ATTENZIONE !
Questo capitolo contiene scene violente non adatte a lettori di giovane età. Vi ho avvertite.***
POV LIVELY
"Co-cosa vuoi farmi ?", mormoro, ma la mia voce sembra quasi un sussurro. Il cuore mi batte fortissimo, sembra sul punto di esplodere e mi si crea un nodo allo stomaco. Deglutisco.
"Te l'ho detto bambolina : cerco svago.", risponde il mio aggressore con un ghigno. Faccio vari passi indietro finché non vado a sbattere contro il muro sporco del bagno. L'uomo, molto più alto di me, mi si avvicina con passo pesante. Sussulto al rumore dei suoi passi. Quando solo più mezzo metro ci separa l'uomo e io provo a scappare lui mi spinge di nuovo contro il muro con violenza. Questa volta gli occhi lucidi fanno fuoriuscire delle lacrime. Singhiozzo in silenzio, consapevole della mia impotenza. Vorrei poter reagire, trovare un modo per fuggire a questa situazione, ma sono paralizzata dal terrore.
"Non piangere piccola, sarò veloce te lo prometto. Ci divertiremo. Farà piacere a entrambe.", mi sussurra all'orecchio tentando di sembrare sensuale, ma l'effetto ottenuto non è affatto quello sperato. Faccio una smorfia di disgusto. Ormai consapevole di quello che sta per succedere, un ultimo raggio di speranza e coraggio mi pervadono.
"Lasciami andare !", urlo il più forte possibile, sperando che qualcuno mi senta.
"Nessuno ti può sentire, è inutile che urli."
Cerco di abbassare lo sguardo ma lui me lo impedisce. Si avvicina sempre di più, io provo a appiattirmi il più possibile sul muro, ma lui riesce comunque a incastrare il suo corpo al il mio.
Sono in trappola.
"Aiuto ! Vi prego aiutatemi !", grido tra le lacrime.
Il cuore batte a mille, sono così spaventata, che potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
"Ti prego...ti prego non farlo.", lo imploro.
"Te l'hanno mai detto che hai una pelle perfetta troietta ? Sarebbe un peccato non approfittarne...", le sue labbra enormi e screpolate si avvicinano al mio collo. Me lo bacia con foga,per poi cominciare a farmi un succhiotto sulla parte destra. Mi morde la pelle forte, ciò scatena un urlo da parte mia. Poi lecca avidamente il livido che ha creato. Mi viene da vomitare.
"B-basta basta", prego, le lacrime ormai mi stanno praticamente soffocando. Ma lui non mi ascolta. La consapevolezza di quello che sta per succedere mi ghiaccia il sangue nelle vene. Mi sento come se stessi morendo, l'incapacità di reagire mi fa sentire come se mi stessi spegnendo.
"Vediamo cos'altro hai da offrirmi, piccola.", sorride maliziosamente. La sua voce rauca mi graffia i timpani. Chiudo gli occhi per non assistere a quello che sta succedendo, ma vengo risvegliata da uno schiaffo sonoro. Sento la mia guancia arrossire, vorrei toccarmela ma sono bloccata.
"Devi guardarmi, stupida puttana.", ringhia il mio aggressore. Le sue mani gigantesche si avvicinano alla scollatura del mio vestito. Lo vedo leccarsi il labbro inferiore. Mi strappa il sopra del vestito, facendo comparire il mio seno, che per fortuna è ancora coperto dal reggiseno nero a fascia che ho scelto per comodità.
"Umm...Niente male bambolina... Niente male.", afferma osservando i miei seni. Sono piccoli, ma all'uomo non sembra interessare. Comincia a baciare, palpare e leccare la parte scoperta del mio seno. Io continuo a piangere e gridare, sono le uniche che cose che il mio corpo riesce ancora a fare.
"Girati !", mi ordina improvvisamente.
"Per- Perché ?", balbetto.
"Fallo e basta, puttana !"
Mi giro, terrorizzata. I miei respiri diventano irregolari, mi sembra di soffocare. Sento le sue mani schifose accarezzarmi la schiena praticamente nuda , che mi scatenano dei brividi di paura."Ora si che inizia il vero divertimento. Che ne dici se slacciassimo questa fascetta così graziosa ?"
