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Finalmente la serata si conclude, verso le due di notte, e ora mi ritrovo a accompagnare i rimanenti alla porta.

Non vedo l'ora di farmi una doccia e una bella dormita.

<<Ragazzi è stata davvero una bellissima giornata, grazie tanto>>  ci ringrazia Kyle con un sorriso a trentadue denti.

Farei di tutto e di più per vederlo sempre così.

<<Non c'è di che, farei di tutto per renderti felice>> lo abbraccio.

<<Ora possiamo andare? Sto morendo di sonno>> si lamenta assonnata Susan.

<<Va bene sbruffona>> alza gli occhi al cielo il fratello.

<<Dylan andiamo anche noi?>> domanda Diana.

<<No, vai con Kyle io devo fare prima una cosa>> risponde.

Qualcosa mi dice che quella cosa ha a che fare con me.

<<Oh ok>> lo guarda sospettosa, ma non aggiunge altro.

<<Allora noi andiamo, notte>> ci saluta Kyle rivolgendomi un sorriso malizioso.

Mi sa che anche lui ha il mio stesso sospetto.

<<Notte>> rispondo chiudendo poi la porta dietro di loro.

Mi giro e sorrido.

<<Notte anche a te Dylan, ci si rivede>> riapro la porta aspettando che se ne vada.

<<Chiudi quella porta Ol>> si avvicina.

<<E perché? Non avevi qualcosa da fare?>> ribatto.

<<Oh si>> mi blocca contro il muro e con una mano chiude la porta, <<Ma è qui quella cosa>> sussurra leccandosi le labbra.

<<E che devi fare qui?>> fingo di non capire.

La vendetta è stata fatta, ora voglio concederci un attimo di tregua.

<<Questo>> si inchina e mi prende come un sacco di patate cogliendomi di sorpresa.

<<Dylan mettimi giù! O giuro ti vomito tutto l'alcol che ho bevuto prima>> urlo.

<<Zitta>> mi da una pacca sul culo.

<<Non toccarmi il culo, ti denuncio di tentato di stupro!>> aggiungo.

In risposta ridacchia e mi ignora.
Sale le scale, e cammina verso una meta a me conosciuta: la mia camera.
Vedo che si è preparato.

Chiude la porta a chiave e cammina verso il letto buttandomici sopra.

<<Potresti essere più delicato?>> sbuffo.

<<E tu potresti zittarti?>>ribatte.

<<No>>.

Sbuffa alzando gli occhi al cielo e inizia a sbottonarsi la camicia.

<<Ti ho detto per caso che voglio far sesso con te?>> allaccio le braccia sotto al seno.

<<Sì>>, butta la camcia per terra, poi leva gli stivali e inizia a slacciarsi la cintura.

<<Non è vero>> controbatto cercando di non far caso al suo corpo completamente nudo, tranne per le mutande.

Credo di essere in paradiso.

Mi guarda male e mi tira dalle gambe portandomi al bordo del letto.
Si china e mi lascia un bacio fior di labbra.

<<Ora?>> sussurra leccandomi le labbra.

Mannaggia ai suoi genitori che l'hanno fatto così bello e sensuale.

<<No>> mento non riuscendo nemmeno a muovermi.

Ghigna e mi rispinge dietro, questa volta facendomi stendere tutta.
Sale sul letto e si mette sopra di me premendo la sua erezione sul mio ventre.

Afferra le spalline del vestito e le abbassa levandomi il vestito.
Fortuna che ho l'intimo coordinato.

<<Adesso?>> sussurra lasciandomi una scia di baci dal collo in giù.

<<N-no>> mento ancora.

Se lo voglio? Certo che si, solo chi non ha degli ormoni non lo vorrebbe.

Sento il suo sorriso premere sul mio collo, probabilmente perché sa che mento.

Mi leva il reggiseno e inarco la schiena quando prende un seno e comincia a baciarlo.

<<So che mi vuoi Olly, non negarlo>> alza il viso, <<Ma se non vuoi...>> fa per spostarsi, ma io lo fermo.

Scuoto la testa e lo guardo con desiderio provocandogli un ghigno.
Se non fossimo in queste condizioni gli avrei dato un calcio nelle palle, ma non voglio rovinare di nuovo tutto.

<<Bene, ora silenzio>> ordina e mi bacia prima che possa ribattere.

Alla fine cedo e ricambio senza fare storie.
Inserisco la lingua e quando viene a contatto con la sua, migliaia di brividi percorrono il mio corpo.
Come se fosse la prima volta...

Quando ci stacchiamo torna a baciarmi il seno e mentre stringe uno, stuzzica l'altro con la lingua facendomi ansimare.

<<D-dobbiamo fare piano, ci sono le bambine che stanno do-rmendo>> balbetto.

Ovviamente non ricevo risposta, ma penso che abbia capito.

Una volta finito con il seno, inizia a baciarmi lentamente la pancia arrivando poi al ventre, come per torturarmi.

Vorrei che si sbrigasse, ma renderebbe tutto meno passionale perciò va bene così.

<<Cazzo>> si ferma imprecando.

<<Che c'è?>> domando confusa.

E che cazzo, andava tutto così bene e se ora mi rovina tutto mi incazzo.

<<Mi sono dimenticato di portare un preservativo >>spiega sbuffando.

Ecco, come non detto.

<<Ma sei scemo?Come fai a dimenticarlo? È la prima cosa a cui devi pensare quando vuoi fare sesso con qualcuno>>.

<<Senti ormai è successo, tu non hai nessun preservativo in casa?>>.

<<No, non faccio sesso da sette mesi e non guardarmi così. Non sapevo sarebbe finita in questo modo>>ribatto quando mi guarda male.

<<Allora dobbiamo accontentarci dei preliminari>> scrolla le spalle.

<<Che palle>>sbuffo.

<<Ehi>> si richina sul mio corpo lasciandomi un bacio sulle labbra, <<Sono sicuro che ci divertiremo lo stesso>>mi accarezza la guancia e rimango sorpresa dal suo tono dolce.

Chi l'avrebbe mai detto che Dylan ha anche un lato dolce, oltre che stronzo.
Per esperienza non io di certo.

<<Non ti credo senza prove concrete>> sorrido maliziosamente.

Non sarà sesso, ma non voglio farmi abbattere. Sarà comunque qualcosa.

<<Oh beh allora>>, torna col viso sul mio ventre, <<Mi metto a lavoro>> ghigna iniziando a levarmi le mutande.

******

Angolo autrice:

Prima che mi uccidiate, non potevo mettere tutto su un capitolo se no sarebbe stato troooppo lungo, perciò sì dovete aspettare fino a domani.

Sorry.
A domani<3.

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