<<Oddio non me lo dire, tra una settimana si ritorna a quell'inferno>> sbuffa Cameron.
Stiamo ancora qua a chiacchierare dopo due ore e inaspettatamente ho scoperto che non sono così male. Ovviamente parlo di tutti tranne Dylan, lui non ha fatto altro che stare zitto e lanciarmi qualche occhiatina infuocata.
Ma io non mi sono comportata diversamente, anzi, ho ricambiato per tutto il tempo le sue occhiatacce e non mi sono fatta intimidire.
Non mi faccio mai intimidire, tantomeno da un ragazzino superficiale.Sono sicura che sia sempre lo stesso Dylan, forse leggermente più maturo, ma solo un po'.
<<Almeno voi avete avuto le vacanze, io mi sono dovuta svegliare al mattino presto per tutta l'estate>> mi intrometto sbuffando.
<<Dove lavori?, se posso chiedere>> domanda Sebastian.
<<In un'azienda di moda, non molto lontana da qui, io faccio la segretaria>> spiego per niente infastidita dalla sua curiosità: io sono la prima a non farmi mai gli affari miei.
<<Oh figo>> commenta.
<<Beh che ci dici di tua figlia? Sai sono molto curioso di sapere com'è>> si intromette Cameron.
Questa domanda invece mi infastidisce molto.
<<Che vorresti sapere?>>domando inarcando le sopracciglia.
<<Non so, come è stata la gravidanza o com->> elenca, ma io lo interrompo subito.
<<Vai al punto, so che ce n'è uno>>.
È evidente che non glie ne frega una sega di come è andata la mia gravidanza, tantomeno di mia figlia.
Odio questi giri di parole.<<Oh ma non c'è nessun->> prova a dire ma viene di nuovo interrotto.
Sta volta, però, non da me.<<Vogliono tutti sapere chi ti ha scopata senza preservativo e dov'è ora>> spiega la sua voce diventata già insopportabile per le mie orecchie.
Lo guardo, anzi, lo fulmino con lo sguardo e per un momento mi viene la tentazione di rispondergli con un bel "Tu" e fargli venire un infarto, ma fortunatamente mi riprendo.
<<Uno che non veniva nella nostra scuola, quando gli dissi che ero incinta di lui scappò a gambe elevate>> mento sostenendo il suo sguardo.
<<Che coglione>> commenta sorridendo amaramente, e se io riesco a controllarmi per non ridergli in faccia, Kyle non ci riesce e scoppia a ridere sputando l'acqua.
<<S-scusate>> balbetta tossendo.
Cazzo Kyle mi farai scoprire.
<<Tutto ok?>> chiedo battendogli forte la schiena nel tentativo di fargli passare la tosse e sì, anche di fargli male.
<<Sì sì>> smette finalmente di tossire, mentre tutti lo guardano straniti.
<<Che c'è di così divertente?>> domanda Dylan infastidito.
<<Niente, mi è solo venuta in mente una cosa>> si inventa subito una scusa.
Una pessima scusa aggiungerei.<<Ok, si è fatto tardi devo andare>> annuncio alzandomi in piedi e strusciando la sedia.
Sì, mi piace fare scena.
<<No dai, rimani un po'>> ribatte Sebastian.
Ho scoperto che è un cucciolotto e non un coglione idiota come la maggior parte del suo gruppetto e questa cosa gli fa onore: essere un universitario e non pensare solo al sesso e alla droga è una cosa rara agli ultimi tempi.
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The proof of our love
ChickLitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...