***
PDV HARRY
Dio, quella ragazza mi farà impazzire. Quando l'ho vista con quel abito così corto, scollato e molto ma molto provocante, che metteva in mostra il suo bellissimo fisico, e le sue curve perfette, stavo quasi per sbavare ! Il mio cazzo non ha capito più niente. Per quando possa trovarla insopportabile, non posso negare l'attrazione fisica che provo per lei. Se non fosse la mia sorellastra, me la sarei già sbattuta a letto, questo è poco ma sicuro. L'avrei fottuta con forza, e mi sarei beato delle sue urla di piacere. Cerco di riconcentrarmi sul vero problema, ossia che lei sia venuta qui. Ora tutti i ragazzi la stanno spogliando con gli occhi e per una ragione che giuro, ignoro completamente, la cosa mi infastidisce enormemente.
- Ma si dai Harry, in fondo è normale, è la tua sorellastra, e tu devi proteggerla da bravo fratellastro maggiore. In più lei deve farti da finta fidanzata ricordi ?- mi sussurra una vocina immaginaria nella mia testa. Si, probabilmente ha ragione.
La vedo parlare e ridere con Luke, il mio fastidio misterioso aumenta e senza accorgermene, stritolo la lattina di birra che ho in mano. Cazzo. Tutt'ad un tratto vedo Niall sussurrarle qualcosa, lei arrossisce, e il suo sguardo incrocia il mio. Perché mi sta guardando ?
Osservo il rossore evidente sulle sue guance, confuso. In seguito la vedo allontanarsi dalla pista da ballo e dal bar. Forse è meglio se la seguo. Ovviamente solo per controllare che non faccia qualche casino, come è il suo solito. Mi alzo ma sento una mano affermare il mio polso.
"Styles dove vai ? Dai rimani ancora un po qui con me...", mi sussurra una voce provocante.
"Vado un attimo in bagno Christine, non è un reato no?"
La bionda ossigenata accanto a me si alza, mettendo in mostra il seno più che prosperoso. Ruoto gli occhi al cielo, le donne come lei sono il motivo per cui preferisco starmene solo. False, tutte in cerca di divertimento e nessun sentimento.
Christine appoggia le sue mani sulle mie spalle e mi bacia numerose volte sul collo.
"E se ti accompagnassi ...?", mi chiede tra un bacio e l'altro.
"So che l'idea di vedere il mio uccello sia allettante, ma penso che sta sera passo.", chiuso in fretta la conversazione.
"Peccato...", mormora delusa. Ridacchio interiormente : è così ridicola. La fotto di continuo, eppure non ne ha mai abbastanza. Come le altre, del resto. Tutte uguali. Improvvisamente, un nome compare nella mia mente. Lively. Ho perso di vista la mia missione iniziale, ossia tenerla d'occhio.
"Ti raggiungo dopo va bene ? Aspettami nella stanza al piano di sopra, la solita.", le sussurro, e lei si morde un labbro al pensiero di cosa le farò. Sorrido.
"O-ok, ma fai veloce.", mi fa l'occhiolino, dopo di che raggiunge le sue amichette del cazzo. Bene, se non altro ora mi sono sbarazzato di lei. Mi avvicino al bagno delle donne, quando sento delle urla. Il mio cuore perde un battito quando realizzo che l'urlo è di Lively. È nei guai , me lo sento.
Corro nel bagno delle ragazze, apro la porta, e vedo la cosa più spaventosa che abbia mai visto in vita mia.***
NOTA AUTRICE
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere in tanti/e !
Anyway, la povera Live è proprio nei guai...riuscirà Harry a salvarla ? E se non ci riuscisse ?Emm... Se posso chiedervi un mini mini favore... POTRESTE CONSIGLIARE LA MIA FF ALLE VOSTRE AMICHE T_T ??
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True or false ? || Harry Styles
FanfictionErano legati solo da uno stupido contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano solo per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da far loro credere che il vero amore esistesse.