POV LIVELY
"Signore lei si sta confondendo. Non sono perfetta affatto, si sbaglia. Non sarei mai in grado di compiere una farsa come questa, non vado bene.", provo a giustificarmi come meglio posso, ma il manager continua a guardarmi con quella strana aria da sognatore.
"Come scusa ? Non dovresti nemmeno prenderla in considerazione Simon.", mi giro verso Harry, furente. Il suo sguardo continua a vagare tra il mio e quello del suo mentore, incredulo. I muscoli sono tesi, le spalle alzate mostrano la sua ansia. Nessuno dei due vorrebbe trovarsi in questa situazione, e nessuno dei due sa come sfuggirne.
"Eh dai Styles ! Guardala ! Lei è quella che stiamo cercando. Quella che stai cercando. Lively, potrebbe gentilmente lasciarmi solo con Harry per qualche minuto ?", mi chiede l'uomo alzando un sopracciglio. Annuisco con la testa, non sapendo che altre fare, e sparisco in corridoio. Mi accorgo di quanto poco spessi siamo i muri di casa mia appena sento le loro voci.
"Ragazzo mio, ti sei sempre fidato dei miei consigli. Siamo una squadra ricordi ? La tua sorellastra sembra essere una ragazza graziosa, dolce, e intelligente. È perfetta per la parte, fidati di me.", prosegue Simon Cowell con convinzione. Arrossisco inconsapevolmente per i complimenti.
"Si da il caso che quella cosa che chiami ragazza sia la persona più fastidiosa del mondo. Andare d'accordo per noi sarebbe impossibile. Se la fame richiede un sacrifico ignobile come quello di sopportare Lively Ross, allora tanto vale dirle addio immediatamente."
"Quella cosa" : parlano di me come se fossi un oggetto,come se fossi un mostro. Harry non mi conosce affetto, perché parlare così di me ? Non ho mai voluto che mi odiasse, mai. So quanto andare d'accordo tra fratelli sia importante per papà e Anne, sarei disposta a fare qualsiasi cosa per realizzare le loro speranze. Ma il riccio non ha mai voluto collaborare, non collabora ora e non collaborerà mai. Inutile pensare il contrario. Scocciata dalla conversazione e dal tono del mio fratellastro, avanzo di passo deciso verso Simon e quest'ultimo.
"Sentite, innanzitutto credo che entrambi dovreste darvi una calmata. A prescindere dal fatto che io non sono una 'cosa' ma una persona, non potete obbligarmi a fare niente senza il mio consenso. E io non ho alcuna intenzione di farvi da complice. Ho anche io una mia vita, e fingere di frequentare qualcuno che non amo non è di certo nei miei programmi. Non ho nessuna voglia di rovinare la mia quotidianità rimpiazzandola con la folle e impossibile vita di Harry, sempre sotto i riflettori.", detto ciò, incrocio le braccia e faccio per andarmene.
"Comprendo al cento per cento le sue motivazioni a reclinare la mia proposta. Mi creda.", risponde il manager, facendomi voltare di nuovo verso il diretto interessato. Harry, per tutto il tempo, rimane immobile con la bocca aperta.
"Non farò la finta fidanzata di nessuno, tantomeno di lui.", indico Harry facendo una smorfia. In risposta il ragazzo mi fa la linguaccia, che affronto con un gentilissimo e cordiale dito medio.
"Si tratta di qualche mese Harry. Abbiamo bisogno di farti tornare sotto i riflettori, o persino la band ne risentirà."
Pronta a sentire le urla di disapprovazione del mio odiato fratellastro, mi volto per assistere alla scena. Eppure, la sua risposta non è affatto quella che mi aspettavo."Va bene, va bene accetto. Lo faccio solo perché non siamo stati in grado di trovare un'altra tipo di soluzione."
Aspetta, cosa ?
"Non se ne parla.""Potremmo arrivare ad un accordo, signorina Ross.", il manager sembra voler giocare la sua ultima carta. Faccio per ribattere, ma qualcosa in me mi consiglia di ascoltare la proposta di Simon.
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True or false ? || Harry Styles
FanfictionErano legati solo da uno stupido contratto, poi tutto cambiò. Si perdevano solo per trovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da far loro credere che il vero amore esistesse.