<<Lo poggio qua?>> domando a Diana cercando di non far cadere lo scatolone.
Chissà che c'è dentro per essere così pesante.<<Si, sopra il letto>> dice indicando il suo letto.
Faccio come mi ha indicato e quando finalmente mi libero di tutto quel peso, mi stendo sul grande materasso.
<<Hey non abbiamo ancora finito!>> mi rimprovera.
<<E dai facciamo una pausa, stiamo lavorando dalle dieci>>mi lamento.
<<Appunto, sono le dieci e mezza, abbiamo lavorato solo per mezz'ora>> si siede accanto a me e comincia ad accarezzarmi i capelli.
<<No, solo dieci minuti promesso>> la prego.
Non sono abituata a portare tutto questo peso di prima mattina ed è già tanto che mi sia svegliata presto nel mio giorno libero.
Di solito rimango a dormire fino a tardi, lasciando che mamma o papà portino Eve a scuola, ma oggi Diana mi ha chiamato chiedendomi di aiutarla con la sistemazione della casa e non ho potuto rifiutare.<<Ok, ma solo dieci minuti>> si alza <<Vado in cucina a bere qualcosa di freddo, vieni?>>.
<<Certamente>> mi alzo seguendola.
<<Limonata o coca cola?>> chiede china verso frigorifero.
Fortuna che la cucina è già sistemata.<<Limonata, la coca mi farà ingrassare>> rispondo sedendomi su una sedia.
<<Oh ma smettila, hai un bellissimo fisico e un bicchiere di coca non ti farà niente>> mormora versando la limonata su due bucchieri di vetro.
<<Non quando un bicchiere diventerà due bicchieri e così via>>ribatto sorseggiando un po' della mia limonata.
Ci voleva proprio qualcosa di freddo: siamo a Settembre, ma il caldo è ancora nell'aria.<<Capito>> si siede <<Ora parliamo di ragazzi>> sorride maliziosa.
Le prime volte che la vidi pensai che fosse una ragazza timida e tranquilla, invece ora dopo due settimane d'amicizia si è rivelata una gran chiacchierona e vivace, il prototipo di amica che ho sempre voluto avere.
<<Non guardarmi così, non ho a che fare con uomini da ormai un anno>> chiarisco.
<<Beh, la settimana scorsa però hai avuto a che fare con qualcuno>> mi fa l'occhiolino.
<<Oh non fare come Kyle, non c'è niente tra me e tuo fratello>> ribatto <<Gli ho solo fatto compagnia>> spiego.
<<Appunto, mio fratello non chiede mai a qualcuno di fargli compagnia e poi ho visto come chiacchieravate prima del film>>.
<<E quindi? Ci stavamo solo punzecchiando, non ci sopportiamo nemmeno>> scrollo le spalle.
<<Ah ah e io ci credo>> dice ironica.
<<Come vuoi, tu invece che mi dici? Nessun uomo carino nelle vicinanze?>> cambio discorso.
<<Non sono più stata con nessuno dopo Mason>>.
<<Per Sophia?>> domando.
<<No, per me. Quando noto un ragazzo carino sento come se lo stessi tradendo, quindi lascio stare>> spiega triste.
<<Non credo che lui voglia questo per te, dovresti andare avanti e permettere al tuo cuore di amare>> le afferro la mano sul tavolo <<Pensa se fosse stato il contrario, avresti voluto vederlo sempre triste per te?>>.
<<No, ma non ci riesco a lasciarmi andare>>abbassa la testa.
<<Di cosa hai paura?>>.
<<Di amare di nuovo>> risponde e una lacrima solitaria quanto silenziosa le cala sul viso delicato.
<<Se ci fermassimo sulle paure, non andremo da nessuna parte, tu non andrai da nessuna parte distruggendoti. Scommetto che nemmeno ci hai provato a lasciarti andare>> suppongo e lei annuisce, <<Visto? La prossima volta che qualcuno ci proverà con te e tu ricambierai, lasciati andare, almeno per un po' e vedrai che ti risulterà più facile del previsto>> aggiungo mentre le accarezzo il dorso della mano.
Diana è una ragazza che nella vita è stata davvero sfortunata e il fatto che sia sempre con il sorriso in faccia la rende molto più forte di quanto si possa pensare vedendola.
<<Grazie, sei un'ottima amica>> sorride asciugandosi il viso e io ricambio sfoggiando uno dei sorrisi più veri che io abbia mai concesso a qualcuno.
<<Ciao>> ci interrompe una terza voce.
Dylan.
<<Ciao>> rispondiamo entrambe.
<<Tutto ok?>> domanda con tono disinteressato, ma si vede da mille miglia che è preoccupato.
<<Si tranquillo, vuoi qualcosa da bere?>> domanda la sorella alzandosi.
<<C'è della coca?>> chiede e lei annuisce passandogliela.
<<Dov'eri?>> si risiede e questa volta lo fa anche lui.
E dove se non di fronte a me.<<Fuori>>.
<<Questo l'avevo notato>>.
<<Questo è tutto ciò che devi sapere, non devi farti i cazzi miei>> ribatte arrogante.
<<Quanto sei gentile>> sbuffa.
<<Avete finito di portare i scatoloni dal garage?>> cambia discorso puntando lo sguardo su di me.
Non mi guarda più come le prime volte, quando mi disprezzava e anche se mi costa ammetterlo, sono contenta.
<<Ci mancano solo quelli per la stanza di Sophia, del resto abbiamo finito. E vedi di ringraziare Olivia>> lo canzona.
<<Prego>> ghigna e io gli rispondo con il dito medio.
<<Ah ah piccola queste cose non si fanno, non vorrai mica essere punita?>> sorride malizioso.
Ritiro ciò che ho detto prima: meglio quando mi guardava male e stava zitto.<<Quanto sei divertente>> alzo gli occhi al cielo.
<<Non sei la prima che lo dice>> risponde altezzoso.
<<Ma sono la prima a non dirtelo come complimento così da finire nel tuo letto>> sorrido falsamente.
Anche perché ci sono già finita nel tuo letto.
<<Grande amica!>> esclama Diana battendomi il cinque.
<<Meglio, non voglio sporcare le mie lenzuola>> ribatte per poi sorseggiare la sua coca cola.
Teoricamente mi ha appena insultato e quindi dovrei uscirmene con una delle mie solite frasi taglienti, ma il movimento che fa il suo collo mentre beve mi attrae lasciandomi quasi a bocca aperta.
Cazzo spero non se ne accorga.<<Sono io che non voglio sporcarmi finendo nel tuo letto>> mi riprendo.
Fa per dire qualcos'altro, probabilmente per ferirmi, ma la sorella lo precede.
<<Adesso basta però, dobbiamo finire di sistemare la casa e tu ci aiuterai>> gli punta il dito contro.<<No>>risponde secco continuando a perforarmi con lo sguardo.
<<Si invece, su forza a lavoro>> si alza battendo le mani e tirando per il braccio il fratello che sbuffa come un bambino.
Mi alzo anche io controvoglia e mi impongo di finire presto per tornare a casa e dormire tutto il giorno.
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The proof of our love
ChickLitBella, indipendente e forte. Ecco i tre aggettivi perfetti per descrive Olivia White, una ormai donna, bellissima e coraggiosa, rimasta incinta a soli sedici anni. Quando ha scoperto di aspettare un bambino da un, quasi, sconosciuto, nonchè compagno...