True or false ? || Harry Styles

12 - Guai in arrivo

PDV LIVELY

Continuiamo a guardarci nei occhi, nessuno ha intenzione di distogliere lo sguardo. Di sicuro non mollerò, quando tutt'ad un tratto sento Niall, il biondino, interrompere il nostro scambio di occhiatacce assassine. Tempismo perfetto, penso.

"Hazza come mai non mi hai mai raccontato di aver una sorellastra così figa ?", sebbene il complimento mi biasimi, fingo di essere infastidita arricciando il naso. Harry mi squadra dalla testa ai piedi. Per la prima volta, sembra guardarmi sotto un nuovo aspetto. Mi guarda come un uomo guarda una donna, o almeno così credo, perché finalmente il ragazzo davanti a me si limita a un sonoro : "Eh che cazzo ne so io Horan, è mia sorella." Come non detto. Per lui rimarrò sempre la bambina rompiscatole di quando eravamo piccoli.

"Stammi alla larga sta sera, ragazzina. Hai commesso un terribile errore nel venire qui.", sbraita lui, rivolgendosi poi a me. Il suo sguardo severo mi penetra e mi fa tremare le ossa. Non mi aspettavo una tale reazione.

"Nessun problema. Sto meglio senza il tuo ego nelle vicinanze.", rispondo freddamente. Niall sta per commentare la mia risposta, probabilmente colpito dalla mi sfacciataggine, ma viene interrotto da Harry, che lo intima a raggiungere la pista da ballo. I due si scambiano uno sguardo d'intesa, e spariscono tra la folla. Rimango sola, o così credo finché una voce non mi solletica la spalla.

"Hazza si è davvero arrabbiato. Non credevo che portarti qui avrebbe alimentato così tanti la sua collera nei tuoi confronti.", commenta Luke, spiazzato quanto me.

"E questo è solo l'inizio.", sospiro affranta. Tornare a casa con il mio amato fratellastro non sarà per nulla facile. Ma è inutile rimuginarci sopra a inizio serata, mi dico mentalmente.

"Ti va di bere qualcosa ?"

"Si,volentieri."

L'affascinante biondo mi fa segno di seguirlo e arriviamo al bancone. Non sono una grande bevitrice, di solito mi basta un bicchiere di qualsiasi tipo di super alcolico per poi dover fiondarmi in bagno a vomitare. E di sicuro rimettere davanti a Luke non è la mossa più furba che possa fare.

"Io prendo un sex on the beach, meno alcolico possibile per favore.", annuncio al barista, un uomo sulla trentina di probabili origini africane e ricoperto dalla testa ai piedi di tatuaggi. Lui mi sorride in modo inquietante, per poi annuire e concentrarsi su Luke.

"Io prendo una birra.", gli comunica. L'uomo gli serve immediatamente ciò che ha richiesto, per poi prendere il necessario per il mio drink. Pochi minuti dopo, ho in mano il mio sex in the beach. L'odore nauseante di vodka mi pervade le narici : avevo chiesto poco alcol. Alzo gli occhi al cielo, infastidita. Starò male e combinerò qualche casino, me lo sento già.

"Ti va di ballare Lively ?", propone Luke, una volta finita la sua birra e il mio drink. Faccio una smorfia, e lui sembra accorgersene.

"Scusa ma preferisco stare qui...", rispondo imbarazzata. Lui mi guarda un po' confuso, perciò mi affretto a giustificarmi.

"Non che non ne abbia voglia, davvero. Solo che...Sono la persona più negata a ballare sulla faccia del pianeta. Hai presente quando la gente dice "ho la grazia di un elefante" ?
Be', io sono mille volte peggio, sembro un elefante in calore che deve scappare in bagno dopo un cenone di Natale. Meglio se sto qua tranquilla e immobile."

Luke si mette a ridere.

"Ma dove li trovi sti paragoni assurdi ?!"

"Bella domanda, Hemmings...", e mi unisco alla sua risata. Improvvisamente davanti a noi fa la sua apparizione Niall, con un sorriso sadico in viso. Gli occhi arrossati mi fanno sospettare che abbia fumato dell'erba. L'odore invece mi permette di accertarlo.

"Non per rovinare la vostra interessante discussione sugli elefanti, ma qua qualcuno è geloso, ragazzi miei.", ci dice ridendo. Luke ed io lo guardiamo con aria interrogativa, finché non mi accorgo chi sta indicando. Harold ci sta effettivamente fissando da lontano, circondato da una decina di ragazze o meglio probabili escort, una più ridicola dell'altra. Sebbene ci sia una certa distanza tra di noi, riesco con chiarezza a vedere il riccio intento a osservarmi. Mi sento come traversata da un'ondata improvvisa di calore. Perché mi sento così a disagio ?
È normale che lui mi guardi, dopo tutto la responsabilità è sua se finisco nei guai.

"Ci sta solo guardando Niall", mormoro al biondo.

"Non credo che ti stia solo guardando Lively. Da quando sei arrivata qui lui sembra completamente tra le nuvole. Non riesce a staccare gli occhi da te.", mi spiega il biondo.

"Mi sta solo controllando Horan, sono la sua sorellastra e se mi succede qualcosa poi la colpa va a lui. È solo preoccupato perché sono ancora minorenne.", provo a spiegare.

"Ha ragione Nello, rilassati e fuma di meno.", aggiunge Hemmings.

"Se non volete credermi non credetemi. Ma fidatevi quando vi dico che Harry è il mio migliore amico. Lo conosco quanto le mie tasche.", e detto ciò, raggiunge dei suoi amici in pista.

Il mio sguardo si riconcentra su Harry. Mi sta ancora guardando. Dato che sto praticamente andando a fuoco, prendo l'iniziativa di togliermi dal suo campo visibile. Almeno potrà tornare a concentrarsi sulle oche che gli fanno gli occhi dolci.

"Vado un attimo in bagno.", dico a Luke.

"Ok, ti aspetto qui."

Mi allontano dalla lista da ballo e scorgo la porta dei bagni. Arrivata a quello delle ragazze, che è a dir poco lurido, mi do una sistemata ai capelli e rimetto il rossetto. L'odore di vomito e di sudato mi fa venire la nausea.

Tutt'ad un tratto sento dei passi avvicinarsi a me.Entra un uomo, sulla ventina e più, con tratti asiatici, alto e molto robusto. Capelli corti e neri.

"Mi scusi, il bagno per gli uomini è la porta accanto.", balbetto.

"Io non cerco il bagno, bambolina. Cerco svago. E sembra che averti trovata abbia risposto a ogni mia richiesta."

Si avvicina pericolosamente a me, indietreggio e vado sbattere con il muro in cemento. È appiccicoso, come anche il pavimento. Sento il mio corpo cominciare a tremare, e gli occhi diventare lucidi. Vorrei poter scappare o reagire, ma sono come paralizzata dalla paura.

"Co-cosa vuoi farmi ?"

"Te l'ho detto bambolina : cerco svago."

***

NOTA AUTRICE

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere con una stellina e/o un commento :)
Abbiamo raggiunge 1k di visualizzazioni ! Grazie mille con tutto il cuore !