Olivia's pov
<<Ehi, posso entrare?>> domando appoggiata sulla soglia della porta.
Papà alza lo sguardo e mi rivolge uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
<<Certo piccola, vieni qua>> mi indica il posto vicino a lui e io non me lo faccio ripetere due volte.
<<Come stai?>> domanda con un tono un po' preoccupato.
<<Si vede così tanto che sto di merda?>> ridacchio triste.
<<Beh, tua figlia, il ragazzo che ti piace e la tua migliore amica ti odiano, in più hai delle occhiaie da far paura. Insomma, direi di sì>> spiega accarezzandomi la guancia.
<<Grazie, molto confortante>> rispondo sarcastica.
<<Dai vieni qui che ti faccio le coccole e vedrai che ti tornerà il sorriso>> mi invita battendo le mani sopra le ginocchia.
<<Ma papà, non ho più cinque anni. Non funzionerà>> ribatto.
<<Non è vero, non sarai mai grande per le coccole di papà e non ribattere, sono tuo padre>> controbatte lui facendomi già sorridere.
Ho sempre detto che ha i poteri magici e pur essendo grande, continuo a pensarlo.
<<Va bene, va bene>> ridacchio posando la mia testa sulle sue ginocchia, lasciando che mi accarezzi i capelli.
Avendo i capelli ricci ho sempre odiato farmeli toccare dagli altri, ma quando lo fa papà, con la delicatezza che solo lui ha, mi rilasso.
Mi ricorda tanto quando, da piccola, ero triste o arrabbiata e grazie alle sue coccole riuscivo subito a tornare con il buon umore.
Mi chiedo se anche Eve provi lo stesso quando glieli accarezzavo io, o se ora gliel'ho fa Dylan o Diana.
Mi chiedo se è felice, triste o arrabbiata. Se si sta divertendo o no.Se le manco...
Vorrei tanto sapere se sente la mia mancanza quanto io sento la sua.
E mi uccide la consapevolezza che probabilmente nemmeno ci pensa a me.<<Sei pensierosa>> osserva papà <<Pensi a Eve vero?>> aggiunge.
<<Già, chissà se le manco o se mi pensa. Ma ne dubito>> sospiro abbattuta.
<<Non essere sciocca, sono certo che le manchi e ti pensa molto, ma è una bambina e ha bisogno di tempo per metabolizzare le cose>>.
<<Quanto tempo? Perché io non ne posso più, sembra che sono passati anni da quando non la vedo, invece sono passati solo tre giorni>> sbuffo.
<<Non lo so amore, non lo so>> sospira triste.
Tranquillo papà, tanto non lo sa nessuno.
******
Dylan's pov
<<Allora? Che hai intenzione di fare con Olivia amico?>> domanda per la centesima volta.
Lo sapevo che era venuto qua per questo, ma cavolo non vuole proprio mollare.
<<Niente, per ora mi interessa solo Eve>> rispondo scrollando le spalle.
Non è del tutto vero, perché mi interessa anche di lei, ma la rabbia ancora non è sbollita e non è una buona idea parlarle adesso.
<<Dylan smettila di fare il cazzone, va bene essere arrabbiati ma quello che le hai detto è stato crudele>> mi rimprovera.
STAI LEGGENDO
The proof of our love
Chick-LitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...