada !", urlo furiosa a mio padre.
"Lively hai diciassette anni insomma! Non puoi fare dei capricci del genere, solo perché arriva Harry ! È il tuo unico fratello, e ad Anne ed io farebbe piacere che andaste d'accordo. E da quando vi conoscete che vi odiate e la cosa dev'essere risolta, perché non potrete odiarvi per sempre. ", cerco di ignorare il tono severo di mio padre, non ho intenzione di scusarmi anche sta volta. Ha iniziato lui la discussione, perciò sarò io a mettervi una fine.
- È il tuo unico fratello. -, ma fatemi il piacere. Più che fratello, si tratta del mio odioso fratellastro, Harold Edward Styles. L'idea di un qualsiasi legame di sangue con lui mi fa venire il volta stomaco. Mi chiedo come faccia la mia cara matrigna, Anne, ad essere fiera di suo figlio. Non capirò mai perché debba sempre mettere Harry sotto i riflettori. È vero, il suo ragazzo ha sfondato nel mondo della musica a soli sedici anni e ora fa parte di una delle band più famose al mondo, ma non tutti hanno la fortuna di ottenere così tanto con così poco. Non sono come lui, non ho una voce mozzafiato che possa garantirmi un posto assicurato nel mondo dello spettacolo. Bisogna sapere riconoscere che si è dato da fare per arrivare dov'è arrivato, io stessa ho sempre provato un pizzico di invidia nei confronti del riccio, ma dopo tutto questo tempo bisognerebbe saper darci un taglio. Sono passati ormai otto anni, otto anni da quanto mio padre ed io ci siamo trasferiti dagli Styles, e in otto anni di permanenza da loro non si è mai smesso di elogiare quel dannato ragazzo. Harry di qui, Harry di là... Prima ancora di diventare 'famoso' era considerato un ragazzo modello. E per quanto possa sforzarmi e impegnarmi, nessuno sembra ancora essersi accorto di me, del mio lavoro. Ero convinta che una volta formata una nuova famiglia, io e mio padre avremmo potuto ricominciare da capo. Poco più tardi mi sono accorta che quello ad essere andato avanti con la sua vita è stato solo papà, mentre io sembro essere ancora al punto di partenza. Scoraggiata, triste, e con un rancore tenuto nascosto per ormai troppo tempo.
"Non è colpa mia se è un cretino papà ! Non puoi nemmeno immaginare quanto mi tratti male, e quanto mi mandi sui nervi ! Quel ragazzo è un ingrato, un viziato e un'imbecille della peggior specie.", odio litigare con mio padre con tutto il cuore. Di solito tendo sempre a dargli ragione perché quando si tratta di fare l'offeso vince sempre lui, ma questa volta è diversa. Mi stavo finalmente adattando a questa nuova vita ed ecco che il signorino Harry deve tornare e ribaltare tutto. Non lo sopporto, non l'ho mai sopportato e mai lo sopporterò.
"Non parlare mai più così di Harold, intesi Lively ? Anne non lo vede da più di un anno, lo capisci questo ? Suo figlio è stato impegnato nel suo tour mondiale per un anno intero e ora che i due possono finalmente riunirsi tu devi opporti e fare le storie ! Credevo fossi cresciuta per queste cose, invece devi fare i capricci come se avessi ancora sei anni. Hai idea di quanto gli sia mancato ? Sai quanto dura debba essere non poter contare sul proprio figlio nei momenti del bisogno ? Quindi ora basta lamentarti, ti fai piacere la notizia del suo ritorno, e vai in camera a studiare !", dice lui alzando il tono di voce ancora di più. Dall'espressione contrariata del suo viso capisco che è ora di annunciare la ritirata, perciò gli do le spalle e corro in camera mia veloce come una saetta. Chiudo la porta a chiave, e sospiro frustrata. Questa proprio non ci voleva. Non ora, non adesso.
Sebbene mi vergogno un po' della mia scenata, non mi pento di essermi opposta all'arrivo del mio adorato fratello. L'idea che Harry stia per tornare a casa mi manda in bestia. Cosa farà una volta arrivato ? Renderà di nuovo la mia vita un inferno o mi lascerà in pace ? Speravo di essermi liberata di lui dopo le audizioni di X-Factor, ma a quanto pare mi sbagliavo. Non si sta mai lontani di casa per troppo tempo.
Accendo il mio cellulare per controllare che ore siamo, e mi accorgo che sono le 15:34 : l'arrivo di Harry è previsto tra circa mezz'ora. Quasi presa d'istinto, digito il numero di Peter, il mio migliore amico. Lui è l'unico che mi può aiutare in questo momento. È il solo a capire il perché della mia rabbia, l'unico che sa che tra me e Harry non scorre buon sangue. Il telefono comincia a squillare, prego affinché risponda ma più sento squillare e più mi viene da disperarmi. Finalmente, quando sto per perdere del tutto le speranze, il mio eroe si decide a rispondere.
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True or false ? || Harry Styles
FanfictionErano legati solo da uno stupido contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano solo per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da far loro credere che il vero amore esistesse.