19 - Mi hai guardata dormire ?

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PDV LIVELY

"Ho sentito un rumore.", mormora la voce. Indietreggio automaticamente. Sento dei passi che si avvicinano sempre di più a me. Perfetto, ora mi farò scoprire. Il mio sguardo si lancia dalla parte opposta del corridoio, là dove si trova la mia camera. Posso farcela. Con la massima velocità e in punta dei piedi, corro in camera mia e chiudo la porta. Cazzo. E se mi avessero scoperta ? Prego di cuore di non essermi fatta sentire. Aspetto in silenzio, e poi ripartono le urla e i gemiti della ragazza. Oh mio Dio, Harry è davvero schifoso. Avevo sentito parlare dei suoi gusti in fatto di donne, ma avevo ipotizzato che con me in casa si sarebbe dato una regolato. Ovviamente, mi sono sbagliata. Posso anche essere un'ospite, ma rimango un'ospite indesiderata. Sbuffo.

Infilo in fretta la mia camicia da notte, e vado in bagno a struccarmi e lavarmi. Dei conati di vomito mi istigano a restare in bagno nell'udire i rumori nella stanza di fronte alla mia, ma facendomi forza decido di fingere di non sentire niente, o almeno provarci. L'immagine di Harry nudo invade i miei pensieri : dev'essere bellissimo essere a stretto contatto con la sua pelle tatuata nuda. Provo a immaginarmi il suo corpo tonico, i suoi muscoli rilassati. Ma a che diamine sto pensando ? Risvegliatami dai miei folli pensieri, torno in camera. Mi sdraio sul letto e non so come,malgrado le continue urla, mi addormento.

***

PDV HARRY

"Comunque io ho sentito un rumore.", si difende Christine, nuda sotto le lenzuola del letto, accanto a me. Alzo gli occhi al cielo, è la ventesima volta che me lo ripete. I miei occhi vagano sul suo corpo esposto, ignorando completamente le sue parole.

"Le sole cose che ho sentito stasera erano le tue urla di piacere.", replico avvicinandomi al suo seno. La mia bocca gioca per qualche secondo con il suo capezzolo destro, e ricevo un gemito come segno di apprezzamento. È facile accontentarla, troppo.

"Non-non me lo sono immaginata.", replica ancora, gemendo. Chiude gli occhi quando le mie mani cominciamo a palparle le tette.

"Si certo, certo.", taglio corto. Se non la pianta con sta storia, finirà che la sbatterò fuori di casa prima del previsto.

"Perché non mi credi ?!", continua lei esasperata. Rotto dei suoi continui lamenti, mi alzo. Mi avvicino alla mia scrivania, dove ho lasciato la mia camicia e i miei boxer e me li rimetto.

"No dai piccolo, non andartene già ora. Ti desidero ancora.", si lamenta gattonando con fare provocante verso di me. Resto immobile, in piedi davanti a lei. Adoro fare questo effetto alle donne, ma ora questa deve andarsene. Sono stato soddisfatto, non mi è più di alcuna utilità.

"Non lo metto in dubbio, Christine, ma ora devi andartene. Sono stanco."

"Ti sei già stufato di me ?", esclama indignata, alzandosi.

"Te l'ho detto, sono stanco.", ripeto aprendole la porta di camera mia.

"Sei un fottuto bastardo, Harry Styles.", sbraita. La ignoro, e una volta essersi vestita sparisce dalla mia visuale. Si lamenta del mio comportamento ma alla fine finisce sempre per tornar da me. Solo io riesco a farla impazzire, come tutte le altre. Ghigno. Faccio per mettermi una maglietta, ma cambio idea sentendo il calore della casa torturare il mio corpo. Meglio se resto a torso nudo.

Improvvisamente e inaspettatamente, un nome seguito da un volto appaiono nella mia mente : Lively. Non l'ho sentita tornare. Sarà già arrivata ? Si sarà addormentata ? Come sarà andato l'appuntamento con Luke ? Una parte di me, quella più egoista, spera sia stato un epico fallimento.

Mi precipito in camera sua, e il mio cuore perde dei battiti quando la trovo addormentata. Osservo con occhi curiosi la sua figura snella, avvolta in una camicia da notte bianca con qualche ghirigoro di pizzo. I capelli biondo ramato sono sparsi qua e là sul cuscino, e la fa fanno sembrare un angelo.  Mi avvicino a lei piano, piano, assicurandomi di non svegliarla. Non voglio interrompere questo spettacolo. Mi siede all'angolo del suo letto e la contemplo per un lasso di tempo infinito, ma che non mi sembra mai abbastanza. Sembra così innocente, così pura. È ancora più bella quando è nel mondo dei sogni. Mi chiedo come faccia di giorno a diventare così esuberante. Con un dito percorro il suo braccio sinistro nudo, e mi accorgo che è gelido. Mi dirigo verso l'armadio, dove tengo una coperta di scorta per l'inverno, e con essa copro la bionda. Il suo dolce viso, che prima sembrava leggermente teso, pare rilassarsi, facendomi sorridere il cuore. Non so cosa le farei, in questo momento, se solo non sapessi chi fosse. Purtroppo lo so. L'attrazione fisica non basta con una ragazza come lei. Non posso commettere casini con Lively, anche perché la conosco, e so che le cose tra di noi potrebbero solo peggiorare. I miei occhi la studiano avidamente, guardano ogni piccolo particolare del suo corpo. Una parte di seno sbuca dalla camicia da notte, la mia intuizione mi suggerisce che non deve avere una taglia tanto forte, ma poco l'importa. In questo momento per i miei occhi Lively Ross è la giovane donna più bella del mondo, in tutti i suoi pregi e difetti. È così tenera. Continuo a negare l'attrazione che provo per lei, ma ora che sono da solo con i miei pensieri, non posso continuare a fingere che non mi stia succedendo niente. La desidero, desidero il suo corpo e la sua anima. Anche quella parte rompiscatole che mi manda su tutte le furie. Ma in che guaio mi sono cacciato ? Lei è persino più piccola di me !

