<<Papà vuoi un cuscino dietro la schiena?>> domanda porgendoglielo.
<<Dio santo figliolo smettila, sto bene>> sbuffa Frank alzando gli occhi al cielo.
Ci credo, è da quando si sono seduti che non fa altro che domandargli se sta bene.<<Sono davvero uno show loro due, quando eravamo a Portland a momenti li cacciavo di casa. Soprattutto Dylan che sembrava un cane preoccupato per il suo cucciolo appena nato>> ridacchia Elizabeth porgendomi il sale.
Stiamo preparando il pranzo di Natale insieme e nonostante le mie scarse capacità in cucina sembra che vado bene.
Abbiamo deciso che il pranzo si terrà qui, a casa Diaz, mentre la cena a casa mia.Immagino che mia madre abbia già iniziato a preparare il cibo. Ho provato a raccomandarmi di non cucinare troppo, ma so già che non mi ascolterà.
<<Non me lo sarei mai immaginata: Dylan si è sempre comportato da stronzo con me. Ammetto che sono rimasta sorpresa da tutta questa dolcezza>> ammetto guardandolo da lontanzo mentre sorride al padre, <<Senza offesa>> aggiungo ricordandomi che è suo figlio.
<<Oh tranquilla, sono consapevole della stronzaggine di mio figlio. Da piccolo non era così, era gentile e premuroso come sua sorella, ma quando a quinci anni ha scoperto del cancro di suo padre è diventato molto aggressivo e stronzo>> mi confessa.
<<Lo so, me l'ha detto ieri sera. Mi ha detto anche che all'inizio non era tanto grave per questo siete rimasti qui, fin quando beh, le cose sono appunto peggiorate>> sospiro, <<Invece ora come sta?>>.
<<Abbastanza bene, non è migliorato ma almeno non è peggiorato>>sorride tristamente distogliendo poi lo sguardo.
Annuisco e torno a cucinare il pollo, lanciando occhiate fugaci alla mia nuova famiglia.
È bello sentirsi parte di una nuova famiglia, specialmente se quest'ultima è quella del tuo ragazzo.Mi sento fortunata ad essere accettata visto che molte volte capita alle ragazze di non essere accettati dai genitori, specialmente madri, del proprio ragazzo.
<<Dimmi un po', com'è mia nipote Eve? È birichina come suo padre?>> domanda spezzando il silenzio.
<<Oh per mia sfortuna è tutta suo padre, sia di aspetto che di carattere. Da me ha preso solo la curiosità e la gentilezza, ma il resto è tutta Dylan>> sbuffo.
Non è affatto giusto, non è stato mica lui ad averla avuta in grembo per nove fottuti mesi e ad averla fatta uscire da un buchetto di quattro centimetri.<<Oh cara mia, la natura sa essere davvero ingiusta a volte>> ridacchia scuotendo la testa.
<<Sono d'accordo>>.
<<Ma nonostante tutto, se assomiglia davvero a suo padre in tutto, sono sicura che sarà una persona speciale>> sorride guardandoli.
Seguo il suo sguardo e sorrido anche io vedendoli abbracciati.
<<Sì, lo penso anche io>>.******
<<Finalmente la giornata è finita, sono stanchissima>> sbuffo buttandomi sul mio letto.
È da tre giorni che non ci dormo, ammetto che mi è mancato.<<Mmh>> sorride come un felino pronto ad acchiappare la sua preda<<Facciamo una doccia per rilassarci?>> domanda salendo sul mio corpo.
<<E poi sarei io quella che ha sempre voglia di sesso>>commento mordendogli il naso.
<<Ehi ehi, io ho detto doccia non sesso>>.
<<Certo, perché secondo te due persone sotto la doccia che fanno?>>.
<<Si lavano?>> risponde ovvio.
<<Non quando si chiamano Dylan e Olivia>> ribatto.
<<E comunque io sono una donna per bene, non faccio sesso prima del matrimonio mi dispiace>> aggiungo.<<Ah sì?>>.
<<Sì sì, mi dispiace soldato>>.
<<E quindi quella mostriciattola che dorme nell'altra stanza non è frutto del nostro accoppiamento?>>.
<<Oh beh, ripensandoci stavo scherzando. Scopiamo pure >> scivolo dal suo corpo e mi alzo iniziando a spogliarmi.
<<Aspetta, prima ti devo dare una cosa>>mi ferma tirandomi dal vestito.
<<Cosa?>> domando confusa mentre lui inizia a cercare qualcosa dalla tasca.
<<Siediti>> ordina tenendo qualcosa in mano.
Deve essere qualcosa di minuscolo.<<Mi metti ansia. Sbrigati>>.
Sorride scuotendo la testa e mi afferra la mano.
<<Non mi dire che vuoi già farmi la proposta del matrimonio>> ridacchio nervosamente quando noto che ha un anello.
Non lo sta facendo davvero? Vero?
<<Ti sembro il tipo che fa proposte di matrimonio?Se volessi sposarti te lo direi mentre mi fai una sega>> risponde con un ghigno.
<<Se lo fai davvero non ti faccio venire>> lo minaccio.
Conoscendolo lo farebbe veramente e conoscendomi anche io lo farei veramente. Insomma chi cazzo fa una proposta di matrimonio nel bel mezzo di una sega? Sarebbe orribile.
<<Questo lo vedremo>> ammicca con il suo solito sorriso da stronzo.
<<Comunque, no questo non è un anello da matrimonio. È il tuo regalo di Natale>> aggiunge diventando serio.<<Oh ma è->> mi blocco alla sua vista: è il suo preferito.
Mi ricordo che una volta mentre si rivestiva l'ho pregato di darmene uno e quando ho indicato quello mi ha detto testuali parole :"Non ci penso nemmeno, questo è il mio preferito".L'ha detto in un modo così scontroso che stavo quasi per mandarlo affanculo, ma poi ho capito. Dylan è sempre calmo, stronzo, ma calmo. Tranne quando si parla di suo padre.
Lì diventa una belva.Forse questo anello ha a che fare con Frank.
<<Sì è il mio anello preferito. Vedi di non rovinarlo>> conferma facendomelo indossare.
È un semplice anello d'acciaio, un po' vecchio, ma bellissimo.
<<Avevi detto che non me l'avresti mai dato. Come mai hai cambiato idea?>>domando continuando a guardalo ammaliata.
<<Te l'ho detto tempo fa, ora le cose sono cambiate>> spiega.
<<Cioé?>>.
<<Cioé niente, non ti farò una dichiarazione Olly, perciò capisci da sola>> distoglie lo sguardo alzandosi, <<Ora, signorina, vado a riscaldare l'acqua. Tu spogliati intanto>> mi fa l'occhiolino prima di scappare via.
Non ho capito cosa intende con "le cose sono cambiate", ma se c'è qualcosa che ho capito è che Dylan scapperà sempre dalle emozioni.
******
Angolo autrice:
*Io che mi scuso per avervi dato buca tre volte e vi prometto di non farlo più*
*sempre io il giorno dopo che vi do di nuovo buca🤡*Sorry, sono diventata sbadata.
Comunque parliamo di quanto Dylan sia capace di essere stronzo-tenero nello stesso momento. Cioé bro, sei un Dio.
O se solo frutto della mia mente malata, ma questi sono dettagli non importanti.Detto ciò questa volta non vi dico quando aggiornerò perché nemmeno io mi fido più di me stessa, perciò a presto<3.
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The proof of our love
Romanzi rosa / ChickLitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...