<<Oh oh quale buon vento ti porta qui, alle dieci di mattina e per di più di sabato>> esclama sorpreso.
<<Avevo delle commissioni da fare qui vicino e ho deciso di fare visita al mio ragazzo, qualche problema?>> rispondo sedendomi sullo sgabello davanti a lui.
<<Nessuno>>mi fa l'occhiolino e si avvicina per darmi un bacio.
<<Diaz ti pago per lavorare, non per fare spettacoli d'amore con la tua ragazza>> ci interrompe lo stronzo di Bobby.
<<Parla parla "Drinks with Bobby">> lo prendo in giro ricevendo in risposta un'occhiataccia.
È da due settimane che Dylan lavora in questo bar e ogni volta che vengo a fargli visita,o meglio controllare che nessuna gli si avvicini, perculo il suo capo.
Ha davvero dato un nome del genere al suo bar? È orribile.<<Mi scusi signor barista sexy, vorrei ordinare un caffè>>.
<<Ma certo signorina, arriva subito>> ridacchia iniziando a prepararmelo.
Intanto afferro il telefono e scrivo a Diana che sta facendo da babysitter a Eve.
Mi dice che è tutto ok e che, ovviamente, sta ancora dormendo.<<Con chi scrivi?>> domanda allungando il collo.
<<Impiccione>> sbuffo.
<<Oh lo vedi che assomiglia a me, anche io sono un dormiglione>> mi ignora leggendo le chat.
<<Dylan!>> lo rimprovera Bobby.
Sbuffa come un bambino e torna a servire i clienti mentre io sorseggio il mio caffè nascondendo un sorriso di divertimento.<<Che ti ridi tu?>>.
<<Fai sempre il duro senza sentimenti, eppure sei un tenerone con Eve>> spiego.
È una cosa dolcissima ovviamente, ma è pur sempre strana.
<<Non definirmi tenerone>> alza gli occhi al cielo <<E in più mi stai distraendo, perciò taci o vai>> aggiunge senza rispondere alla mia affermazione.
Quando sto per aprire bocca e prenderlo in giro, vengo interrotta da una cliente.
Che seccatura.<<Salve, sono Kate>> si presenta la donna sedendosi sullo sgabello accanto al mio.
Vorrei dirgli che questo è un bar dove si beve, non chiacchera, ma sto facendo la stessa cosa quindi taccio.
Ora ordinerà un fottuto caffè e se ne andrà. Semplice.
<<Salve signorina Kate, che vuole ordinare?>> domanda cortesemente il mio ragazzo.
Aspetta da quando Dylan è cortese? E va bene che è una cliente, ma che cazzo meno sorrisi e più lavoro.
<<Un cocktail dolce, magari come te>> ridacchia e a me viene voglia di darle un pugno.
Lo stronzo del mio ragazzo non dice niente e inizia a preparargli quel fottuto cocktail, così comincio a fissarlo aspettando che dica qualcosa per farle capire che non è interessato ai suoi sorrisi maliziosi.
<<Ecco a te, bevi qui o porti via?>>.
<<Mmh bevo qui se mi tieni compagnia o magari possiamo andare in un posto più comodo>> gli fa l'occhiolino.
Oh ma dai, che sfacciata del cazzo.
Ma la colpa è di Dylan che ancora non le ha detto che è fidanzato, perciò mi trattengo dal picchiarla.<<Sono fidanzato>> afferma, <<Felicemente fidanzato e non tradirò la mia ragazza, perciò no, sto bene così>> si corregge quando nota il mio sguardo truce.
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The proof of our love
ChickLitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...