"Harry...", sussurra improvvisamente. Sto per nascondermi da qualche parte quando mi accorgo che sta parlando nel sonno. Il mio cuore si mette a battere fortissimo : mi sta sognando. Me. Harry. Ridacchio divertito, perché so già che glielo rinfaccerò domani mattina appena si sveglierà. Esco da camera sua, soddisfatto della scena a cui ho appena assistito.

***

PDV LIVELY

"Harry...", mormoro mentre mi baciava dolcemente. Qualche gemito esce dalla mia bocca, ma non ci faccio troppo caso, con concentrando tutta la mia attenzione al ragazzo davanti a me.

"Sei mia, Lively.", risponde ansimando e continuando baciarmi il collo. Perdo un battito, incredula. Improvvisamente però, ritorno alla realtà. Mi sveglio di colpo, tutta sudata. Sgranò gli occhi, esterfatta : ho appena fatto un sogno erotico sul mio fratellastro. Cosa non va in me ? Ieri sera l'ho colto in flagrante durante un rapporto sessuale con un'altra donna, una sconosciuta, e l'accaduto ha suscitato in me pensieri contrastanti e di cui mi vergogno tantissimo. Non capisco cosa mi stia prendendo.

Tutt'ad un tratto, risvegliatami dai miei pensieri, mi accorgo che ho qualcosa di ruvido posato sul corpo. Allarmata, mi metto seduta e mi accorgo che è una coperta. Chi può averla messa ? Un nome sfiora la mia mente, ma so benissimo che anche solo l'idea che possa avermela lasciata Harry sia ridicola.

"Ieri sera stavi gelando, perciò mi sono preso la libertà di mettertela.", dice una voce roca e famigliare dietro alle mie spalle. Il mio cuore perde un battito, questa volta per davvero. Mi giro, e vedo Harry appoggiato alla porta di camera mia. Il mio sguardo si sofferma sul suo corpo tonico, e non posso fare a meno di sentirmi imbarazzata.

"Tu mi hai...guardata dormire ?", mormoro mettendomi seduta e stringendo al mio petto la soffice coperta. Mi sento leggermente scoperta, quasi nuda, anche se indosso la camicia da notte. Il pensiero del mio fratellastro intento a osservarmi nel sonno mi fa arrossire da morire, non so nemmeno cosa pensare. Non capisco che motivo avrebbe avuto anche solo di entrare in camera mia.

"Diciamo che involontariamente potrei averlo fatto. Mi annoiavo, ho pensato di dare una sbirciata in camera tua per capire che stessi facendo. Ah, e per la cronaca, non eri male con quella camicia da notte in pizzo.", commenta facendo un ghigno. Dio, vorrei scomparire. Provo a immaginarmi la scena : io che dormo, i cappelli tutti scompigliati, la camicia da notte leggermente alzata. Non so se ridere o piangere.

"Io non sono mai male Styles, ma grazie comunque per l'apprezzamento.", dico con finto tono di sfida, anche se in realtà l'unica cosa che vorrei fare è quella di nascondermi in un buco. Provo a ignorare il mio aspetto, che sarà sicuramente tremendo. Ieri non mi sono nemmeno voluta struccare, devo essere inguardabile.

"Non farci l'abitudine.", ribatte apparentemente seccato. Ah, se non altro sono riuscita ad infastidirlo un minimo.

"Riguardo alle donne che ti scopi regolarmente ogni sera, dovrò farci l'abitudine invece ?", non mi capacito della mia sfacciataggine : che mi prende oggi ? Sono forse impazzita ?

Harry boccheggia. Sta per dire qualcosa ma richiude la bocca. Riesco a notare un leggero rossore sulle sue guance. Che situazione buffa, ridacchio mentalmente.

"In effetti si. Anzi, dovrai abituarti a donne molto più rumorose, Lively.", dice lui finalmente. Sorride, mostrando le sue dannate fossette. Sbuffo, non sopporto che voglia sempre avere lui l'ultima parola.

"Ah, e a proposito, anche tu ieri notte non sei stata per niente silenziosa. Dovresti cercare di essere un minimo più discreta quando mi sogni.", e a quel punto sbianco. No, non è possibile.

"Io...E tu che ne sai ? Che stai farneticando ?", esclamo scioccata. Non riesco a capire come faccia a saperlo. Provo a cercare una scusa, ma sono troppo destabilizzata dalla sua rivelazione.

"Oh mia piccola, innocente, Lively. Io non sto farneticando niente. Semplicemente ieri sera ti ho colta mentre sussurravi il mio nome, ancora e ancora. Ti ho colta con le mani nel sacco."

***

Hola chicas ! Come va ? ❤️

Non ho nessun messaggio particolare, volevo solo ringraziarvi perché vedo che le votazioni stano un pochino aumentando yee🎉

True or false ? || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora