PDV LIVELY
Siamo sdraiati sul letto intenti a guardare un film, mano nella mano, quando tutt'ad un tratto il cellulare di Harry squilla.
"Chi è ?",chiedo.
"Simon.", il mio cuore perde un battito. No, no chiunque tranne lui. Mi porterà di nuovo via Harry, lo so. I miei occhi si inumidiscono, le mie mani cominciano a tremare ma tento di nasconderlo.
"Non rispondere.", lo supplico. Sappiamo entrambi cosa Simon avrà da dirci, e non sarà per niente una buona notizia.
"Devo farlo Live, se non vuoi trovartelo sotto casa."
Mi arrendo, e annuisco in segno di consenso. Dica pure quello che vuole, io Harry non lo lascio più andare.***
PDV HARRY
"Sì, Simon ci sono.", rispondo. Guardo Lively, preoccupato quanto lei.
"Harold dove cazzo sei finito ? Ti stiamo cercando dappertutto e...", lo interrompo con uno sbuffo. Io non lo sopporto. Sinceramente, dovrei proporre agli altri ragazzi del gruppo di licenziarlo. Dopo tutto siamo noi a pagare lui, e non il contrario.
"Sono dalla mia ragazza, tranquillo."
"Non mentirmi, sono andato a casa di Cara e tu non c'eri."
"Dalla mia vera ragazza, Simon.", sputo fuori la verità facendomi più coraggio possibile. Non m'importa cosa dirai caro mio, non m'impedirai di stare con la mia Live. Ghigno, perché per qualche strano motivo in questo momento mi sento invincibile.
"Harry ne abbiamo parlato, tu non puoi più stare con quella."
"Intanto "quella" ha un nome, Simon. Si chiama Lively, ed è l'amore della mia vita, la amo e non m'impedirai di stare con lei !", grido. Guardo la bionda accanto a me e la vedo sorridere a trentadue denti. Il suo sorriso mi scalda il cuore. Il suo sorriso mi riempie sempre il cuore di gioia , è un fenomeno che non posso spiegare. Sa trasmettermi tutta la sua felicità, e la mia felicità dipende dalla sua.
Simon rimane in silenzio, incrocio le dita sperando di cuore di non averlo fatto incazzare troppo, poi lo sento sbuffare.
"E va bene. Puoi stare con lei. Vedrò di inventarmi una spiegazione per i media, e contatterò Cara. Ma sappi che lo faccio solo perché ho bisogno di te come artista.", risponde sconfitto. La sua risposta mi fa ridere.
"Sai Simon ? Dovresti imparare a crescere. Dimmi, tu sei felice con la vita che hai ? Apprezzi il fatto di essere sempre al centro dell'attenzione, di non aver più privacy, di vivere solo per i soldi e per la fama ? Al posto tuo, un po' di tempo fa, avrei risposto di sì. Com'è che si dice ? Ah sì : "il denaro abbellisce". Ne ero talmente convinto, credimi. Vivere per gli altri, e non per se stessi. Mi hai insegnato ad ignorare la distinzione fra vero e falso, Simon. Eppure è proprio questo il punto. Saper distinguere tra vero e falso. Lively è vera, eccome se lo è. Ed è la miglior cosa che mi sia successa insieme alla musica. E sappi che non rinuncerò mai più a lei, per niente al mondo. Perché io ho imparato a scegliere tra vero e falso. Ho imparato cos'è davvero importante. L'amore Simon, l'amore è la cosa più reale che possa capitare a qualcuno. Spero che un giorno tu possa capirlo. Io, puoi starne certo, non permetterò mai a nessuno di portarmelo via."
FINE
SPAZIO AUTRICE
Piango. Siamo giunte alla fine. Vorrei ringraziare ognuna/o, di voi che non ha mai smesso di essere presente e incoraggiante nei miei confronti.
Questa è stata la mia prima fan fiction, ha un enorme valore per me. L'ho pubblicata quando avevo 14 anni, e mi ritrovo a correggerla quattro anni dopo. Questa è la storia di una ragazza che nell'amore ci crede, e spero di avervi insegnato ad apprezzarlo quanto io lo apprezzo.Siete stati i lettori migliori del mondo, e sono contentissima di aver raggiunto questo risultato grazie a voi. Molte di voi mi hanno chiesto un sequel, ma purtroppo vi anticipo già che non ci sarà. Live e Harry meritano di essere felici, e in un certo mi sentirei colpevole se li separassi nuovamente.
Anyway, grazie per tutto, vi amo ❤️
PS : vi ricordo di passare a leggere FAKE|| Marcel Styles❤️
Ci tengo tantissimo !Baciii xxx
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True or false ? || Harry Styles
FanficErano legati solo da uno stupido contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano solo per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da far loro credere che il vero amore esistesse.